Indesit KJ1G1: Istruzioni per l’installazione

Indesit

Istruzioni per l’installazione: Indesit KJ1G1

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Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qua-

lificato affinchè compia le operazioni di installazione

regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corret-

to e secondo le norme in vigore.

Importante: qualsiasi intervento di regolazione, ma-

nutenzione etc. deve essere eseguito con la cucina

elettricamente disinserita.

Posizionamento

Importante:

 questo apparecchio può essere installato e

funzionare solo in locali permanentemente ventilati secon-

do le prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 in

vigore. Debbono essere osservati i seguenti requisiti:

a)

Il locale deve prevedere un sistema di scarico all’ester-

no dei fumi della combustione, realizzato tramite una

cappa o tramite un elettroventilatore che entri automa-

ticamente in funzione ogni volta che si accende l’ap-

parecchio.

In camino o in canna fumaria ramificata

Direttamente all’esterno

(riservata agli apparecchi di cottura)

b)

Il locale deve prevedere un sistema che consenta l’af-

flusso dell’aria necessaria alla regolare combustione.

La portata di aria necessaria alla combustione non deve

essere inferiore a 2 m

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/h per kW di potenza installata.

Il sistema può essere realizzato prelevando direttamen-

te l’aria dall’esterno dell’edificio tramite un condotto di

almeno 100 cm

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 di sezione utile e tale che non possa

essere accidentalmente ostruito. Per gli apparecchi privi

sul piano di lavoro, del dispositivo di sicurezza per as-

senza di fiamma, le aperture di ventilazione debbono

essere maggiorate nella misura del 100%, con un mi-

nimo di 200cm

2

 (Fig. A). Ovvero, in maniera indiretta

da locali adiacenti, dotati di un condotto di ventilazione

con l’esterno come sopra descritto, e che non siano

parti comuni dell’immobile, o ambienti con pericolo di

incendio, o camere da letto (Fig. B).

Particolare A

Locale

Locale da

adiacente

 ventilare

Esempi di aperture di ventilazione

Maggiorazione della fessura fra

per l’aria comburente

 porta e pavimento

Fig. A

Fig. B

c)

Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può

necessitare di una aerazione supplementare per esem-

pio l’apertura di una finestra o una aerazione più effi-

cace aumentando la potenza di spirazione meccanica

se essa esiste.

d)

I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, rista-

gnano verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni

di GPL debbono prevedere delle aperture verso l’ester-

no così da permettere l’evacuazione dal basso delle

eventuali fughe di gas. Pertanto i bidoni di GPL, siano

essi vuoti o parzialmente pieni, non debbono essere

installati o depositati in locali o vani a livello più basso

del suolo (cantinati, ecc.). É opportuno tenere nel lo-

cale solo il bidone in utilizzo, collocato in modo da non

essere soggetto all’azione diretta di sorgenti di calore

(forni, camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a tempe-

rature superiori ai 50°C.

Livellamento

Per poter livellare la cucina vengono forniti dei piedini di

regolazione. In caso di necessità questi piedini possono

essere avvitati nelle apposite sedi poste negli angoli alla

base della cucina.

Montaggio gambe 

(presente solo su alcuni modelli)

Vengono fornite delle gambe da montare ad incastro sot-

to la base della cucina.

Installazione della cucina

E’ possibile l’installazione a fianco di mobili la cui altezza

non superi quella del piano di lavoro. La parete a contatto

con la parete posteriore della cucina deve essere in ma-

teriale ininfiammabile.  Durante il funzionamento la pare-

te posteriore della cucina può raggiungere una tempera-

tura di 50°C superiore a quella ambiente. Per una corretta

installazione della cucina vanno osservate le seguenti

precauzioni:

a)

L’apparecchio può essere posto in cucina, in sala da

pranzo o in un monolocale, ma non in bagno.

b)

I mobili attorno all’apparecchio devono essere posti

ad almeno 200 mm dal top della cucina, nel caso in

cui la superficie dell’apparecchio si trovi più in alto del

loro piano di lavoro. Le tende non devono essere posi-

zionate dietro la cucina o a meno di 200 mm dai lati

dell’apparecchio.

A

Istruzioni per l’installazione

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c)

Eventuali cappe devono essere installate secondo le

indicazioni contenute nel libretto di istruzioni cappe.

d)

Allorché la cucina venga installata sotto un pensile,

quest’ultimo dovrà mantenere una distanza minima dal

piano di 420 mm (millimetri). La distanza minima a cui

possono essere posizionati mobili da cucina infiam-

mabili direttamente sopra il piano di lavoro è di 700

mm.

e)

La parete a contatto con la parete posteriore della cu-

cina deve essere in materiale ininfiammabile.

Collegamento gas

Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bom-

bola del gas dovrà essere effettuato come prescritto dalle

Norme UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo essersi accerta-

ti che esso è regolato per il tipo di gas con cui sarà ali-

mentato. In caso contrario eseguire le operazioni indicate

al paragrafo “Adattamento ai diversi tipi di gas”. Su alcuni

modelli l’alimentazione del gas può avvenire indifferente-

mente da destra o da sinistra a seconda dei casi; per cam-

biare il collegamento è necessario invertire il portagomma

con il tappo di chiusura e sostituire la guarnizione di tenu-

ta (in dotazione con l’apparecchio). Nel caso di alimenta-

zione con gas liquido, da bombola, utilizzare regolatori di

pressione conformi alle Norme Nazionali in vigore.

Importante:

 per un sicuro funzionamento, per un ade-

guato uso dell’energia e maggiore durata dell’apparec-

chiatura, assicurarsi che la pressione di alimentazione ri-

spetti i valori indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei

bruciatori ed ugelli”.

Allaccio con tubo flessibile

Eseguire il collegamento per mezzo di un tubo flessibile

per gas rispondente alle caratteristiche indicate nelle nor-

me UNI-CIG 7140. Il diametro interno del tubo da utilizza-

re deve essere:

- 8mm per alimentazione con gas liquido;

- 13mm per alimentazione con gas metano.

In particolare, per la messa in opera di tali tubi flessibili,

debbono essere rispettate le seguenti prescrizioni:

Non deve essere in nessun punto del suo percorso a

contatto con parti che siano a temperature maggiori di

50°C;

Abbia una lunghezza inferiore a 1500 mm;

Non sia soggetto ad alcun sforzo di trazione e di tor-

sione, inoltre non deve presentare curve eccessiva-

mente strette o strozzature;

Non venga a contatto con corpi taglienti, spigoli vivi e

con parti mobili o schiacciato;

Deve essere facilmente ispezionabile lungo tutto il per-

corso allo scopo di poter controllare il suo stato di con-

servazione;

Assicurarsi che il tubo sia ben calzato alle sue due estre-

mità e fissarlo per mezzo di fascette di serraggio confor-

mi alla UNI-CIG 7141. Qualora una o più di queste condi-

zioni non possa essere rispettata, bisognerà ricorrere ai

tubi metallici flessibili, conformi alla norma UNI-CIG 9891.

Allorchè la cucina venga installata secondo le condizioni

della classe 2 sottoclasse 1 è opportuno collegarsi alla

rete gas solamente tramite tubo metallico flessibile con-

forme alla UNI-CIG 9891.

Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a

parete continua con attacchi filettati

Eliminare il portagomma già presente sull’apparecchio. Il

raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2

gas maschio cilindrico. Utilizzare esclusivamente tubi con-

formi alla Norma UNI-CIG 9891 e guarnizioni di tenuta

conformi alle Norme Nazionali in vigore. La messa in opera

di tali tubi deve essere effettuata in modo che la loro lun-

ghezza, in condizioni di massima estensione, non sia

maggiore di 2000 mm.

Controllo tenuta

Importante:

 ad installazione ultimata controllare la per-

fetta tenuta di tutti i raccordi utilizzando una soluzione

saponosa e mai una fiamma.

Ad allacciamento avvenuto assicurarsi che il tubo metalli-

co flessibile non venga a contatto con parti mobili o schiac-

ciato.

Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete

Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico in-

dicato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collega-

mento diretto alla rete è necessario interporre tra l’appa-

recchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura

minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e

rispondente alle norme in vigore (il filo di terra non deve

essere interrotto dall’interruttore). Il cavo di alimentazio-

ne deve essere posizionato in modo che non raggiunga

in nessun punto una temperatura superiore di 50°C a

quella ambiente. Prima di effettuare l’allacciamento ac-

certarsi che:

la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano

sopportare il carico dell’apparecchiatura (vedi targhetta

caratteristiche);

l’impianto di alimentazone sia munito di efficace colle-

gamento a terra secondo le norme e le disposizioni di

legge;

la presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente

raggiungibili con il piano installato.

N.B:

 non utilizzare riduzioni, adattatori o derivatori in quan-

to essi potrebbero provocare riscaldamenti o bruciature.

La spina e la presa devono essere facilmente acces-

sibili.

Adattamento del piano ai diversi tipi di gas

Per adattare la cucina ad un tipo di gas diverso da quello

per il quale essa è predisposta (indicato sulla etichetta

fissata al coperchio), occorre effettuare le seguenti ope-

razioni:

a)

Sostituire il portagomma già montato con quello con-

tenuto nella confezione “accessori della cucina”.

HOOD

420

Min.

min. 

650

 mm. with hood

min. 

700

 mm. without hood

mm.

600

Min.

mm.

420

Min.

mm.