Indesit FGIM-K-IX-S: Installazione

Installazione: Indesit FGIM-K-IX-S

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Installazione

!

 È importante conservare questo libretto per poterlo consultare 

in ogni momento. In caso di vendita, di cessione o di trasloco, 

assicurarsi che resti insieme all’apparecchio per informare il 

nuovo proprietario sul funzionamento e sui relativi avvertimenti.

!

 Leggere attentamente le istruzioni: ci sono importanti 

informazioni sull’installazione, sull’uso e sulla sicurezza.

Posizionamento

!

 Gli imballaggi non sono giocattoli per bambini e vanno 

eliminati secondo le norme per la raccolta differenziata 

(vedi Precauzioni e consigli).

!

 L’installazione va effettuata secondo queste istruzioni e 

da  personale  professionalmente  qualificato.  Una  errata 

installazione può causare danni a persone, animali o cose.

!

 Questo apparecchio può essere installato e funzionare 

solo in locali permanentemente ventilati secondo le 

prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 e successivi 

aggiornamenti. Debbono essere osservati i seguenti 

requisiti:

•  Il locale deve prevedere un sistema di scarico all’esterno 

dei fumi della combustione, realizzato tramite una cappa 

o tramite un elettroventilatore che entri automaticamente 

in funzione ogni volta che si accende l’apparecchio.

In camino o in canna fumaria ramificata

(riservata agli apparecchi di cottura) 

Direttamente

all’esterno

•  Il  locale  deve  prevedere  un  sistema  che  consenta 

l’afflusso dell’aria necessaria alla regolare combustione. 

La portata di aria necessaria alla combustione non deve 

essere inferiore a 2 m

3

/h per kW di potenza installata.

Il sistema può essere realizzato 

prelevando direttamente l’aria 

dall’esterno dell’edificio tramite 

un condotto di almeno 100 cm

2

 di 

sezione utile e tale che non possa 

essere accidentalmente ostruito.

Ovvero, in maniera indiretta da 

locali adiacenti, dotati di un condotto 

di ventilazione con l’esterno come 

sopra descritto, e che non siano 

parti comuni dell’immobile, o 

ambienti con pericolo di incendio, 

o camere da letto.

•  I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, ristagnano 

verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni di GPL 

debbono prevedere delle aperture verso l’esterno così 

A

Esempi di aperture di 

ventilazione

per l’aria comburente

Maggiorazione della fessura

fra porta e pavimento

Locale

adiacente

Locale

da ventilare

da permettere l’evacuazione dal basso delle eventuali 

fughe di gas. Pertanto i bidoni di GPL, siano essi vuoti 

o parzialmente pieni, non debbono essere installati o 

depositati in locali o vani a livello più basso del suolo 

(cantinati,  ecc.).  É  opportuno  tenere  nel  locale  solo 

il bidone in utilizzo, collocato in modo da non essere 

soggetto  all’azione  diretta  di  sorgenti  di  calore  (forni, 

camini,  stufe,  ecc.)  capaci  di  portarlo  a  temperature 

superiori ai 50°C.

Incasso

Per garantire un buon funzionamento dell’apparecchio è 

necessario che il mobile abbia le caratteristiche adatte:

•  i pannelli adiacenti il forno devono essere di materiale 

resistente al calore;

•  nel caso di mobili in legno impiallacciato, le colle devono 

essere resistenti alla temperatura di 100°C;

•  per  l’incasso  del  forno,  sia  nel  caso  di  inserimento 

sottotavolo

 (vedi figura) che a 

colonna

, il mobile deve 

avere le seguenti dimensioni:

595 mm.

595 mm.

25 mm.

545 mm.

5 mm.

567 mm.

23 mm.

575-585 mm.

45 mm.

558 mm.

547 mm. min.

!

 Una volta incassato l’apparecchio non debbono essere 

possibili contatti con le parti elettriche.

Le dichiarazioni di consumo indicate in targhetta caratteristiche 

sono state misurate con questo tipo di installazione.

Aerazione

Per garantire una buona aerazione è necessario eliminare 

la parete posteriore del vano. È preferibile installare il forno 

in modo che appoggi su due listelli in legno oppure su un 

piano continuo che abbia un’apertura di almeno 45 x 560 

mm (vedi figure).

560 mm

.

45 mm.

Centraggio e fissaggio

Per fissare l’apparecchio al mobile: aprire la porta del forno e 

avvitare 4 viti a legno nei 4 fori posti sulla cornice perimetrale.

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!

 Tutte le parti che assicurano la protezione debbono essere 

fissate in modo tale da non poter essere tolte senza l’aiuto di 

qualche utensile.

Collegamento elettrico

I forni dotati di cavo di alimentazione tripolare, sono 

predisposti per il funzionamento con corrente alternata alla 

tensione e frequenza di alimentazione indicate nella targhetta 

caratteristiche posta sull’apparecchio (vedi sotto).

Montaggio del cavo di alimentazione

1. Aprire la morsettiera 

facendo leva con un 

cacciavite sulle linguette 

laterali del coperchio: tirare 

e  aprire  il  coperchio  (vedi 

figura).

2. Mettere in opera il cavo di 

alimentazione: svitare la vite 

del serracavo e le tre viti dei 

contatti L-N-

 e poi fissare 

i cavetti sotto le teste delle 

viti rispettando i colori Blu 

(N) Marrone (L) Giallo-Verde 

 (vedi figura).

3 .   F i s s a r e   i l   c a v o 

nell’apposito fermacavo.

4. Chiudere il coperchio 

della morsettiera.

Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete

Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico 

indicato nella targhetta caratteristiche (vedi a fianco). 

In caso di collegamento diretto alla rete è necessario interporre 

tra l’apparecchio e la rete un interruttore onnipolare con 

apertura minima fra i contatti di 3 mm dimensionato al carico e 

rispondente alle norme in vigore (il filo di terra non deve essere 

interrotto dall’interruttore). Il cavo di alimentazione deve essere 

posizionato in modo tale che in nessun punto superi di 50°C 

la temperatura ambiente (per esempio lo schienale del forno).

!

 L’installatore è responsabile del corretto collegamento 

elettrico e dell’osservanza delle norme di sicurezza.

Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:

•  la presa abbia la messa a terra e sia a norma di legge;

•  la  presa  sia  in  grado  di  sopportare  il  carico  massimo 

di potenza della macchina, indicato nella targhetta 

caratteristiche (vedi sotto);

L

N

N

L

•  la tensione di alimentazione sia compresa nei valori nella 

targhetta caratteristiche (vedi sotto);

•  la presa sia compatibile con la spina dell’apparecchio. In 

caso contrario sostituire la presa o la spina; non usare 

prolunghe e multiple.

!

 Ad apparecchio installato, il cavo elettrico e la presa della 

corrente devono essere facilmente raggiungibili.

!

 Il cavo non deve subire piegature o compressioni.

!

 Il cavo deve essere controllato periodicamente e sostituito 

solo da tecnici autorizzati (vedi Assistenza).

!

L’azienda declina ogni responsabilità qualora queste 

norme non vengano rispettate.

Collegamento gas

Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bombola 

del gas dovrà essere effettuato come prescritto dalle Norme 

UNI-CIG 7129 e 7131 e successivi aggiornamenti, solo dopo 

essersi accertati che esso è regolato per il tipo di gas con 

cui sarà alimentato. In caso contrario eseguire le operazioni 

indicate al paragrafo “Adattamento ai diversi tipi di gas”.

Nel caso di alimentazione con gas liquido, da bombola, 

utilizzare regolatori di pressione conformi alle Norme UNI 

EN 12864 e successivi aggiornamenti.

!

 Per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso 

dell’energia e maggiore durata dell’apparecchiatura, 

assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i valori 

indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”.

!

 Nel caso si debba procedere all’installazione di un piano 

cottura gas più un forno incasso gas, è assolutamente 

vietato fare il collegamento tra i due apparecchi o utilizzare 

un solo rubinetto di intercettazione. Questi vanno collegati 

separatamente, e ciascuno deve avere il suo rubinetto di 

arresto per renderli indipendenti uno dall’altro (vedi figure).

NO

   

OK

Allaccio con tubo rigido (rame o acciaio)

!

 L’allaccio all’impianto gas deve essere effettuato in modo da 

non provocare sollecitazioni di alcun genere all’apparecchio.

Sulla rampa di alimentazione dell’apparecchio è presente 

un raccordo a “

L

” orientabile, la cui tenuta è assicurata 

da una guarnizione. Nel caso risulti necessario ruotare il 

raccordo sostituire tassativamente la guarnizione di tenuta 

(in dotazione con l’apparecchio). Il raccordo di entrata del 

gas all’apparecchio è filettato 1/2 gas maschio cilindrico.

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Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a 

parete continua con attacchi filettati

Il raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2 

gas maschio cilindrico.

La messa in opera di tali tubi deve essere effettuata in modo 

che la loro lunghezza, in condizioni di massima estensione, 

non sia maggiore di 2000 mm. Ad allacciamento avvenuto 

assicurarsi  che  il  tubo  metallico  flessibile  non  venga  a 

contatto con parti mobili o schiacciato.

!

 Utilizzare esclusivamente tubi conformi alla Norma UNI-

CIG 9891 e guarnizioni di tenuta metalliche in alluminio 

conformi alla UNI 9001-2 o guarnizioni in gomma conformi 

alla UNI EN 549.

Controllo Tenuta

!

 Ad installazione ultimata controllare la perfetta tenuta di 

tutti i raccordi utilizzando una soluzione saponosa e mai 

una fiamma.

Adattamento ai diversi tipi di gas

Per adattare il forno ad un tipo di gas diverso da quello per 

il quale esso è predisposto (indicato sull’ etichetta), occorre 

effettuare le seguenti operazioni:

•  Sostituzione dell’ugello del bruciatore del forno

1. Aprire la porta del forno completamente

2. Estrarre il fondo forno 

scorrevole

V

3. Svitare la vite di fissaggio 

del bruciatore

4. rimuovere il bruciatore 

del forno dopo aver tolto la 

vite “

V

”;

5. Svitare l’ugello del 

bruciatore forno servendosi 

dell’apposita chiave a tubo 

per ugelli, o meglio ancora di 

una chiave a tubo di 7 mm e 

sostituirlo con quello adatto al 

nuovo tipo di gas (vedi tabella 

1).

6. Rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le 

operazioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopra.

!

Porre particolare attenzione ai cavi delle candele ed 

ai tubi delle termocoppie.

•  Regolazione aria primaria del bruciatore forno

Il bruciatore è progettato in modo tale che non necessita di 

alcuna regolazione dell’aria primaria.

•  Regolazione del minimo del bruciatore forno

1. Portare la manopola sulla posizione Min dopo aver 

lasciato la stessa per 10 minuti circa in posizione Max

2. Togliere la manopola

3. Togliere il dischetto fissato al frontalino

4. Agire sulla vite di regolazione posta all’esterno dell’astina 

del termostato fino ad ottenere una piccola fiamma regolare 

(la fiamma è visibile attraverso le asole del fondo forno);

5.Verificare poi che ruotando 

rapidamente la manopola 

dalla posizione Max alla 

posizione Min o con rapide 

aperture e chiusure della 

porta del forno non si abbiano 

spegnimenti del bruciatore.

!

 Nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà essere 

avvitata a fondo.

!

 Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta di 

taratura con quella corrispondente al nuovo gas di utilizzo, 

reperibile presso i nostri Centri Assistenza Tecnica.

!

  Qualora  la  pressione  del  gas  utilizzato  sia  diversa  (o 

variabile) da quella prevista, è necessario installare, sulla 

tubazione d’ingresso un appropriato regolatore di pressione 

(secondo EN 88-1 e EN 88-2).

TARGHETTA CARATTERISTICHE

Dimensioni

larghezza cm 43,5

altezza cm 31

profondità cm 43,5

Volume

lt. 58

Collegamenti

elettrici

vedi targhetta caratteristiche

Caratteristiche

gas

vedi targhetta caratteristiche

Questa apparecchiatura è

conforme alle seguenti Direttive

Comunitarie: 2006/95/CEE del

12/12/06 (Bassa Tensione) e

successive modificazioni -

2004/108/CEE del 15/12/04

(Compatibilità Elettromagnetica)

e successive modificazioni -

93/68/CEE del 22/07/93 e

successive modificazioni.

2009/142/CEE del 30/11/09 (Gas)

e successive modificazioni.

2012/19/CE e successive

modificazioni.