Ariston ARTXL 109 – страница 3
Инструкция к Стиральной Машине Ariston ARTXL 109
Lavaggio
A) Apertura coperchio superiore (Fig. 1):
Sollevare il coperchio esterno ed aprirlo completamente.
I
Risciacquo
B) Apertura cestello (Soft opening):
Centrifuga
Con un dito premere il pulsante indicato nella fig. 2
ed il cestello si aprirà delicatamente.
Scarico
C) Introduzione biancheria (Fig. 3).
Fine lavaggio
D) Chiusura (Fig. 4):
- richiudere bene il cestello abbassando prima lo
Tasti funzione e relative spie
sportello anteriore ed appoggiandovi quindi quello
Selezionando una funzione la spia relativa si illuminerà.
posteriore;
Se la funzione selezionata non è compatibile con il
- assicurarsi quindi che i ganci dello sportello
programma impostato la spia relativa lampeggerà e la
anteriore siano perfettamente alloggiati nella sede
funzione non verrà attivata.
dello sportello posteriore;
Nel caso venga impostata una funzione incompatibile
- dopo aver sentito il clac dellavvenuto aggan-
con unaltra precedentemente selezionata rimarrà
cio, esercitare una lieve pressione verso il basso
attiva solo lultima scelta.
su entrambi gli sportelli che non devono sganciarsi;
- chiudere infine il coperchio esterno.
Spia coperchio bloccato
La spia accesa indica che il coperchio è bloccato per
Avviare un programma
impedire aperture accidentali; per evitare danni è
1. Accendere la lavabiancheria premendo il tasto
necessario attendere che la spia si spenga prima di
ACCENSIONE/SPEGNIMENTO. Tutte le spie si
aprirlo. L'attesa è di tre minuti circa.
accenderanno per qualche secondo, poi rimarranno
N.B.: se è attiva la funzione Partenza Ritardata il
accese le spie ralative alle impostazioni del program-
coperchio non si può aprire, per aprirlo mettere la
ma selezionato e pulserà la spia AVVIO/PAUSA.
macchina in pausa premendo il tasto AVVIO/PAUSA.
2. Caricare la biancheria, chiudere gli sportelli e il
Il lampeggio veloce della spia AVVIO/PAUSA
coperchio.
(arancione) contemporaneo a quello delle funzioni
3. Impostare con la manopola PROGRAMMI il pro-
segnala unanomalia (vedi Anomalie e rimedi).
gramma desiderato.
4. Impostare la temperatura di lavaggio (vedi
Come aprire e chiudere il cestello
Personalizzazioni).
5. Impostare la velocità di centrifuga (vedi
Personalizzazioni).
6. Versare detersivo e additivi (vedi Detersivi e
biancheria).
7. Selezionare le funzioni desiderate.
8. Avviare il programma premendo il tasto AVVIO/
PAUSA e la spia relativa rimarrà accesa fissa di colore
verde. Per annullare il ciclo impostato mettere la
macchina in pausa premendo il tasto AVVIO/PAUSA e
Fig. 1
Fig. 2
scegliere un nuovo ciclo.
9. Al termine del programma si illuminerà la spia
.
La spia COPERCHIO BLOCCATO si spegnerà
indicando che il coperchio è apribile. Estrarre la
biancheria e lasciare il coperchio socchiuso per far
asciugare il cestello. Spegnere la lavabiancheria
premendo il tasto ACCENSIONE/SPEGNIMENTO.
Fig. 3
Fig. 4
41
Programmi
Tabella dei programmi
I
Velocità
Detersivi
Te m p .
Carico
max.
Durata
Descrizione del Programma
max.
max.
(giri al
ciclo
(°C)
Candeg-
Ammorbi-
(Kg)
Programmi
minuto)
Lavaggio
gina
dente
Programmi Speciali
7
Sanitary:
Bianchi estremamente sporchi.
90° 1000
ll l
6 165
7
Sanitary (1):
Bianchi e colorati resistenti molto sporchi.
60° 1000 -
ll
6141
8
Buonanotte:
Colori delicati poco sporchi.
40° 800 -
ll
4288
9
Ciclo Baby:
Colori delicati molto sporchi.
40° 800 -
ll
2116
10
Camicie
40° 600 -
ll
269
11
Seta/Tende:
Per capi in seta, viscosa, lingerie.
30° 0 -
ll
155
12
Lana:
Per lana, cachemire, ecc.
40° 600 -
ll
155
Programmi Giornalieri
1
Cotone + Prelavaggio:
Bianchi estremamente sporchi.
90° 1000 -
ll
6 164
2
Cotone:
Bianchi e colorati resistenti molto sporchi.
60° 1000
ll l
6 138
2
Cotone (2):
Bianchi e colorati delicati molto sporchi.
40° 1000
ll l
6 123
3
Cotone Colorati (3):
Bianchi poco sporchi e colori delicati.
40° 1000
ll l
689
4
Sintetici:
Colori resistenti molto sporchi.
60° 800 -
ll
2,5 85
4
Sintetici:
Colori resistenti poco sporchi.
40° 800 -
ll
2,5 73
Mix 30':
Per rinfrescare rapidamente capi poco sporchi (non
5
30° 800 -
ll
330
indicato per lana, seta e capi da lavare a mano).
Mix 15':
Per rinfrescare rapidamente capi poco sporchi (non
6
30° 800 -
ll
1,5 15
indicato per lana, seta e capi da lavare a mano).
Programmi Parziali
Risciacquo - 1000
l
-
l
636
Centrifuga - 1000 - - - 616
Centrifuga Delicata - 800 - - - 2,5 12
Scarico - 0 - - - 62
I dati riportati nella tabella hanno valore indicativo.
Per tutti Test Institutes:
1) Programma di controllo secondo la norma EN 60456: impostare il programma 7 con una temperaura di 60°C.
2) Programma cotone lungo: impostare il programma 2 con una temperatura di 40°C.
3) Programma cotone corto: impostare il programma 3 con una temperatura di 40°C.
Programmi particolari
Sanitary (programma 7). Un programma igienizzante ad alte temperature che prevede l'uso della candeggina con temperature
superiori a 60°C.
Per candeggiare versare la candeggina i detersivi e gli additivi nei relativi scomparti (vedi paragrafo Cas-
setto dei detersivi).
Buonanotte (programma 8). E' un ciclo silenzioso che può lavorare di notte quando la tariffa energetica è ridotta. Il
programma è studiato per capi sintetici e di cotone. Alla fine del ciclo la macchina si ferma con lacqua in vasca; per
effettuare la centrifiga e lo scarico premere il tasto AVVIO/PAUSA, altrimenti dopo 8 ore la macchina effettuerà automati-
camente la centrifuga e lo scarico dellacqua.
Ciclo Baby (programma 9). Programma in grado di asportare lo sporco tipico dei bambini garantendo la rimozione del
detersivo dai panni onde evitare allergie alla pelle delicata dei bambini. Il ciclo è stato studiato per ridurre la carica
batterica utilizzando una maggior quantità di acqua e ottimizzando l'effetto di additivi specifici igenizzanti aggiunti al
detersivo.
Mix 30' (programma 5) è studiato per lavare capi leggermente sporchi in poco tempo: dura solo 30 minuti e fa così
risparmiare energia e tempo. Impostando il programma (5 a 30°C) è possibile lavare insieme tessuti di diversa natura
(esclusi lana e seta) con un carico massimo di 3 kg.
Mix 15' (programma 6) è studiato per lavare capi leggermente sporchi in poco tempo: dura solo 15 minuti e fa così
risparmiare energia e tempo. Impostando il programma (6 a 30°C) è possibile lavare insieme tessuti di diversa natura
(esclusi lana e seta) con un carico massimo di 1,5 kg.
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Personalizzazioni
Impostare la temperatura
I
Ruotando la manopola TEMPERATURA si imposta la temperatura di lavaggio (vedi Tabella programmi).
La temperatura si può ridurre sino al lavaggio a freddo (
).
La macchina impedirà automaticamente di impostare una temperatura maggiore a quella massima prevista per
ogni programma.
Impostare la centrifuga
Ruotando la manopola CENTRIFUGA si imposta la velocità di centrifuga del programma selezionato.
Le velocità massime previste per i programmi sono:
Programmi Velocità massima
Cotone 1000 giri al minuto
Sintetici 800 giri al minuto
Lana 600 giri al minuto
Seta solo scarico
La velocità di centrifuga può essere ridotta, oppure esclusa selezionando il simbolo
.
La macchina impedirà automaticamente di effettuare una centrifuga maggiore a quella massima prevista per ogni
programma.
Funzioni
Le varie funzioni di lavaggio previste dalla lavabiancheria permettono di ottenere la pulizia e il bianco desiderati.
Per attivare le funzioni:
1. premere il tasto relativo alla funzione desiderata;
2. laccensione della spia relativa segnala che la funzione è attiva.
Nota: Il lampeggio veloce della spia indica che la funzione relativa non è selezionabile per il programma impostato.
Partenza ritardata
Ritarda l'avvio della macchina sino a 12 ore.
Premere più volte il tasto fino a far accendere la spia relativa al ritardo desiderato. Alla quinta pressione del tasto la
funzione si disattiverà.
N.B.: Una volta premuto il tasto AVVIO/PAUSA, si può modificare il valore del ritardo solo diminuendolo.
E attivo con tutti i programmi.
Stira Facile
Selezionando questa funzione, il lavaggio e la centrifuga saranno opportunamente modificati per ridurre la
formazione di pieghe.
Nei programmi 11, la macchina terminerà il ciclo con la biancheria in ammollo, la spia della funzione STIRA FACILE
e quella di AVVIO/PAUSA lampeggeranno (arancione) e la fase RISCIACQUO rimarrà accesa fissa.
Per scaricare lacqua e poter rimuovere il bucato sarà necessario premere il tasto AVVIO/PAUSA o il tasto STIRA
FACILE.
Non è attivabile sui programmi 5, 6, 7, 8, 9, 12, , , .
Extra Risciacquo
Selezionando questa funzione si aumenta lefficacia del risciacquo, e si assicura la massima rimozione del
detersivo. E utile per pelli particolarmente sensibili.
Non è attivabile sui programmi 5, 6,
, , .
Super Lavaggio
Grazie allutilizzo di una maggior quantità d acqua nella fase iniziale del ciclo e allimpiego di maggior tempo, tale
funzione garantisce un lavaggio di alte performance.
Non è attivabile sui programmi 5, 6, 7, 11, 12, , , , .
43
Detersivi e biancheria
Cassetto dei detersivi
Preparare la biancheria
I
Il buon risultato del lavaggio dipende anche dal
Suddividere la biancheria secondo:
corretto dosaggio del detersivo: eccedendo non si
- il tipo di tessuto / il simbolo sulletichetta.
lava in modo più efficace e si contribuisce a incrostare
- i colori: separare i capi colorati da quelli bianchi.
le parti interne della lavabiancheria e a inquinare
Vuotare le tasche e controllare i bottoni.
lambiente.
Non superare i valori indicati, riferiti al peso della
biancheria asciutta:
Alzare il coperchio al di
Tessuti resistenti: max 6 kg
sotto del quale è collo-
Tessuti sintetici: max 2,5 kg
cato il cassetto dei
Tessuti delicati: max 2 kg
detersivi e inserire il
Lana: max 1 kg
detersivo o ladditivo
come segue.
Quanto pesa la biancheria?
1 lenzuolo 400-500 gr.
1 federa 150-200 gr.
1 tovaglia 400-500 gr.
1 accappatoio 900-1.200 gr.
1 asciugamano 150-250 gr.
vaschetta 1: Detersivo per prelavaggio
(in polvere)
Capi particolari
Camicie: utilizzare lapposito programma 10 per
vaschetta 2: Detersivo per lavaggio
lavare camicie di diversi tipo di tessuto e colore.
(in polvere o liquido)
Ne garantisce la massima cura minimizzando la
E opportuno immettere direttamente il detersivo
formazione delle pieghe.
liquido in vasca a mezzo dellapposita pallina.
Seta: utilizzare lapposito programma 11 per lavare
tutti i capi in seta. Si consiglia lutilizzo di un detersivo
vaschetta 3: Additivi (ammorbidente, ecc.)
specifico per capi delicati.
Quando si versa lammorbidente nel comparto 3,
Tende: si raccomanda di piegarle e sistemarle dentro
far attenzione a non superare il livello max indicato.
una federa o un sacchetto a rete. Utilizzare il
Lammorbidente viene automaticamente immesso
programma 11.
in macchina durante lultimo risciacquo. Al termine del
Lana: è lunica lavabiancheria ad aver ottenuto il
programma di lavaggio nello scomparto 3 rimane un
prestigioso riconoscimento Woolmark Platinum Care
residuo dacqua. Questa serve per limmissione di
(M.0508) da parte di The Woolmark Company, che
ammorbidenti molto densi, ovvero per diluire quelli
certifica il lavaggio in lavatrice di tutti i capi in lana,
concentrati. Se nel comparto 3 rimanesse più acqua
anche quelli recanti letichetta solo lavaggio a mano
del normale, ciò significa che il dispositivo di
. Con il programma 12 si ha quindi lassoluta
svuotamento è intasato. Per la pulizia vedi Manuten-
tranquillità di lavare in lavatrice tutti i capi in lana (max.
zione e cura.
1 kg) con la garanzia delle migliori performance.
vaschetta 4: Candeggina
Sistema bilanciamento del carico
Prima di ogni centrifuga, per evitare vibrazioni
Ciclo candeggio
eccessive e per distribuire il carico in modo uniforme,
il cestello effettua delle rotazioni ad una velocità
Il candeggio può essere effettuato solo con i program-
leggermente superiore a quella del lavaggio. Se al
mi 2, 3, 7,
.
termine di ripetuti tentativi il carico non fosse ancora
Versare la candeggina nella vaschetta 4, il detersivo e
correttamente bilanciato la macchina effettua la
lammorbidente nelle rispettive vaschette, quindi
centrifuga ad una velocità inferiore a quella prevista.
impostare uno dei programmi soprariportati.
In presenza di eccessivo sbilanciamento la
E indicato solo per capi in cotone molto sporchi.
lavabiancheria effettua la distribuzione anzichè la
Non usare detersivi per il lavaggio a mano, perché
centrifuga. Per favorire una migliore distribuzione del
formano troppa schiuma.
carico e il suo corretto bilanciamento si consiglia di
mescolare capi grandi e piccoli.
44
Precauzioni e consigli
La lavabiancheria è stata progettata e costruita in
Il simbolo del cestino barrato è riportato su
conformità alle norme internazionali di sicurezza.
I
tutti i prodotti per ricordare gli obblighi di raccolta
Queste avvertenze sono fornite per ragioni di
separata.
sicurezza e devono essere lette attentamente.
Per ulteriori informazioni, sulla corretta dismissione
degli elettrodomestici, i detentori potranno rivol-
Sicurezza generale
gersi al servizio pubblico preposto o ai rivenditori.
L'apparecchio non deve essere utilizzato da persone
Risparmiare e rispettare lambiente
(bambini compresi) con capacità fisiche, sensoriali o
mentali ridotte e con esperienze e conoscenze
Tecnologia a servizio dellambiente:
insufficienti, a meno che tale utilizzo non avvenga
risparmiare detersivo, acqua,
sotto la supervisione o le istruzioni di una persona
energia e tempo
responsabile della loro sicurezza. I bambini devono
essere sorvegliati per garantire che non giochino
Per non sprecare risorse bisogna utilizzare la
con l'apparecchio.
lavabiancheria con il massimo carico. Un carico
La lavabiancheria deve essere usata solo da
pieno al posto di due mezzi fa risparmiare fino al
persone adulte e secondo le istruzioni riportate
50% di energia.
in questo libretto.
Questo apparecchio è stato concepito esclusiva-
Il prelavaggio è necessario solo per biancheria
mente per un uso di tipo domestico.
molto sporca. Evitarlo fa risparmiare detersivo,
tempo, acqua e tra il 5 e il 15% di energia.
Non toccare la macchina a piedi nudi o con le
mani o i piedi bagnati o umidi.
Trattando le macchie con uno scioglimacchia o
Non staccare la spina dalla presa della corrente
lasciandole in ammollo prima del lavaggio, si
tirando il cavo, bensì afferrando la spina.
riduce la necessità di lavare ad alte temperature.
Non toccare lacqua di scarico, che può
Un programma a 60°C invece di 90°C o uno a
raggiungere temperature elevate.
40°C invece di 60°C, fa risparmiare fino al 50% di
Non forzare in nessun caso il coperchio: potrebbe
energia.
danneggiarsi il meccanismo di sicurezza che
protegge da aperture accidentali.
Dosare bene il detersivo in base alla durezza
dellacqua, al grado di sporco e alla quantità di
In caso di guasto, in nessun caso accedere ai
biancheria evita sprechi e protegge lambiente:
meccanismi interni per tentare una riparazione.
pur biodegradabili, i detersivi contengono elementi
Controllare sempre che i bambini non si avvicinino
che alterano lequilibrio della natura. Inoltre evitare
alla macchina in funzione.
il più possibile lammorbidente.
Se devessere spostata, lavorare in due o tre
persone con la massima attenzione. Mai da soli
Effettuando i lavaggi dal tardo pomeriggio fino alle
perché la macchina è molto pesante.
prime ore del mattino si collabora a ridurre il
Prima di introdurre la biancheria controlla che il
carico di assorbimento delle aziende elettriche.
cestello sia vuoto.
La funzione Partenza Ritardata aiuta molto a
organizzare i lavaggi in tal senso.
Smaltimento
Se il bucato deve essere asciugato in un
Smaltimento del materiale di imballaggio:
asciugatore, selezionare unalta velocità di
attenersi alle norme locali, così gli imballaggi
centrifuga. Poca acqua nel bucato fa rispamiare
potranno essere riutilizzati.
tempo ed energia nel programma di asciugatura.
La direttiva Europea 2002/96/CE sui rifiuti di
apparecchiature elettriche ed elettroniche, preve-
de che gli elettrodomestici non debbano essere
smaltiti nel normale flusso dei rifiuti solidi urbani.
Gli apparecchi dismessi devono essere raccolti
separatamente per ottimizzare il tasso di recupero
e riciclaggio dei materiali che li compongono ed
impedire potenziali danni per la salute e l'ambiente.
45
Manutenzione e cura
Escludere acqua e corrente elettrica
Per recuperare eventuali oggetti caduti nella preca-
I
camera:
Chiudere il rubinetto dellacqua dopo ogni
1. rimuovere il pannello
lavaggio. Si limita così lusura dellimpianto
di copertura sul lato
idraulico della lavabiancheria e si elimina il pericolo
anteriore della lava-
di perdite.
biancheria tirando con
le mani dai lati dello
Staccare la spina della corrente quando si
zoccolo (vedi figura);
pulisce la lavabiancheria e durante i lavori di
2. svitare il coperchio
manutenzione.
ruotandolo in senso
antiorario (vedi figura):
è normale che fuori-
Pulire la lavabiancheria
esca un pò dacqua;
La parte esterna e le parti in gomma possono
3.pulire accuratamente
essere puliti con un panno imbevuto di acqua
linterno;
tiepida e sapone. Non usare solventi o abrasivi.
4. riavvitare il coperchio;
5. rimontare il pannello
assicurandosi, prima di
Curare Coperchio e cestello
spingerlo verso la
macchina, di aver
Lasciare sempre socchiuso il coperchio per
inserito i ganci nelle
evitare che si formino cattivi odori.
apposite asole.
Pulire la pompa
Controllare il tubo di alimentazione
La lavabiancheria è dotata di una pompa autopulente
dellacqua
che non ha bisogno di manutenzione. Può però
succedere che piccoli oggetti (monete, bottoni)
Controllare il tubo di alimentazione almeno una volta
cadano nella precamera che protegge la pompa,
allanno. Se presenta screpolature e fessure va
situata nella parte inferiore di essa.
sostituito: durante i lavaggi le forti pressioni potrebbe-
ro provocare improvvise spaccature.
Assicurarsi che il ciclo di lavaggio sia terminato e
staccare la spina.
Non utilizzare mai tubi già usati.
Come pulire la vaschetta del detersivo
Smontaggio:
Pulizia:
Rimontaggio:
Esercitare una leggera
Pulire quindi il cassetto sotto il rubinetto (fig. 3) utilizzando
Non dimenticare di reinserire
pressione sul pulsante sulla
anche un semplice spazzolino da denti e, sfilata la coppia di
la coppia di sifoncini negli
parte anteriore del cassetto
sifoncini inseriti nella parte superiore degli scomparti 1 e 2
appositi alloggiamenti e
detersivo e tirarlo verso lalto
(fig. 4), controllare che gli stessi non siano ostruiti e
rimettere infine il cassetto
(fig. 1, 2).
risciacquarli.
nella sua sede aggancian-
dolo (fig. 4, 2, 1).
Fig. 1 Fig. 2
Fig. 3
Fig. 4
46
Anomalie e rimedi
Può accadere che la lavabiancheria non funzioni. Prima di telefonare allAssistenza (vedi Assistenza), controllare
I
che non si tratti di un problema facilmente risolvibile aiutandosi con il seguente elenco.
Anomalie:
Possibili cause / Soluzione:
La lavabiancheria
La spina non è inserita nella presa della corrente, o non abbastanza
non si accende.
da fare contatto.
In casa non cè corrente.
Il ciclo di lavaggio
Lo sportello non è ben chiuso.
non inizia.
Il tasto ACCENSIONE/SPEGNIMENTO non è stato premuto.
Il tasto AVVIO/PAUSA non è stato premuto.
Il rubinetto dellacqua non è aperto.
Si è impostato un ritardo sullora di avvio (PARTENZA RITARDATA,
vedi Personalizzazioni).
La lavabiancheria non carica
Il tubo di alimentazione dellacqua non è collegato al rubinetto.
acqua (lampeggia velocemente
Il tubo è piegato.
la spia della prima fase di
Il rubinetto dellacqua non è aperto.
lavaggio).
In casa manca lacqua.
Non cè sufficiente pressione.
Il tasto AVVIO/PAUSA non è stato premuto.
La lavabiancheria carica e
Il tubo di scarico non è installato fra 65 e 100 cm da terra (vedi Installazione).
scarica acqua di continuo.
Lestremità del tubo di scarico è immersa nellacqua (vedi Installazione).
Lo scarico a muro non ha lo sfiato daria.
Se dopo queste verifiche il problema non si risolve, chiudere il rubinetto
dellacqua, spegnere la lavabiancheria e chiamare lAssistenza. Se
labitazione si trova agli ultimi piani di un edificio, è possibile che si verifi-
chino fenomeni di sifonaggio, per cui la lavabiancheria carica e scarica
acqua di continuo. Per eliminare linconveniente sono disponibili in com-
mercio apposite valvole anti-sifonaggio.
La lavabiancheria non scarica
Il programma non prevede lo scarico: con alcuni programmi occorre
o non centrifuga.
avviarlo manualmente.
È attiva la funzione STIRA FACILE: per completare il programma
premere il tasto AVVIO/PAUSA (Personalizzazioni).
Il tubo di scarico è piegato (vedi Installazione).
La conduttura di scarico è ostruita.
La lavabiancheria vibra
Il cestello, al momento dellinstallazione, non è stato sbloccato
molto durante la centrifuga.
correttamente (vedi Installazione).
La lavabiancheria non è in piano (vedi Installazione).
La lavabiancheria è stretta tra mobili e muro (vedi Installazione).
La lavabiancheria perde acqua.
Il tubo di alimentazione dellacqua non è ben avvitato (vedi Installazione).
Il cassetto dei detersivi è intasato (per pulirlo vedi Manutenzione e cura).
Il tubo di scarico non è fissato bene (vedi Installazione).
La spia AVVIO/PAUSA (arancione)
Spegnere la macchina e togliere la spina dalla presa, attendere circa 1
e le spie delle funzioni
minuto quindi riaccenderla.
lampeggiano velocemente.
Se lanomalia persiste, chiamare lAssistenza.
Si forma troppa schiuma.
Il detersivo non è specifico per lavabiancheria (deve esserci la
dicitura per lavatrice, a mano e in lavatrice, o simili).
Il dosaggio è stato eccessivo.
47
Assistenza
Prima di contattare lAssistenza:
I
Verificare se lanomalia può essere risolta da soli (vedi Anomalie e rimedi).
Riavviare il programma per controllare se linconveniente è stato ovviato;
In caso negativo, contattare il Numero Unico 199.199.199*.
Non ricorrere mai a tecnici non autorizzati.
Comunicare:
il tipo di anomalia;
il modello della macchina (Mod.);
il numero di serie (S/N).
Queste informazioni si trovano sulla targhetta applicata nella parte posteriore della lavabiancheria.
*
Assistenza Attiva 7 giorni su 7
In caso di necessità dintervento chiamare il Numero Unico Nazionale 199.199.199*.
Un operatore sarà a completa disposizione per fissare un appuntamento con il Centro Assistenza Tecnico
Autorizzato più vicino al luogo da cui si chiama.
È attivo 7 giorni su 7, sabato e domenica compresi, e non lascia mai inascoltata una richiesta.
* Al costo di 14,25 centesimi di Euro al minuto (iva inclusa) dal Lun. al Ven. dalle 08:00 alle 18:30, il Sab. dalle 08:00 alle
13:00 e di 5,58 centesimi di Euro al minuto (iva inclusa) dal Lun. al Ven. dalle 18:30 alle 08:00, il Sab. dalle 13:00 alle 08:00
e i giorni festivi, per chi chiama da telefono fisso.
Per chi chiama da radiomobile le tariffe sono legate al piano tariffario delloperatore telefonico utilizzato.
Le suddette tariffe potrebbero essere soggette a variazione da parte delloperatore telefonico; per maggiori informazioni
consultare il sito www.aristonchannel.com.
48
Ïäçãßåò ÷ñÞóçò
ÐËÕÍÔÇÑÉÏ ÑÏÕ×ÙÍ
Ðåñéå÷üìåíá
GR
ÅãêáôÜóôáóç, 50-51
GR
Áðïóõóêåõáóßá êáé ïñéæïíôßùóç
ÕäñáõëéêÝò êáé çëåêôñéêÝò óõíäÝóåéò
ÅëëçíéêÜ
Ðñþôïò êýêëïò ðëõóßìáôïò
Ôå÷íéêÜ óôïé÷åßá
ÐåñéãñáöÞ ôïõ ðëõíôçñßïõ êáé åêêßíçóç
åíüò ðñïãñÜììáôïò, 52-53
Ðßíáêáò åëÝã÷ïõ
ÅíäåéêôéêÜ öùôÜêéá
Ðùò áíïßãåé êáé êëåßíåé ï êÜäïò
Åêêßíçóç åíüò ðñïãñÜììáôïò
ÐñïãñÜììáôá, 54
Ðßíáêáò ôùí ÐñïãñáììÜôùí
Åîáôïìéêåýóåéò, 55
ARTXL 109
ÈÝóôå ôç èåñìïêñáóßá
ÈÝóôå ôï óôýøéìï
Ëåéôïõñãßåò
ÁðïññõðáíôéêÜ êáé ìðïõãÜäá, 56
ÈÞêç áðïññõðáíôéêþí
Êýêëïò ëåýêáíóçò
Ðñïåôïéìáóßá ôçò ìðïõãÜäáò
ÅéäéêÜ ñïý÷á
Óýóôçìá éóïóôÜèìéóçò ôïõ öïñôßïõ
ÐñïöõëÜîåéò êáé óõìâïõëÝò, 57
ÃåíéêÞ áóöÜëåéá
ÄéÜèåóç
Åîïéêïíüìçóç åíÝñãåéáò êáé óåâáóìüò ôïõ
ðåñéâÜëëïíôïò
ÓõíôÞñçóç êáé öñïíôßäá, 58
Êëåßóéìï ðáñï÷þí íåñïý êáé çëåêôñéêïý ñåýìáôïò
Êáèáñéóìüò ôïõ ðëõíôçñßïõ
Öñïíôßäá ôçò ðüñôáò êáé ôïõ êÜäïõ
Êáèáñéóìüò ôçò áíôëßáò
¸ëåã÷ïò ôïõ óùëÞíá ôñïöïäïóßáò ôïõ íåñïý
Ðùò êáèáñßæåôáé ç èÞêç áðïññõðáíôéêïý
Áíùìáëßåò êáé ëýóåéò, 59
ÕðïóôÞñéîç, 60
49
ÅãêáôÜóôáóç
! Åßíáé óçìáíôéêü íá öõëÜîåôå ôï åã÷åéñßäéï áõôü ãéá
ôïðïèåôçèåß ðÜíù óå ìïêÝôá Þ ôÜðçôá, ñõèìßóôå ôá
GR
íá ìðïñåßôå íá ôï óõìâïõëåýåóôå ïðïéáäÞðïôå
ðïäáñÜêéá Ýôóé þóôå íá õðÜñ÷åé êÜôù áðü ôï
óôéãìÞ. Óå ðåñßðôùóç ðþëçóçò, ðáñá÷þñçóçò Þ
ðëõíôÞñéï áñêåôüò ÷þñïò ãéá ôïí áåñéóìü.
ìåôáêüìéóçò, âåâáéùèåßôå üôé ðáñáìÝíåé ìáæß ìå ôï
ðëõíôÞñéï ãéá íá ðëçñïöïñåß ôïí íÝï éäéïêôÞôç ãéá ôç
ÔïðïèÝôçóç, ìåôáôïðßóåéò
ëåéôïõñãßá êáé ôéò ó÷åôéêÝò ðñïåéäïðïéÞóåéò.
Áí ôï ðëõíôÞñéü óáò
! ÄéáâÜóôå ðñïóåêôéêÜ ôéò ïäçãßåò: õðÜñ÷ïõí
äéáèÝôåé Ýíá åéäéêü
óçìáíôéêÝò ðëçñïöïñßåò ãéá ôçí åãêáôÜóôáóç, ôç
ôñüëåû ìå ôñï÷ïýò ðïõ
÷ñÞóç êáé ôçí áóöÜëåéá.
ìáæåýïíôáé, èá
äéåõêïëõíèåßôå óôç
Áðïóõóêåõáóßá êáé ïñéæïíôßùóç
ìåôáôüðéóç. Ãéá íá
êáôÝâåé ôï ôñüëåû áõôü
Áðïóõóêåõáóßá
êáé ãéá ôç ìåôáêßíçóç
÷ùñßò äõóêïëßá, ðñÝðåé
1. ÁðïóõóêåõÜóôå ôï
íá ôñáâÞîåôå ôï ìï÷ëü,
ðëõíôÞñéï.
ðïõ âñßóêåôáé êÜôù
2. ÅëÝãîôå áí ôï
áñéóôåñÜ, êÜôù áðü ôç
ðëõíôÞñéï Ý÷åé õðïóôåß
âÜóç. Áöïý
æçìéÝò êáôÜ ôç
ïëïêëçñþóåôå ôç ìåôáêßíçóç îáíáöÝñôå ôïí óôçí
ìåôáöïñÜ. Áí Ý÷åé
áñ÷éêÞ ôïõ èÝóç. Óôï óçìåßï áõôü, ôï ìç÷Üíçìá åßíáé
õðïóôåß æçìéÝò ìçí ôï
óôáèåñÜ ôïðïèåôçìÝíï. ÂëÝðå åéêüíá (Ìüíï ãéá ôá
óõíäÝåôå êáé
ðñïâëåðüìåíá ìïíôÝëá).
åðéêïéíùíÞóôå ìå ôïí
ìåôáðùëçôÞ.
ÕäñáõëéêÝò êáé çëåêôñéêÝò óõíäÝóåéò
3. ÁöáéñÝóôå ôéò ôÝóóåñéò
âßäåò ìåôáöïñÜò êáé ôï
Óýíäåóç ôïõ óùëÞíá ôñïöïäïóßáò íåñïý
ëáóôé÷Üêé ìå ôï ó÷åôéêü
äéá÷ùñéóôéêü, ðïõ
âñßóêïíôáé óôï ðßóù
1. ÓõíäÝóôå ôï óùëÞíá
ìÝñïò (âëÝðå åéêüíá).
ôñïöïäïóßáò âéäþíïíôÜò
ôïí óå Ýíá êñïõíü êñýïõ
4. Êëåßóôå ôéò ïðÝò ìå ôá ðëáóôéêÜ ðþìáôá ðïõ óáò
íåñïý ìå óôüìéï
ðáñÝ÷ïíôáé.
óðåéñþìáôïò 3/4 gas
5. Äéáôçñåßóôå êáé ôá ôñßá ôåìÜ÷éá: áí ôï ðëõíôÞñéï
(âëÝðå åéêüíá).
÷ñåéáóôåß íá ìåôáöåñèåß, èá ðñÝðåé íá îáíáìïíôáñéóôïýí.
Ðñéí ôç óýíäåóç,
Ðñïóï÷Þ: óå ðåñßðôùóç åðáíá÷ñçóéìïðïßçóçò ïé
áöÞóôå íá ôñÝîåé ôï
ðéï êïíôÝò âßäåò ðñÝðåé íá ìïíôáñéóôïýí åðÜíù.
íåñü ìÝ÷ñé íá ãßíåé
! Ïé óõóêåõáóßåò äåí åßíáé ðáé÷íßäéá ãéá ìéêñÜ
ðáéäéÜ.
äéáõãÝò.
Ïñéæïíôßùóç
2. ÓõíäÝóôå ôï óùëÞíá
1. ÅãêáôáóôÞóôå ôï ðëõíôÞñéï óå Ýíá äÜðåäï åðßðåäï êáé
ôñïöïäïóßáò óôï
áíèåêôéêü, ÷ùñßò íá ôï áêïõìðÞóåôå óå ôïß÷ïõò, Ýðéðëá Þ
ðëõíôÞñéï âéäþíïíôÜò ôï
Üëëï.
óôçí áíôßóôïé÷ç åßóïäï
íåñïý, óôï ðßóù ìÝñïò
2. Áí ôï äÜðåäï äåí åßíáé
åðÜíù äåîéÜ (âëÝðå
áðüëõôá åðßðåäï,
åéêüíá).
ïñéæïíôéþóôå ôçí óõóêåõÞ
3. Âåâáéùèåßôå üôé ï
âéäþíïíôáò Þ îåâéäþíïíôáò
óùëÞíáò äåí åßíáé
ôéò åéäéêÝò âÜóåéò óôï
ôóáêéóìÝíïò óå êáíÝíá
ìðñïóôéíü ôìÞìá ôçò
óçìåßï ôïõ.
óõóêåõÞò (âëÝðå åéêüíá). Ç
ãùíßá êëßóçò, ìåôñçìÝíç
! Ç ðßåóç ôïõ íåñïý ðñÝðåé íá êõìáßíåôáé ìåôáîý ôùí
óôçí åðéöÜíåéá åñãáóßáò,
ôéìþí ôïõ ðßíáêá ìå ôá ôå÷íéêÜ óôïé÷åßá (âëÝðå
äåí ðñÝðåé íá îåðåñíÜåé ôéò
åðüìåíç óåëßäá).
2°.
Ç óùóôÞ ïñéæïíôßùóç ðñïóäßäåé óôáèåñüôçôá óôï
! Áí ôï ìÞêïò ôïõ óùëÞíá ôñïöïäïóßáò íåñïý äåí
ìç÷Üíçìá êáé áðïóïâåß äïíÞóåéò, èïñýâïõò êáé
åðáñêåß, èá ðñÝðåé íá áðåõèõíèåßôå óå åéäéêåõìÝíï
ìåôáôïðßóåéò êáôÜ ôç ëåéôïõñãßá. Áí ôï ðëõíôÞñéï
êáôÜóôçìá Þ óå åîïõóéïäïôçìÝíï ôå÷íéêü.
50
Óýíäåóç ôïõ óùëÞíá áäåéÜóìáôïò
Ìç ÷ñçóéìïðïéåßôå ðñïåêôÜóåéò êáé ðïëýðñéæá.
GR
ÓõíäÝóôå áäåéÜóìáôïò,
Ôï êáëþäéï äåí ðñÝðåé íá öÝñåé ðôõ÷Ýò Þ íá åßíáé
÷ùñßò íá ôïí äéðëþóåôå,
óõìðéåóìÝíï.
óå Ýíáí áãùãü
åêêÝíùóçò Þ óå ìéá
Ôï êáëþäéï ôñïöïäïóßáò ðñÝðåé íá áíôéêáèßóôáôáé
åðéôïß÷éá áðï÷Ýôåõóç óå
ìüíï áðü åîïõóéïäïôçìÝíïõò ôå÷íéêïýò.
65 - 100 cm
áðüóôáóç áðü 65 Ýùò
100 cm áðü ôï Ýäáöïò.
Ðñïóï÷Þ! Ç åðé÷åßñçóç áðïðïéåßôáé êÜèå åõèýíçò
óå ðåñßðôùóç ðïõ äåí ôçñïýíôáé áõôïß ïé êáíüíåò.
Ðñþôïò êýêëïò ðëõóßìáôïò
ÄéáöïñåôéêÜ áðïèÝóôå
ôïí óôï ÷åßëïò åíüò
ÌåôÜ ôçí åãêáôÜóôáóç, ðñéí ôç ÷ñÞóç, äéåíåñãÞóôå
íéðôÞñá Þ ìéáò ëåêÜíçò,
Ýíá êýêëï ðëõóßìáôïò ìå áðïññõðáíôéêü êáé ÷ùñßò
äÝíïíôáò ôïí ïäçãü ðïõ
ñïý÷á èÝôïíôáò ôï ðñüãñáììá 2.
óáò ðáñÝ÷åôáé
óôïíêñïõíü (âëÝðå
åéêüíá). Ôï åëåýèåñï
Üêñï ôïõ óùëÞíá
áäåéÜóìáôïò äåí ðñÝðåé
íá ðáñáìÝíåé
âõèéóìÝíï óôï íåñü.
Äåí óõíéóôÜôáé ç ÷ñÞóç ðñïåêôÜóåùí óùëÞíùí.
Áí áðáéôåßôáé, ç ðñïÝêôáóç ðñÝðåé íá Ý÷åé ôçí ßäéá
äéÜìåôñï ôïõ áñ÷éêïý óùëÞíá êáé íá ìçí îåðåñíÜåé
Ôå÷íéêÜ óôïé÷åßá
ôá 150 cm.
ÇëåêôñéêÞ óýíäåóç
ÌïíôÝëï
ARTXL 109
Ðñéí åéóÜãåôå ôï âýóìá óôçí çëåêôñéêÞ ðñßæá,
ðëÜôïò cm 40
ýøïò cm 85
âåâáéùèåßôå üôé:
ÄéáóôÜóåéò
âÜèïò cm 60
ç ðñßæá äéáèÝôåé ãåßùóç êáé ôçñåß ôéò åê ôïõ íüìïõ
×ùñçôéêüôçôá
áðü 1 Ýùò 6 kg
ðñïäéáãñáöÝò.
ÇëåêôñéêÝò
ÂëÝðå ôçí ðéíáêßäá
Ç ðñßæá íá åßíáé óå èÝóç íá õðïöÝñåé ôï ìÝãéóôï
óõíäÝóåéò
÷áñáêôçñéóôéêþí åðß ôçò ìç÷áíÞò
öïñôßï éó÷ýïò ôçò ìç÷áíÞò, ðïõ áíáöÝñåôáé óôïí
ìÝãéóôç ðßåóç 1 MPa (10 bar)
ðßíáêá Ôå÷íéêþí óôïé÷åßùí (âëÝðå äßðëá).
ÓõíäÝóåéò íåñïý
ÅëÜ÷éóôç ðßåóç 0,05 MPa (0,5 bar)
÷ùñçôéêüôçôá ôïõ êÜäïõ 42 ëßôñá
Ç ôÜóç ôñïöïäïóßáò íá êõìáßíåôáé ìåôáîý ôùí
Ôá÷ýôçôá
ôéìþí ðïõ áíáöÝñïíôáé óôïí ðßíáêá Ôå÷íéêþí
ìÝ÷ñé 1000 óôñïöÝò ôï ëåðôü
óôõøßìáôïò
óôïé÷åßùí (âëÝðå äßðëá).
ÐñïãñÜììáôá
Ç ðñßæá íá åßíáé óõìâáôÞ ìå ôï âýóìá ôïõ
åëÝã÷ïõ óýìöùíá
ðñüãñáììá 7; èåñìïêñáóßá 60°C;
ðëõíôçñßïõ. Óå áíôßèåôç ðåñßðôùóç,
ìå ôïí êáíïíéóìü
åêôåëïýìåíï ìå 6 kg ìðïõãÜäáò.
EN 60456
áíôéêáôáóôÞóôå ôçí ðñßæá Þ ôï âýóìá.
Ç óõóêåõÞ áõôÞ åßíáé óýìöùíç
Ôï ðëõíôÞñéï äåí åãêáèßóôáôáé óå áíïé÷ôü ÷þñï,
ìå ôéò áêüëïõèåò ÊïéíïôéêÝò
Ïäçãßåò:
áêüìç êáé áí ï ÷þñïò åßíáé êáëõììÝíïò, äéüôé åßíáé
- 89/336/CEE ôçò 03/05/89
ðïëý åðéêßíäõíï íá ôï áöÞíåôå åêôåèåéìÝíï óå
(ÇëåêôñïìáãíçôéêÞ Óõìâáôüôçôá)
âñï÷Þ êáé êáêïêáéñßá.
êáé ìåôáãåíÝóôåñåò ôñïðïðïéÞóåéò
- 2002/96/CE
Ìå ôçí åãêáôÜóôáóç ôïõ ðëõíôçñßïõ, ç ðñßæá
- 2006/95/CE (×áìçëÞ ÔÜóç)
ñåýìáôïò ðñÝðåé íá åßíáé åýêïëá ðñïóâÜóéìç.
51
ÐåñéãñáöÞ ôïõ ðëõíôçñßïõ êáé
åêêßíçóç åíüò ðñïãñÜììáôïò
Ðßíáêáò åëÝã÷ïõ
ÅðéëïãÝáò
ÅÍÄÅÉÊÔÉÊÁ ÖÙÔÁÊÉÁ ÐÑÏÙÈÇÓÇÓ
ÓÔÕØÉÌÁÔÏÓ
ÊÕÊËÏÕ/ÊÁÈÕÓÔÅÑÇÌÅÍÇÓ
GR
ÅÊÊÉÍÇÓÇÓ
Êïõìðß
Åíäåéêôéêü öùôÜêé
ÁÍÁÌÌÁÔÏÓ/
ÅðéëïãÝáò
ÐÏÑÔÁ
ÓÂÇÓÉÌÁÔÏÓ
ÈÅÑÌÏÊÑÁÓÉÁ
ÁÓÖÁËÉÓÌÅÍÇ
ÅðéëïãÝáò
Êïõìðß ìå åíäåéêôéêü öùôÜêé
ÐÑÏÃÑÁÌÌÁÔÙÍ
Êïõìðé Ü ìå åíäåéêôéêÜ
ÅÊÊÉÍÇÓÇ/ÐÁÕÓÇ
öùôÜêéá
ËÅÉÔÏÕÑÃÉÁÓ
Êïõìðß ÁÍÁÌÌÁÔÏÓ/ÓÂÇÓÉÌÁÔÏÓ: Ãéá íá
Ôñüðïò stand by
áíÜøåôå Þ íá óâÞóåôå ôï ðëõíôÞñéï.
Ôï ðëõíôÞñéï áõôü, óýìöùíá ìå ôéò íÝåò äéáôÜîåéò
ãéá ôçí åîïéêïíüìçóç åíÝñãåéáò, äéáèÝôåé Ýíá
ÅðéëïãÝáò ÐÑÏÃÑÁÌÌÁÔÙÍ: ãéá íá èÝóåôå ôá
óýóôçìá áõôüìáôïõ óâçóßìáôïò (stand by) ðïõ
ðñïãñÜììáôá. ÊáôÜ ôç äéÜñêåéá ôïõ ðñïãñÜììáôïò ï
ôßèåôáé óå ëåéôïõñãßá åíôüò 30 ëåðôþí óôçí
åðéëïãÝáò ðáñáìÝíåé áêßíçôïò.
ðåñßðôùóç ìç ÷ñÞóçò. ÐéÝóôå óôéãìéáßá ôï êïõìðß
ÁÍÁÌÌÁÔÏÓ/ÓÂÇÓÉÌÁÔÏÓ êáé ðåñéìÝíåôå íá
Êïõìðé Ü ìå åíäåéêôéêÜ öùôÜêéá ËÅÉÔÏÕÑÃÉÁÓ: ãéá
åíåñãïðïéçèåß åê íÝïõ ç ìç÷áíÞ.
íá åðéëÝîåôå ôéò äéáèÝóéìåò ëåéôïõñãßåò. Ôï ó÷åôéêü
ÅíäåéêôéêÜ öùôÜêéá
ìå ôçí åðéëåãåßóá ëåéôïõñãßá åíäåéêôéêü öùôÜêé èá
Ôá åíäåéêôéêÜ öùôÜêéá ðáñÝ÷ïõí óçìáíôéêÝò ðëçñïöïñßåò.
ðáñáìåßíåé áíáììÝíï.
Íá ôé ìáò ëÝíå:
ÊáèõóôåñçìÝíç åêêßíçóç
ÅðéëïãÝáò ÓÔÕØÉÌÁÔÏÓ: ãéá íá èÝóåôå ôï óôýøéìï
Áí åíåñãïðïéÞèçêå ç ëåéôïõñãßá ÊáèõóôåñçìÝíç
Þ íá ôï áðïêëåßóåôå (âëÝðå Åîáôïìéêåýóåéò).
åêêßíçóç (âëÝðå Åîáôïìéêåýóåéò), áöïý åêêéíÞóåôå ôï
ðñüãñáììá, èá áñ÷ßóåé íá áíáâïóâÞíåé ôï åíäåéêôéêü
ÅðéëïãÝáò ÈÅÑÌÏÊÑÁÓÉÁ: ãéá íá èÝóåôå ôç èåñìïêñáóßá
öùôÜêé ôï ó÷åôéêü ìå ôçí åðéëåãìÝíç êáèõóôÝñçóç:
Þ ôï ðëýóéìï óå êñýï íåñü (âëÝðå «Åîáôïìéêåýóåéò»).
ÅÍÄÅÉÊÔÉÊÁ ÖÙÔÁÊÉÁ ÐÑÏÙÈÇÓÇÓ ÊÕÊËÏÕ/
ÊÁÈÕÓÔÅÑÇÌÅÍÇÓ ÅÊÊÉÍÇÓÇÓ: ãéá íá áêïëïõèåßôå
ôçí êáôÜóôáóç ðñïüäïõ ôïõ ðñïãñÜììáôïò ðëõóßìáôïò.
Ôï áíáììÝíï åíäåéêôéêü öùôÜêé äåß÷íåé ôçí óå åîÝëéîç
öÜóç. Áí ôÝèçêå ç ëåéôïõñãßá ÊáèõóôåñçìÝíç
Ìå ôï ðÝñáóìá ôïõ ÷ñüíïõ èá áðåéêïíßæåôáé ç
åêêßíçóç, èá äåß÷íïõí ôïí ÷ñüíï ðïõ õðïëåßðåôáé ãéá
õðïëåéðüìåíç êáèõóôÝñçóç, ìå ôï ó÷åôéêü
ôçí Ýíáñîç ôïõ ðñïãñÜììáôïò (âëÝðå óåëßäá äßðëá).
åíäåéêôéêü öùôÜêé íá áíáâïóâÞíåé.
Åíäåéêôéêü öùôÜêé ÐÏÑÔÁ ÁÓÖÁËÉÓÌÅÍÇ: ãéá íá
êáôáëÜâåôå áí ç ðüñôá áíïßãåé (âëÝðå óåëßäá äßðëá).
Êïõìðß ìå åíäåéêôéêü öùôÜêé ÅÊÊÉÍÇÓÇ/ÐÁÕÓÇ: ãéá ôçí
åêêßíçóç ôùí ðñïãñáììÜôùí Þ ôçí ðñïóùñéíÞ äéáêïðÞ ôïõò.
Áöïý äéáíõèåß ç åðéëåãåßóá êáèõóôÝñçóç ôï
ÓÇÌÅÉÙÓÇ: ãéá íá èÝóåôå óå ðáýóç ôï óå åîÝëéîç ðëýóéìï,
åíäåéêôéêü öùôÜêé ðïõ áíáâïóâÞíåé èá óâÞóåé êáé
ðéÝóôå ôï êïõìðß áõôü, ôï ó÷åôéêü åíäåéêôéêü öùôÜêé èá áíÜøåé
èá áñ÷ßóåé ôï ôåèÝí ðñüãñáììá.
ìå ðïñôïêáëß ÷ñþìá åíþ åêåßíï ôçò óå åîÝëéîçò öÜóçò èá
åßíáé óõíå÷þò áíáììÝíï. Áí ôï åíäåéêôéêü öùôÜêé ÐÏÑÔÁ
ÅíäåéêôéêÜ öùôÜêé öÜóçò óå åîÝëéîç
ÁÓÖÁËÉÓÌÅÍÇ
óâÞóåé, ìðïñåßôå íá áíïßîåôå ôçí ðüñôá.
ÊáôÜ ôïí åðéèõìçôü êýêëï ðëõóßìáôïò, ôá åíäåéêôéêÜ
Ãéá íá îåêéíÞóåé ðÜëé ôï ðëýóéìï áðü ôï óçìåßï äéáêïðÞò,
öùôÜêéá èá áíÜøïõí ðñïïäåõôéêÜ ãéá íá äåßîïõí ôçí
ðáôÞóôå åê íÝïõ ôï êïõìðß áõôü.
êáôÜóôáóç ðñïþèçóçò:
52
Ðëýóéìï
A) ÁÍÏÉÃÌÁ (Åéê. 1):
Áíáóçêþóôå ôï åîùôåñéêü êáðÜêé êáé áíïßîôå ôåëåßùò.
GR
ÎÝâãáëìá
B) ¢íïéãìá êÜäïõ (Soft opening):
Ìå Ýíá äÜ÷ôõëï ðéÝóôå ôï êïõìðß ðïõ
Óôýøéìï
õðïäåéêíýåôáé óôçí åéê. 2 êáé ï êÜäïò èá áíïßîåé
¢äåéáóìá
áðáëÜ.
C) ÅÉÓÁÃÙÃÇ ÑÏÕ×ÙÍ (Åéê. 3).
ÔÝëïò Ðëõóßìáôïò
D) ÊËÅÉÓÉÌÏ (Åéê. 4):
ÊïõìðéÜ ëåéôïõñãßáò êáé ó÷åôéêÜ åíäåéêôéêÜ öùôÜêéá
- êëåßóôå êáëÜ ôïí êÜäï ÷áìçëþíïíôáò ðñþôá ôçí
ÅðéëÝãïíôáò ìéá ëåéôïõñãßá ôï ó÷åôéêü åíäåéêôéêü
ðñüóèéá ðüñôá êáé áðïèÝôïíôáò êáôüðéí ôçí ðßóù;
öùôÜêé èá öùôéóôåß. Áí ç åðéëåãìÝíç ëåéôïõñãßá äåí
- âåâáéùèåßôå êáôüðéí üôé ïé ãÜíôæïé ôçò ðñüóèéáò
åßíáé óõìâáôÞ ìå ôï ôåèÝí ðñüãñáììá ôï ó÷åôéêü
ðüñôáò åßíáé Üøïãá ôïðïèåôçìÝíïé óôçí Ýäñá ôçò
åíäåéêôéêü öùôÜêé èá áíáâïóâÞíåé êáé ç ëåéôïõñãßá äåí
ðßóù ðüñôáò;
èá åíåñãïðïéçèåß. Óôçí ðåñßðôùóç ðïõ ôåèåß ìéá
- áöïý áêïýóåôå ôï êëáê ôïõ êïõìðþìáôïò,
ëåéôïõñãßá ìç óõìâáôÞ ìå ìéá Üëëç ðïõ åðéëÝ÷èçêå
åîáóêÞóôå ìéá åëáöñÜ ðßåóç ðñïò ôá êÜôù óå
ðñïçãïõìÝíùò èá ðáñáìåßíåé åíåñãÞ ìüíï ç ôåëåõôáßá
áìöüôåñåò ôéò ðüñôåò ðïõ äåí ðñÝðåé íá
åðéëïãÞ.
áðáóöáëéóôïýí;
- ôÝëïò, êëåßóôå ôï åîùôåñéêü êáðÜêé.
Åíäåéêôéêü öùôÜêé áóöáëéóìÝíçò ðüñôáò
Ôï áíáììÝíï åíäåéêôéêü öùôÜêé äåß÷íåé üôé ç ðüñôá åßíáé
Åêêßíçóç åíüò ðñïãñÜììáôïò
áóöáëéóìÝíç ãéá ôçí ðáñåìðüäéóç ôõ÷áßùí áíïéãìÜôùí.
Ãéá ôçí áðïöõãÞ æçìéþí ðñÝðåé íá ðåñéìÝíåôå íá óâÞóåé
1. ÁíÜâåé ôï ðëõíôÞñéï ðéÝæïíôáò ôï êïõìðß
ôï åíäåéêôéêü öùôÜêé ðñéí ôï Üíïéãìá ôçò ðüñôáò (Ç
ÁÍÁÌÌÁÔÏÓ/ÓÂÇÓÉÌÁÔÏÓ. ¼ëá ôá åíäåéêôéêÜ
öùôÜêéá èá áíÜøïõí ãéá ìåñéêÜ äåõôåñüëåðôá, ìåôÜ
áíáìïíÞ äéáñêåß ðåñßðïõ ôñßá ëåðôÜ).
èá ðáñáìåßíïõí áíáììÝíá ôá åíäåéêôéêÜ öùôÜêéá ôá
ÓÇÌÅÉÙÓÇ: áí åßíáé åíåñãÞ ç ëåéôïõñãßá
ó÷åôéêÜ ìå ôéò ñõèìßóåéò ôïõ åðéëåãìÝíïõ
ÊáèõóôåñçìÝíç åêêßíçóç ç ðüñôá äåí ìðïñåß íá
ðñïãñÜììáôïò êáé èá ðÜëëåôáé ôï åíäåéêôéêü öùôÜêé
áíïßîåé, ãéá íá ôçí áíïßîåôå èÝóôå ôç ìç÷áíÞ óå ðáýóç
ÅÊÊÉÍÇÓÇ/ÐÁÕÓÇ.
ðéÝæïíôáò ôï êïõìðß ÅÊÊÉÍÇÓÇ/ÐÁÕÓÇ.
Ôï ôá÷ý áíáâïóâÞóéìï ôïõ öùôüò ÅÊÊÉÍÇÓÇ/ÐÁÕÓÇ
2. Öïñôþóôå ôá áóðñüñïõ÷á, êëåßóôå ôéò èõñßäåò êáé ôï
(ðïñôïêáëß) ôáõôü÷ñïíá ìå åêåßíï ôùí ëåéôïõñãéþí
êáðÜêé.
åðéóçìáßíåé ìéá áíùìáëßá (âëÝðå Áíùìáëßåò êáé ëýóåéò).
3. ÈÝóôå ìå ôïí åðéëïãÝá ÐÑÏÃÑÁÌÌÁÔÙÍ ôï
åðéèõìçôü ðñüãñáììá.
Ðùò áíïßãåé êáé êëåßíåé ï êÜäïò
4. ÈÝóôå ôç èåñìïêñáóßá ðëõóßìáôïò (âëÝðå
«Åîáôïìéêåýóåéò»).
5. ÈÝóôå ôçí ôá÷ýôçôá óôõøßìáôïò (âëÝðå «Åîáôïìéêåýóåéò»).
6. ×ýóôå áðïññõðáíôéêü êáé ðñüóèåôá (âëÝðå
«ÁðïññõðáíôéêÜ êáé ìðïõãÜäá»).
7. ÅðéëÝîåôå ôéò äéáèÝóéìåò ëåéôïõñãßåò.
8. ÅêêéíÞóôå ôï ðñüãñáììá ðéÝæïíôáò ôï êïõìðß
ÅÊÊÉÍÇÓÇ/ÐÁÕÓÇ êáé ôï ó÷åôéêü åíäåéêôéêü öùôÜêé èá
ðáñáìåßíåé áíáììÝíï óõíå÷þò ìå ðñÜóéíï ÷ñþìá.
Ãéá íá áêõñþóåôå ôïí ôåèÝíôá êýêëï èÝóôå ôç ìç÷áíÞ óå
ðáýóç ðéÝæïíôáò ôï êïõìðß ÅÊÊÉÍÇÓÇÓ/ÐÁÕÓÇÓ êáé
Åéê. 1
Åéê. 2
åðéëÝîôå Ýíá íÝï êýêëï.
9. Óôï ôÝëïò ôïõ ðñïãñÜììáôïò èá öùôéóôåß ôï åíäåéêôéêü
öùôÜêé
. Ôï åíäåéêôéêü öùôÜêé ÐÏÑÔÁ ÁÓÖÁËÉÓÌÅÍÇ
èá óâÞóåé äåß÷íïíôáò üôé ç ðüñôá ìðïñåß íá áíïßîåé.
ÂãÜëôå ôç ìðïõãÜäá êáé áöÞóôå ôçí ðüñôá ìéóüêëåéóôç
ãéá íá óôåãíþóåé ï êÜäïò.
ÓâÞóôå ôï ðëõíôÞñéï ðéÝæïíôáò ôï êïõìðß ÁÍÁÌÌÁ/
ÓÂÇÓÉÌÏ.
Åéê. 3
Åéê. 4
53
ÐñïãñÜììáôá
Ðßíáêáò ôùí ÐñïãñáììÜôùí
GR
ÌÝãéóôç
ÁðïññõðáíôéêÜ
ÌÝãéóôï
ÌÝãéóôç
ôá÷ýôçôá
Öïñôßï.
ÄéÜñêåéá
ÐåñéãñáöÞ ôïõ Ðñïãñܵµáôïò
èåñµïêñ.
(óôñïöÝò
(Kg)
êýêëïõ
(°C)
áíÜ
Ëåõêáí-
Ðëýóéµï Ìáëáêôéêü
ÐñïãñÜììáôá
ëåðôü)
ôéêü
ÅéäéêÜ Ðñïãñܵµáôá
7
KÕKËÏÓ ÁÐÏÓÔÅÉÑÙÓÇÓ:
ËåõêÜ åîáéñåôéêÜ ëåñùµÝíá.
90° 1000
ll l
6 165
KÕKËÏÓ ÁÐÏÓÔÅÉÑÙÓÇÓ (1
): ËåõêÜ êáé ÷ñùµáôéóôÜ
7
60° 1000
-
ll
6 141
áíèåêôéêÜ, ðïëý ëåñùµÝíá.
8
ÁËÇÍÕ×ÔÁ:
×ñùµáôéóôÜ åõáßóèçôá ëßãï ëåñùµÝíá.
40° 800
-
ll
4 288
9
ÐAÕÓÇ ÃÉÁ ÌÙÑÁ:
×ñùµáôéóôÜ åõáßóèçôá ëßãï ëåñùµÝíá.
40° 800
-
ll
2 116
10
ÐÏÉKÁÌÉÓÁ
40° 600
-
ll
269
11
ÌÅÔÁÎÙÔ¢/ ÏÕÑÔºÍÅÓ
: Ãéá µåôáîùôÜ ñïý÷á, âéóêüæç, ëéíÜ.
30° 0
-
ll
155
12
Ì¢ËËÉÍÁ:
Ãéá µÜëëéíá, cachemire, êëð.
40° 600
-
ll
155
Ðñïãñܵµáôá ãéá üëåò ôéò µÝñåò
1
ÂÁÌÂÁKÅÑ¢ ÐÑÏÐËÕÓÇ:
ËåõêÜ åîáéñåôéêÜ ëåñùìÝíá.
90° 1000
-
ll
6 164
ÂÁÌÂÁKÅÑ¢:
ËåõêÜ êáé ÷ñùµáôéóôÜ áíèåêôéêÜ, ðïëý
2
60° 1000
ll l
6 138
ëåñùµÝíá.
2
ÂÁÌÂÁKÅÑ¢:
(2):
ËåõêÜ êáé ÷ñùµáôéóôÜ åõáßóèçôá, ðïëý ëåñùµÝíá.
40° 1000
ll l
6 123
ÂÁÌÂÁKÅÑ¢ ×ÑÙÌÁÔÉÓÔ¢ (3):
ËåõêÜ ëßãï ëåñùµÝíá êáé
3
40° 1000
ll l
689
åõáßóèçôá ÷ñþµáôá.
4
ÓÕÍÈÅÔÉKÁ:
×ñùµáôéóôÜ áíèåêôéêÜ, ðïëý ëåñùµÝíá.
60° 800
-
ll
2,5 85
4
ÓÕÍÈÅÔÉKÁ 40°:
×ñùµáôéóôÜ áíèåêôéêÜ, ëßãï ëåñùµÝíá.
40° 800
-
ll
2,5 73
ÖÑÅÓKÁÑÉÓÌÁ 30':
Ãéá ôï ãñÞãïñï öñåóêÜñéóµá ñïý÷ùí
5
åëáöñÜ ëåñùµÝíùí (äåí åíäåßêíõôáé ãéá µÜëëéíá, µåôáîùôÜ
30° 800
-
ll
330
êáé ñïý÷á ðïõ ðëÝíïíôáé óôï ÷Ýñé).
ÖÑÅÓKÁÑÉÓÌÁ 15':
Ãéá ôï ãñÞãïñï öñåóêÜñéóµá ñïý÷ùí
6
åëáöñÜ ëåñùµÝíùí (äåí åíäåßêíõôáé ãéá µÜëëéíá, µåôáîùôÜ
30° 800
-
ll
1,5 15
êáé ñïý÷á ðïõ ðëÝíïíôáé óôï ÷Ýñé).
Åðß µÝñïõò ðñïãñܵµáôá
ÎÅÂÃÁËÌÁ ÂÁÌÂÁKÅÑÁ
-
1000
l
-
l
636
Ó
Ô
ÕØÉÌÏ ÁÍÈÅKÔÉKÁ
-
1000
-- -
616
ÓÅÕØÉÌÏ ÅÕÁÉÓÈÇÔÁ
-
800
-- -
2,5 12
ÁÌÏ×Å
Ô
ÅÕÓÇ ÍÅÑÏÕ
-
0
-- -
62
Ôá óôïé÷åßá ðïõ áíáöÝñïíôáé óôïí ðßíáêá åßíáé åíäåéêôéêÜ.
Ãéá üëá ôá Test Institutes:
1) Ðñüãñáììá åëÝã÷ïõ óýìöùíá ìå ôçí ðñïäéáãñáöÞ EN 60456: èÝóôå ôï ðñüãñáììá 7 óå ìéá èåñìïêñáóßá 60°C.
2) Ðñüãñáììá âáìâáêåñþí ìáêñý: èÝóôå ôï ðñüãñáììá 2 óå ìéá èåñìïêñáóßá 40°C.
3) Ðñüãñáììá âáìâáêåñþí óýíôïìï: èÝóôå ôï ðñüãñáììá 3 óå ìéá èåñìïêñáóßá 40°C.
ÅéäéêÜ ðñïãñÜììáôá
KÕKËÏÓ ÁÐÏÓÔÅÉÑÙÓÇÓ (ðñüãñáììá 7). ¸íá åîõãéáíôéêü ðñüãñáììá óå õøçëÝò èåñìïêñáóßåò ðïõ ðñïâëÝðåé ôç ÷ñÞóç
ëåõêáíôéêïý óå èåñìïêñáóßåò áíþôåñåò ôùí 60°C.
Ãéá ôç ëåýêáíóç ÷ýóôå ôï ëåõêáíôéêü, ôá áðïññõðáíôéêÜ êáé ôá ðñüóèåôá
óôá ó÷åôéêÜ äéáìåñßóìáôá (âëÝðå ðáñÜãñáöï ÓõñôÜñé ôùí áðïññõðáíôéêþí).
ÁËÇÍÕ×ÔÁ (ðñüãñáììá 8). Åßíáé Ýíáò áèüñõâïò êýêëïò ðïõ ìðïñåß íá äïõëåýåé ôç íý÷ôá üôáí ôï ôéìïëüãéï ôïõ
çëåêôñéêïý åßíáé ìåéùìÝíï. Ôï ðñüãñáììá ìåëåôÞèçêå ãéá óõíèåôéêÜ êáé âáìâáêåñÜ ôïý÷á. Óôï ôÝëïò ôïõ êýêëïõ ç
ìç÷áíÞ óôáìáôÜåé ìå ôï íåñü óôç ëåêÜíç. Ãéá ôï óôýøéìï êáé ôï Üäåéáóìá ðéÝóôå ôï êïõìðß ÅÊÊÉÍÇÓÇ/ÐÁÕÓÇ,
äéáöïñåôéêÜ ìåôÜ áðü 8 þñåò ç ìç÷áíÞ èá êÜíåé áõôüìáôá ôï óôýøéìï êáé ôï Üäåéáóìá ôïõ íåñïý.
ÐAÕÓÇ ÃÉÁ ÌÙÑÁ (ðñüãñáììá 9). Ðñüãñáììá éêáíü íá áðïìáêñýíåé ôïõò ëåêÝäåò ôõðéêïýò ôùí ìùñþí,
äéáóöáëßæïíôáò ôçí áðïìÜêñõíóç ôïõ áðïññõðáíôéêïý áðü ôá ñïý÷á ãéá ôçí áðïöõãÞ áëëåñãéþí óôï åõáßóèçôï
äÝñìá ôùí ìùñþí. Ï êýêëïò ìåëåôÞèçêå ãéá íá ìåéþíåé ôï âáêôçñéäéáêü öïñôßï ÷ñçóéìïðïéþíôáò ìéêñüôåñç ðïóüôçôá
íåñïý êáé âåëôéóôïðïéþíôáò ôçí åðßäñáóç ôùí åéäéêþí åîõãéáíôéêþí ðñüóèåôùí óôï áðïññõðáíôéêü.
ÖÑÅÓKÁÑÉÓÌÁ 30' (ðñüãñáììá 5) ìåëåôÞèçêå ãéá ôï ðëýóéìï ñïý÷ùí åëáöñÜ ëåñùìÝíùí óå óýíôïìï ÷ñüíï: äéáñêåß
ìüíï 30 ëåðôÜ êáé óáò åîïéêïíïìåß ÷ñüíï êáé åíÝñãåéá. ÈÝôïíôáò ôï ðñüãñáììá (5 óå 30°C) ìðïñåßôå íá ðëýíåôå ìáæß
õöÜóìáôá äéáöïñåôéêÞò öýóçò (åêôüò ìÜëëéíùí êáé ìåôáîùôþí) ìå Ýíá ìÝãéóôï öïñôßï 3 kg.
ÖÑÅÓKÁÑÉÓÌÁ 15' (ðñüãñáììá 6) ìåëåôÞèçêå ãéá ôï ðëýóéìï ñïý÷ùí åëáöñÜ ëåñùìÝíùí óå óýíôïìï ÷ñüíï: äéáñêåß
ìüíï 15 ëåðôÜ êáé óáò åîïéêïíïìåß ÷ñüíï êáé åíÝñãåéá. ÈÝôïíôáò ôï ðñüãñáììá (6 óå 30°C) ìðïñåßôå íá ðëýíåôå ìáæß
õöÜóìáôá äéáöïñåôéêÞò öýóçò (åêôüò ìÜëëéíùí êáé ìåôáîùôþí) ìå Ýíá ìÝãéóôï öïñôßï 1,5 kg.
54
Åîáôïìéêåýóåéò
ÈÝóôå ôç èåñìïêñáóßá
GR
ÓôñÝöïíôáò ôïí åðéëïãÝá ÈÅÑÌÏÊÑÁÓÉÁ ôßèåôáé ç èåñìïêñáóßá ðëõóßìáôïò (âëÝðå Ðßíáêá ðñïãñáììÜôùí).
Ç èåñìïêñáóßá ìðïñåß íá ìåéùèåß ìÝ÷ñé ôï ðëýóéìï óå êñýï íåñü (
).
Ôï ìç÷Üíçìá èá ðáñåìðïäßóåé áõôüìáôá ôç èÝóç èåñìïêñáóßáò ìåãáëýôåñçò ôçò ìÝãéóôçò ðñïâëåðüìåíçò ãéá
êÜèå ðñüãñáììá.
ÈÝóôå ôï óôýøéìï
ÓôñÝöïíôáò ôïí åðéëïãÝá ÓÔÕØÉÌÏ ôßèåôáé ç ôá÷ýôçôá óôõøßìáôïò ôïõ åðéëåãìÝíïõ ðñïãñÜììáôïò.
Ïé ìÝãéóôåò ðñïâëåðüìåíåò ôá÷ýôçôåò ãéá ôá ðñïãñÜììáôá åßíáé:
ÐñïãñÜììáôá ÌÝãéóôç ôá÷ýôçôá
ÂáìâáêåñÜ 1000 óôñïöÝò áíÜ ëåðôü
ÓõíèåôéêÜ 800 óôñïöÝò áíÜ ëåðôü
ÌÜëëéíá 600 óôñïöÝò áíÜ ëåðôü
ÌåôáîùôÜ ìüíï Üäåéáóìá
Ç ôá÷ýôçôá óôõøßìáôïò ìðïñåß íá åëáôôùèåß Þ íá áðïêëåéóôåß åðéëÝãïíôáò ôï óýìâïëï
.
Ôï ìç÷Üíçìá èá ðáñåìðïäßóåé áõôüìáôá ôç äéåíÝñãåéá óôõøßìáôïò ìåãáëýôåñïõ ôïõ ìÝãéóôïõ ðñïâëåðüìåíïõ
ãéá êÜèå ðñüãñáììá.
Ëåéôïõñãßåò
Ïé äéÜöïñåò ëåéôïõñãßåò ðëõóßìáôïò ðïõ ðñïâëÝðïíôáé áðü ôï ðëõíôÞñéï åðéôñÝðïõí ôçí åðßôåõîç ôïõ
êáèáñéóìïý êáé ôïõ ëåõêïý ðïõ åðéèõìåßôå.
Ãéá ôçí åíåñãïðïßçóç ôùí ëåéôïõñãéþí:
1. ðéÝóôå ôï ðëÞêôñï ôï ó÷åôéêü ìå ôçí åðéëåãìÝíç ëåéôïõñãßá.
2. Ôï Üíáììá ôïõ åíäåéêôéêïý öùôüò åðéóçìáßíåé üôé ç ëåéôïõñãßá åßíáé åíåñãÞ.
ÐáñáôÞñçóç: Ôï ãñÞãïñï áíáâïóâÞóéìï ôïõ åíäåéêôéêïý öùôüò äåß÷íåé üôé ç ó÷åôéêÞ ëåéôïõñãßá äåí ìðïñåß íá
åðéëåãåß ãéá ôï ôåèÝí ðñüãñáììá.
ÊáèõóôåñçìÝíç åêêßíçóç
Êáèõóôåñåß ôçí åêêßíçóç ôïõ ìç÷áíÞìáôïò ìÝ÷ñé 12 þñåò.
ÐéÝóôå ðïëëÝò öïñÝò ôï ðëÞêôñï ìÝ÷ñé íá áíÜøåé ôï åíäåéêôéêü öùôÜêé ôï ó÷åôéêü ìå ôçí åðéèõìçôÞ êáèõóôÝñçóç. Óôçí
ðÝìðôç öïñÜ ðïõ èá ðéÝóåôå ôï êïõìðß ç ëåéôïõñãßá èá áðåíåñãïðïéçèåß.
ÓÇÌÅÉÙÓÇ: Áöïý ðáôçèåß ôï ðëÞêôñï ÅÊÊÉÍÇÓÇ/ÐÁÕÓÇ, ìðïñåßôå íá áëëÜîåôå ôçí ôéìÞ êáèõóôÝñçóçò ìüíï ìåéþíïíôÜò ôçí.
Åßíáé åíåñãü ìå üëá ôá ðñïãñÜììáôá.
Åýêïëï óéäÝñùìá
ÅðéëÝãïíôáò ôç ëåéôïõñãßá áõôÞ, ôï ðëýóéìï êáé ôï óôýøéìï èá ôñïðïðïéçèïýí êáôÜëëçëá ãéá ôç ìåßùóç
ó÷çìáôéóìïý ôóáëáêùìÜôùí.
Óôï ðñüãñáììá 11 ç ìç÷áíÞ èá ôåëåéþóåé ôïí êýêëï ìå ôçí ìðïõãÜäá óå ìïýëéáóìá êáé ôï åíäåéêôéêü öùôÜêé
ôçò ëåéôïõñãßáò ÅÕÊÏËÏ ÓÉÄÅÑÙÌÁ êáé ôçò ÅÊÊÉÍÇÓÇÓ/ÐÁÕÓÇÓ èá áíáâïóâÞíïõí (ðïñôïêáëß) êáé ç öÜóç
ÎÅÂÃÁËÌÁÔÏÓ èá ðáñáìåßíåé óõíå÷þò áíáììÝíç. Ãéá íá áäåéÜóåôå ôï íåñü êáé íá ìðïñåßôå íá âãÜëåôå ôçí
ìðïõãÜäá ðñÝðåé íá ðáôÞóåôå ôï êïõìðß ÅÊÊÉÍÇÓÇ/ÐÁÕÓÇ Þ ôï êïõìðß ÅÕÊÏËÏ ÓÉÄÅÑÙÌÁ.
Äåí åßíáé åíåñãü óôá ðñïãñÜììáôá 5, 6, 7, 8, 9, 12,
, , .
¸îôñá ÎÝâãáëìá
ÅðéëÝãïíôáò ôç äõíáôüôçôá áõôÞ áõîÜíåôáé ç áðïôåëåóìáôéêüôçôá ôïõ îåâãÜëìáôïò êáé åîáóöáëßæåôáé ç
ìÝãéóôç áðïìÜêñõíóç ôïõ áðïññõðáíôéêïý. Åßíáé ÷ñÞóéìï ãéá åðéäåñìßäåò éäéáßôåñá åõáßóèçôåò.
Äåí åßíáé åíåñãü óôá ðñïãñÜììáôá 5, 6, , , .
Super Wash
×Üñç óôç ÷ñÞóç ìåãáëýôåñçò ðïóüôçôáò íåñïý óôçí áñ÷éêÞ öÜóç ôïõ êýêëïõ êáé óôç ÷ñÞóç ðåñéóóüôåñïõ
÷ñüíï, ç äõíáôüôçôá áõôÞ åîáóöáëßæåé Ýíá ðëýóéìï õøçëþí åðéäüóåùí.
Äåí åßíáé åíåñãü óôá ðñïãñÜììáôá 5, 6, 7, 11, 12, , , , .
55
ÁðïññõðáíôéêÜ êáé ìðïõãÜäá
ÈÞêç áðïññõðáíôéêþí
Ðñïåôïéìáóßá ôçò ìðïõãÜäáò
GR
Ôï êáëü áðïôÝëåóìá ôïõ ðëõóßìáôïò åîáñôÜôáé åðßóçò êáé
×ùñßóôå ôç ìðïõãÜäá áíÜëïãá:
áðü ôç óùóôÞ äïóïëïãßá ôïõ áðïññõðáíôéêïý:
- ìå ôï åßäïò ôïõ õöÜóìáôïò/ ôï óýìâïëï ôçò åôéêÝôáò.
õðåñâÜëëïíôáò äåí ðëÝíïõìå áðïôåëåóìáôéêüôåñá êáé
- ôá ÷ñþìáôá: ÷ùñßóôå ôá ÷ñùìáôéóôÜ ñïý÷á áðü ôá
åðéðëÝïí óõíôåëïýìå óôç äçìéïõñãßá êñïýóôáò óôá åóùôåñéêÜ
ëåõêÜ.
ìÝñç ôïõ ðëõíôçñßïõ êáé óôç ìüëõíóç ôïõ ðåñéâÜëëïíôïò.
Åêêåíþóôå ôéò ôóÝðåò êáé åëÝãîôå ôá êïõìðéÜ.
Ìçí îåðåñíÜôå ôéò õðïäåéêíõüìåíåò ôéìÝò, óå ó÷Ýóç
ÂãÜëôå ôç èÞêç
ìå ôï âÜñïò ôçò óôåãíÞò ìðïõãÜäáò:
áðïññõðáíôéêþí êáé
ÁíèåêôéêÜ õöÜóìáôá: max 6 kg
åéóÜãåôå ôï
ÓõíèåôéêÜ õöÜóìáôá: max 2,5 kg
áðïññõðáíôéêü Þ ôï
Åõáßóèçôá õöÜóìáôá: max 2 kg
ðñüóèåôï ùò åîÞò.
ÌÜëëéíá: max 1 kg
Ðüóï æõãßæåé ç ìðïõãÜäá;
1 óåíôüíé 400-500 gr.
1 ìáîéëáñïèÞêç 150-200 gr.
1 ôñáðåæïìÜíôéëï 400-500 gr.
1 ìðïõñíïýæé 900-1.200 gr.
1 ðåôóÝôá 150-250 gr.
ëåêáíßôóá 1: Áðïññõðáíôéêü ãéá ðñüðëõóç (óå
óêüíç)
ÅéäéêÜ ñïý÷á
ëåêáíßôóá 2: Áðïññõðáíôéêü ãéá ðëýóéìï
Ðïéêáìéóá: ÷ñçóéìïðïéÞóôå ôï áíôßóôïé÷ï ðñüãñáììá
(óå óêüíç Þ óå õãñü)
10 ãéá íá ðëýíåôå ðïõêÜìéóá äéáöüñùí åéäþí
ôï õãñü áðïññõðáíôéêü åßíáé êáëü íá ôï åã÷ýåôå áð
õöÜóìáôïò êáé ÷ñþìáôïò.
åõèåßáò óôç ëåêÜíç ìÝóù ôçò áíôßóôïé÷çò ìðáëßôóáò
Åîáóöáëßæåé ôç ìÝãéóôç öñïíôßäá åëá÷éóôïðïéþíôáò ôï
äïóïìÝôñçóçò.
ó÷çìáôéóìü ôóáëáêùìÜôùí.
ÌåôáîùôÜ: ÷ñçóéìïðïéÞóôå ôï áíôßóôïé÷ï ðñüãñáììá
ëåêáíßôóá 3: Ðñüóèåôá (ìáëáêôéêü, êëð.)
11 ãéá íá ðëýíåôå üëá ôá ìåôáîùôÜ ñïý÷á. ÓõíéóôÜôáé
¼ôáí ÷ýíåôå ôï ìáëáêôéêü óôï äéáìÝñéóìá 3,
ç ÷ñÞóç åíüò åéäéêïý áðïññõðáíôéêïý ãéá åõáßóèçôá
ðñïóÝîôå íá ìçí îåðåñÜóåé ôçí õðïäåéêíõüìåíç
ñïý÷á.
óôÜèìç "max".
Êïõñôßíåò: äéðëþóôå ôéò ìÝóá óå Ýíá ìáîéëÜñé Þ óå Ýíá
Ôï ìáëáêôéêü åéóÜãåôáé áõôüìáôá óôç ìç÷áíÞ êáôÜ
äéêôõùôü óáêïýëé. ×ñçóéìïðïéÞóôå ôï ðñüãñáììá 11.
ôï ôåëåõôáßï îÝâãáëìá. Óôï ôÝëïò ôïõ ðñïãñÜììáôïò
ÌÜëëéíá: Ôï åßíáé ôï ìïíáäéêü ðëõíôÞñéï ðïõ
ðëýóçò óôï äéáìÝñéóìá 3 ðáñáìÝíåé õðüëåéììá
êáôÝêôçóå ôç óçìáíôéêÞ áíáãíþñéóç Woolmark
íåñïý. Áõôü ÷ñçóéìåýåé ãéá ôçí åéó÷þñçóç ðïëý
Platinum Care (M.0508) åê ìÝñïõò ôçò The Woolmark
ðõêíþí ìáëáêôéêþí, äçëáäÞ ãéá íá áñáéþóåé ôá
Company, ðïõ ðéóôïðïéåß ôï ðëýóéìï óôï ðëõíôÞñéï
óõìðõêíùìÝíá. Áí óôï äéáìÝñéóìá 3 ðáñáìåßíåé íåñü
üëùí ôùí ìÜëëéíùí ñïý÷ùí êáèþò êáé åêåßíùí ðïõ
ðåñéóóüôåñï áðü ôï êáíïíéêü, áõôü óçìáßíåé üôé ç
öÝñïõí ôçí åôéêÝôá ìüíï ðëýóéìï óôï ÷Ýñé
. Ìå ôï
äéÜôáîç åêêÝíùóçò åßíáé âïõëùìÝíç. Ãéá ôïí
ðñüãñáììá 12 Ý÷åôå óõíåðþò áðüëõôç âåâáéüôçôá íá
êáèáñéóìü âëÝðå ÓõíôÞñçóç êáé öñïíôßäá.
ðëÝíåôå óôï ðëõíôÞñéï üëá ôá ìÜëëéíá ñïý÷á (max. 1
ëåêáíßôóá 4: ×ëùñßíç
kg) ìå ôçí åããýçóç ôùí êáëýôåñùí åðéäüóåùí.
Êýêëïò ëåýêáíóçò
Óýóôçìá éóïóôÜèìéóçò ôïõ öïñôßïõ
Ðñéí áðü êÜèå óôýøéìï, ãéá íá áðïöýãåôå äïíÞóåéò
Ç ëåýêáíóç ìðïñåß íá äéåíåñãçèåß ìüíï ìå ôá
õðåñâïëéêÝò êáé ãéá íá êáôáíåßìåôå ïìïéüìïñöá ôï
ðñïãñÜììáôá 2, 3, 7,
.
öïñôßï, ï êÜäïò äéåíåñãåß ðåñéóôñïöÝò óå ìéá ôá÷ýôçôá
×ýóôå ôï ëåõêáíôéêü óôç èÞêç 4, ôï áðïññõðáíôéêü êáé
åëáöñÜ áíþôåñç åêåßíçò ôïõ ðëõóßìáôïò. Áí óôï ôÝëïò
ôï ìáëáêôéêü óôéò ó÷åôéêÝò ëåêáíßôóåò, êáôüðéí èÝóôå
ôùí äéáäï÷éêþí ðñïóðáèåéþí ôï öïñôßï äåí Ý÷åé áêüìç
Ýíá áðü ôá ðñïáíáöåñèÝíôá ðñïãñÜììáôá.
åîéóïññïðçèåß óùóôÜ ç ìç÷áíÞ äéåíåñãåß ôï óôýøéìï óå
Åíäåßêíõôáé ìüíï ãéá ñïý÷á âáìâáêåñÜ ðïëý
ìéá ôá÷ýôçôá ÷áìçëüôåñç ôçò ðñïâëåðüìåíçò.
ëåñùìÝíá.
Ðáñïõóßá õðåñâïëéêÞò áóôÜèåéáò, ôï ðëõíôÞñéï
äéåíåñãåß ôçí êáôáíïìÞ áíôß ôïõ óôõøßìáôïò. Ãéá íá
åõíïçèåß êáëýôåñç êáôáíïìÞ ôïõ öïñôßïõ êáé ôçò
óùóôÞò åîéóïññüðçóçò óõíéóôÜôáé ç áíÜìéîç ñïý÷ùí
ìåãÜëùí êáé ìéêñþí äéáóôÜóåùí.
56
ÐñïöõëÜîåéò êáé
óõìâïõëÝò
Ôï ðëõíôÞñéï ó÷åäéÜóôçêå êáé êáôáóêåõÜóôçêå
Ôï óýìâïëï ìå ôï äéåãñáììÝíï äï÷åßï
GR
óýìöùíá ìå ôïõò äéåèíåßò êáíüíåò áóöáëåßáò. ÁõôÝò ïé
áðïâëÞôùí óôï ðñïúüí õðåíèõìßæåé óå óáò ôçí
ðñïåéäïðïéÞóåéò ðáñÝ÷ïíôáé ãéá ëüãïõò áóöáëåßáò êáé
õðï÷ñÝùóÞ óáò, ðùò üôáí åðéèõìåßôå íá ðåôÜîåôå
ðñÝðåé íá äéáâÜæïíôáé ðñïóåêôéêÜ.
ôç óõóêåõÞ ,ðñÝðåé íá óõëëå÷èåß ÷ùñéóôÜ.
Ïé êáôáíáëùôÝò èá ðñÝðåé íá áðåõèýíïíôáé óôéò
ÃåíéêÞ áóöÜëåéá
ôïðéêÝò áñ÷Ýò Þ óôá êáôáóôÞìáôá ëéáíéêÞò ãéá
ðëçñïöïñßåò ðïõ áöïñïýí ôç óùóôÞ äéÜèåóç ôùí
Ç óõóêåõÞ äåí ðñÝðåé íá ÷ñçóéìïðïéåßôáé áðü
ðáëáéþí çëåêôñéêþí óõóêåõþí.
Üôïìá (óõìðåñéëáìâáíïìÝíùí ôùí ðáéäéþí) ìå
öõóéêÝò, áéóèçôçñéáêÝò Þ íïçôéêÝò éêáíüôçôåò êáé ìå
Åîïéêïíüìçóç åíÝñãåéáò êáé óåâáóìüò
åìðåéñßåò êáé ãíþóåéò áíåðáñêåßò, åêôüò êé áí ç
ôïõ ðåñéâÜëëïíôïò
÷ñÞóç áõôÞ ãßíåôáé õðü ôçí åðßâëåøç Þ ôéò ïäçãßåò
åíüò áôüìïõ õðåýèõíïõ ãéá ôçí áóöÜëåéÜ ôïõò. Ôá
Åîïéêïíüìçóç áðïññõðáíôéêïý, íåñïý,
ðáéäéÜ ðñÝðåé íá åðéôçñïýíôáé ãéá íá åîáóöáëéóôåß
åíÝñãåéáò êáé ÷ñüíïõ
üôé äåí èá ðáßîïõí ìå ôç óõóêåõÞ.
Ãéá íá ìçí îïäåýåôå ðüñïõò èá ðñÝðåé íá
Ôï ðëõíôÞñéï ðñÝðåé íá ÷ñçóéìïðïéåßôáé ìüíï áðü
÷ñçóéìïðïéåßôå ôï ðëõíôÞñéï ìå ôï ìÝãéóôï öïñôßï.
åíÞëéêá Üôïìá êáé óýìöùíá ìå ôéò ïäçãßåò ðïõ
¸íá ðëÞñåò öïñôßï óôç èÝóç äýï ìéóþí óáò
áíáöÝñïíôáé óôï ðáñüí åã÷åéñßäéï.
åîïéêïíïìåß ìÝ÷ñé ôï 50% åíÝñãåéáò.
Ç óõóêåõÞ áõôÞ ó÷åäéÜóôçêå áðïêëåéóôéêÜ ãéá
ïéêéáêÞ ÷ñÞóç.
Ç ðñüðëõóç åßíáé áíáãêáßá ìüíï ôá áóðñüñïõ÷á
Ìçí áããßæåôå ôï ìç÷Üíçìá ìå ãõìíÜ ðüäéá Þ ìå ôá
ðïõ åßíáé ðïëý ëåñùìÝíá. ÁðïöåýãïíôÜò ôç
÷Ýñéá Þ ôá ðüäéá âñåãìÝíá.
åîïéêïíïìåßôå áðïññõðáíôéêü, ÷ñüíï, íåñü êáé
áðü 5 Ýùò 15% åíÝñãåéáò.
Ìçí âãÜæåôå ôï âýóìá áðü ôçí çëåêôñéêÞ ðñßæá
ôñáâþíôáò ôï êáëþäéï, áëëÜ íá ðéÜíåôå ôçí ðñßæá.
Ðåñíþíôáò ôïõò ëåêÝäåò ìå Ýíá êáèáñéóôéêü Þ
Ìçí áããßæåôå ôï íåñü áäåéÜóìáôïò, áöïý ìðïñåß íá
áöÞíïíôÜò ôïõò óå ìïýëéáóìá ðñéí ôï ðëýóéìï,
öôÜóåé óå õøçëÝò èåñìïêñáóßåò.
ìåéþíåôáé ç áíáãêáéüôçôá ðëõóßìáôïò óå õøçëÝò
Ìçí æïñßæåôå óå êáìßá ðåñßðôùóç ôçí ðüñôá: èá
èåñìïêñáóßåò. ¸íá ðñüãñáììá óå 60°C áíôß ôùí
ìðïñïýóå íá ÷áëÜóåé ï ìç÷áíéóìüò áóöáëåßáò ðïõ
90°C Þ Ýíá óå 40°C áíôß ôùí 60°C, óáò åîïéêïíïìåß
ðñïóôáôåýåé áðü ôõ÷áßá áíïßãìáôá.
ìÝ÷ñé 50% åíÝñãåéáò.
Óå ðåñßðôùóç âëÜâçò, óå êáìßá ðåñßðôùóç íá ìçí
åðåìâáßíåôå óôïõò åóùôåñéêïýò ìç÷áíéóìïýò
Íá äïóïëïãåßôå êáëÜ ôï áðïññõðáíôéêü ìå âÜóç
ðñïóðáèþíôáò íá ôçí åðéóêåõÜóåôå.
ôçí óêëçñüôçôá ôïõ íåñïý, ôï âáèìü âñùìéÜò êáé
Íá åëÝã÷åôå ðÜíôá ôá ðáéäéÜ íá ìçí ðëçóéÜæïõí óôï
ôçí ðïóüôçôá ôçò ìðïõãÜäáò þóôå íá áðïóïâåßôå
ìç÷Üíçìá óå ëåéôïõñãßá.
óðáôÜëåò êáé íá ðñïóôáôåýåôå ôï ðåñéâÜëëïí:
áêüìá êáé ôá âéïäéáóðþìåíá áðïññõðáíôéêÜ
Áí ðñÝðåé íá ìåôáôïðéóôåß, óõíåñãáóôåßôå äýï Þ ôñßá
ðåñéÝ÷ïõí óôïé÷åßá ðïõ áëëïéþíïõí ôçí éóïññïðßá
Üôïìá ìå ôç ìÝãéóôç ðñïóï÷Þ. ÐïôÝ ìüíïé óáò ãéáôß
óôçí öýóç. ÅðéðëÝïí íá áðïöåýãåôå ôï ìÝãéóôï
ôï ìç÷Üíçìá åßíáé ðïëý âáñý.
äõíáôüí ôï ìáëáêôéêü.
Ðñéí åéóÜãåôå ôç ìðïõãÜäá åëÝãîôå áí ï êÜäïò åßíáé
Üäåéïò.
ÐëÝíïíôáò áñãÜ ôï áðüãåõìá ìÝ÷ñé ôéò ðñþôåò
ðñùéíÝò þñåò óõìâÜëëåôå óôçí ìåßùóç ôïõ
ÄéÜèåóç
áðáéôïýìåíïõ çëåêôñéêïý öïñôßïõ áðü ðëåõñÜò
åðé÷åéñÞóåùí çëåêôñéêÞò åíÝñãåéáò.
ÄéÜèåóç ôïõ õëéêïý óõóêåõáóßáò: ôçñåßôå ôïõò
Ç äõíáôüôçôá ÊáèõóôåñçìÝíç åêêßíçóç âïçèÜåé
ôïðéêïýò êáíïíéóìïýò, þóôå ïé óõóêåõáóßåò íá
ðïëý óôçí ïñãÜíùóç ôùí ðëõóéìÜôùí ìå ôçí
ìðïñïýí íá åðáíá÷ñçóéìïðïéçèïýí.
Ýííïéá áõôÞ.
Ç åõñùðáúêÞ ïäçãßá 2002/96/EK ãéá ôá Áðüâëçôá
Çëåêôñéêïý êáé Çëåêôñïíéêïý Åîïðëéóìïý, áðáéôåß
Áí ç ìðïõãÜäá ðñÝðåé íá óôåãíþóåé óå Ýíá
üôé ïé ðáëáéÝò ïéêéáêÝò çëåêôñéêÝò óõóêåõÝò äåí
óôåãíùôÞñéï, åðéëÝîôå õøçëÞ ôá÷ýôçôá óôõøßìáôïò.
ðñÝðåé íá áðïâÜëïíôáé ìáæß ìå ôá õðüëïéðá
Ëßãï íåñü óôçí ìðïõãÜäá óáò åîïéêïíïìåß ÷ñüíï êáé
áðüâëçôá ôïõ äçìïôéêïý äéêôýïõ. Ïé ðáëáéÝò
åíÝñãåéá óôï ðñüãñáììá óôåãíþìáôïò.
óõóêåõÝò ðñÝðåé íá óõëëå÷èïýí ÷ùñéóôÜ
ðñïêåéìÝíïõ íá âåëôéóôïðïéçèïýí ç áðïêáôÜóôáóç
êáé ç áíáêýêëùóç ôùí õëéêþí ðïõ ðåñéÝ÷ïõí êáé
ìå óêïðü ôç ìåßùóç ôùí âëáâåñþí åðéðôþóåùí
óôçí áíèñþðéíç õãåßá êáé ôï ðåñéâÜëëïí.
57
ÓõíôÞñçóç êáé öñïíôßäá
Êëåßóéìï ðáñï÷þí íåñïý êáé çëåêôñéêïý
Ãéá íá áíáêôÞóåôå åíäå÷üìåíá ðåóìÝíá áíôéêåßìåíá
GR
ñåýìáôïò
óôïí ðñïèÜëáìï:
1. áðïìáêñýíåôå ôï
Êëåßíåôå ôçí âñýóç ìåôÜ áðü êÜèå ðëýóéìï. ¸ôóé
ðïäáñÜêé êÜôù óôï
ðåñéïñßæåôáé ç öèïñÜ ôçò õäñáõëéêÞò
ðñüóèéï ðëåõñü ôïõ
åãêáôÜóôáóçò ôïõ ðëõíôçñßïõ êáé áðïóïâåßôáé ï
ðëõíôçñßïõ ôñáâþíôáò
êßíäõíïò áðùëåéþí.
ìå ôá ÷Ýñéá áðü ôá
ðëáúíÜ (âëÝðå åéêüíá).
ÂãÜëôå ôï âýóìá áðü ôï ñåýìá üôáí êáèáñßæåôå
2. îåâéäþóôå ôï êáðÜêé
ôï ðëõíôÞñéï êáé êáôÜ ôéò åñãáóßåò óõíôÞñçóçò.
óôñÝöïíôÜò ôï
áñéóôåñüóôñïöá (âëÝðå
åéêüíá): åßíáé öõóéêü íá
Êáèáñéóìüò ôïõ ðëõíôçñßïõ
âãáßíåé ëßãï íåñü.
Ôï åîùôåñéêü ìÝñïò êáé ôá ëáóôé÷Ýíéá ìÝñç ìðïñïýí
3.êáèáñßóôå åðéìåëþò
ôï åóùôåñéêü.
íá êáèáñßæïíôáé ìå Ýíá ðáíß âñåãìÝíï ìå ÷ëéáñü íåñü
êáé óáðïýíé. Ìç ÷ñçóéìïðïéåßôå äéáëýôåò Þ
4.îáíáâéäþóôå ôï
êáðÜêé.
áðïîõóôéêÜ.
5.îáíáìïíôÜñåôå ôï
ôáìðëü üíôáò óßãïõñïé,
ðñéí ôï óðñþîåôå ðñïò
Öñïíôßäá ôçò ðüñôáò êáé ôïõ êÜäïõ
ôï ìç÷Üíçìá, üôé Ý÷åôå
Íá áöÞíåôå ðÜíôá ìéóüêëåéóôç ôçí ðüñôá ãéá
åéóÜãåé ôá ãáíôæÜêéá
íá ìçí ðáñÜãïíôáé äõóïóìßåò.
óôéò áíôßóôïé÷åò
åóï÷Ýò.
Êáèáñéóìüò ôçò áíôëßáò
Ôï ðëõíôÞñéï äéáèÝôåé ìéá áíôëßá áõôïêáèáñéæüìåíç
¸ëåã÷ïò ôïõ óùëÞíá ôñïöïäïóßáò ôïõ
ðïõ äåí ÷ñåéÜæåôáé óõíôÞñçóç. Ìðïñåß üìùò íá
íåñïý
ôý÷åé íá ðÝóïõí ìéêñÜ áíôéêåßìåíá (êÝñìáôá,
ÅëÝã÷åôå ôï óùëÞíá ôñïöïäïóßáò ôïõëÜ÷éóôïí ìéá
êïõìðéÜ) óôïí ðñïèÜëáìï ðïõ ðñïóôáôåýåé ôçí
öïñÜ åôçóßùò. Áí ðáñïõóéÜæåé óêáóßìáôá êáé
áíôëßá, ðïõ âñßóêåôáé óôï êÜôù ìÝñïò áõôÞò.
ó÷éóìÝò áíôéêáèßóôáôáé: êáôÜ ôá ðëõóßìáôá ïé
éó÷õñÝò ðéÝóåéò èá ìðïñïýóáí íá ðñïêáëÝóïõí
! Âåâáéùèåßôå üôé ï êýêëïò ðëõóßìáôïò Ý÷åé
îáöíéêÜ óðáóßìáôá.
ôåëåéþóåé êáé âãÜëôå ôï âýóìá.
! Ìç ÷ñçóéìïðïéåßôå ðïôÝ óùëÞíåò ÷ñçóéìïðïéçìÝíïõò.
Ðùò êáèáñßæåôáé ç èÞêç áðïññõðáíôéêïý
Áðïóõíáñìïëüãçóç:
Êáèáñéóìüò:
Åðáíáóõíáñìïëüãçóç:
ÅîáóêÞóôå ìéá åëáöñÜ
Êáôüðéí, êáèáñßóôå ôç èÞêç êÜôù áðü ôç âñýóç (åéê. 3)
Ìçí îå÷íÜôå íá åðáíåéóÜãåôå
ðßåóç óôï ìåãÜëï êïõìðß
÷ñçóéìïðïéþíôáò ìéá ïäïíôüâïõñôóá êáé, áöïý ôñáâÞîåôå
ôï æåõãÜñé ôùí óéöïíßùí óôéò
óôï ðñüóèéï ìÝñïò ôçò
ôï æåõãÜñé ôùí óéöïíßùí ðïõ åßíáé âáëìÝíá óôï åðÜíù ìÝñïò
áíôßóôïé÷åò Ýäñåò êáé, ôÝëïò,
èÞêçò áðïññõðáíôéêïý êáé
ôùí äéáìåñéóìÜôùí 1 êáé 2 (åéê. 4), åëÝãîôå áí ôá ßäéá åßíáé
íá îáíáâÜëåôå ôç èÞêç óôçí
ôñáâÞîôå ôçí ðñïò ôá ðÜíù
âïõëùìÝíá êáé îåðëýíåôÝ ôá.
Ýäñá ôçò åöáñìüæïíôÜò ôç
(åéê. 1, 2).
(åéê. 4, 2, 1).
Åéê. 1
Åéê. 2 Åéê. 3
Åéê. 4
58
Áíùìáëßåò êáé ëýóåéò
Ìðïñåß íá óõìâåß ôï ðëõíôÞñéï íá ìç ëåéôïõñãåß. Ðñéí ôçëåöùíÞóåôå óôçí ÕðïóôÞñéîç (âëÝðå ÕðïóôÞñéîç),
GR
åëÝãîôå áí äåí ðñüêåéôáé ãéá ðñüâëçìá ðïõ åðéëýåôáé åýêïëá ìå ôç âïÞèåéá ôïõ áêüëïõèïõ êáôáëüãïõ.
Áíùìáëßåò:
ÄõíáôÜ áßôéá / Ëýóç:
Ôï âýóìá äåí Ý÷åé åéóá÷èåß óôçí çëåêôñéêÞ ðñßæá Þ ôïõëÜ÷éóôïí ü÷é áñêåôÜ
Ôï ðëõíôÞñéï äåí áíÜâåé.
ãéá íá êÜíåé åðáöÞ.
Óôï óðßôé äåí õðÜñ÷åé ñåýìá.
Ï êýêëïò ðëõóßìáôïò äåí îåêéíÜåé.
Ç ðüñôá äåí åßíáé êáëÜ êëåéóôÞ.
Ôï êïõìðß ÁÍÁÌÌÁ/ÓÂÇÓÉÌÏ äåí ðáôÞèçêå.
Ôï êïõìðß ÅÊÊÉÍÇÓÇ/ÐÁÕÓÇ äåí ðáôÞèçêå.
Ç âñýóç ôïõ íåñïý äåí åßíáé áíïé÷ôÞ.
ÔÝèçêå ìéá êáèõóôÝñçóç óôïí ÷ñüíï åêêßíçóçò (âëÝðå «Åîáôïìéêåýóåéò»).
Ôï ðëõíôÞñéï äåí öïñôþíåé íåñü
Ï óùëÞíáò ôñïöïäïóßáò ôïõ íåñïý äåí åßíáé óõíäåäåìÝíïò óôïí êñïõíü.
(áíáâïóâÞíåé ãñÞãïñá ôï
Ï óùëÞíáò åßíáé äéðëùìÝíïò.
åíäåéêôéêü öùôÜêé ôçò ðñþôçò
Ç âñýóç ôïõ íåñïý äåí åßíáé áíïé÷ôÞ.
Óôï óðßôé ëåßðåé ôï íåñü.
öÜóçò ðëýóçò).
Äåí õðÜñ÷åé áñêåôÞ ðßåóç.
Ôï êïõìðß ÅÊÊÉÍÇÓÇ/ÐÁÕÓÇ äåí ðáôÞèçêå.
Ôï ðëõíôÞñéï öïñôþíåé êáé áäåéÜæåé
Ï óùëÞíáò áäåéÜóìáôïò äåí Ý÷åé åãêáôáóôáèåß ìåôáîý 65 êáé 100 cm áðü ôï
íåñü óõíå÷þò.
Ýäáöïò (âëÝðå «ÅãêáôÜóôáóç»).
Ôï Üêñï ôïõ óùëÞíá áäåéÜóìáôïò åßíáé âõèéóìÝíï óôï íåñü (âëÝðå
ÅãêáôÜóôáóç).
Ôï åðéôïß÷éï Üäåéáóìá äåí Ý÷åé áðáÝñùóç.
Áí ìåôÜ áðü áõôïýò ôïõò åëÝã÷ïõò ôï ðñüâëçìá äåí ëýíåôáé, êëåßóôå ôç âñýóç
ôïõ íåñïý, óâÞóôå ôï ðëõíôÞñéï êáé êáëÝóôå ôçí õðïóôÞñéîç. Áí ç êáôïéêßá
âñßóêåôáé óôïõò ôåëåõôáßïõò ïñüöïõò åíüò êôéñßïõ, ìðïñåß íá äéáðéóôùèïýí
öáéíüìåíá óéöùíéóìïý, ïðüôå ôï ðëõíôÞñéï öïñôþíåé êáé áäåéÜæåé íåñü óõíå÷þò.
Ãéá ôçí áíôéìåôþðéóç ôïõ ðñïâëÞìáôïò äéáôßèåíôáé óôï åìðüñéï êáôÜëëçëåò
âáëâßäåò áíôé-óéöùíéóìïý.
Ôï ðñüãñáììá äåí ðñïâëÝðåé ôï Üäåéáóìá: ìå ïñéóìÝíá ðñïãñÜììáôá
Ôï ðëõíôÞñéï äåí öïñôþíåé Þ äåí
ðñÝðåé íá ôï åêêéíÞóåôå ÷åéñïíáêôéêÜ.
óôýâåé.
Åßíáé åíåñãÞ ç ëåéôïõñãßá ÅÕÊÏËÏ ÓÉÄÅÑÙÌÁ: ãéá ôçí ïëïêëÞñùóç ôïõ
ðñïãñÜììáôïò ðéÝóôå ôï êïõìðß ÅÊÊÉÍÇÓÇ/ÐÁÕÓÇ («Åîáôïìéêåýóåéò»).
Ï óùëÞíáò áäåéÜóìáôïò åßíáé äéðëùìÝíïò (âëÝðå «ÅãêáôÜóôáóç»).
Ï áãùãüò åêêÝíùóçò åßíáé âïõëùìÝíïò.
Ôï ðëõíôÞñéï äïíåßôáé ðïëý êáôÜ
Ï êÜäïò, ôç óôéãìÞ ôçò åãêáôÜóôáóçò, äåí îåìðëüêáñå óùóôÜ (âëÝðå
ôï óôýøéìï.
ÅãêáôÜóôáóç).
Ôï ðëõíôÞñéï äåí åßíáé ïñéæïíôéùìÝíï (âëÝðå ÅãêáôÜóôáóç).
Ôï ðëõíôÞñéï åßíáé ðïëý óôåíÜ ìåôáîý ôïß÷ïõ êáé åðßðëùí (âëÝðå
ÅãêáôÜóôáóç).
Ôï ðëõíôÞñéï ÷Üíåé íåñü.
Ï óùëÞíáò ôñïöïäïóßáò ôïõ íåñïý äåí åßíáé êáëÜ âéäùìÝíïò (âëÝðå
ÅãêáôÜóôáóç).
Ç èÞêç ôùí áðïññõðáíôéêþí åßíáé âïõëùìÝíç (ãéá íá ôçí êáèáñßóåôå âëÝðå
ÓõíôÞñçóç êáé öñïíôßäá).
Ï óùëÞíáò áäåéÜóìáôïò äåí Ý÷åé óôåñåùèåß êáëÜ (âëÝðå «ÅãêáôÜóôáóç»).
Ôï åíäåéêôéêü öùôÜêé ÅÊÊÉÍÇÓÇ/
ÓâÞóôå ôç ìç÷áíÞ êáé âãÜëôå ôï âýóìá áðü ôçí ðñßæá, ðåñéìÝíåôå ðåñßðïõ
1 ëåðôü ìåôÜ îáíáíÜøôå ôç.
ÐÁÕÓÇ (ðïñôïêáëß) êáé ôá åíäåéêôéêÜ
Áí ç áíùìáëßá åðéìÝíåé, êáëÝóôå ôçí ÕðïóôÞñéîç.
öùôÜêéá áíáâïóâÞíïõí ãñÞãïñá.
Ó÷çìáôßæåôáé ðïëýò áöñüò.
Ôï áðïññõðáíôéêü äåí åßíáé åéäéêü ãéá ðëõíôÞñéï (ðñÝðåé íá õðÜñ÷åé ç Ýíäåéîç
ãéá ðëõíôÞñéï, ãéá ðëýóéìï óôï ÷Ýñé êáé óôï ðëõíôÞñéï, Þ ðáñüìïéá).
Ç äïóïëïãßá õðÞñîå õðåñâïëéêÞ.
59
ÕðïóôÞñéîç
Ðñéí åðéêïéíùíÞóåôå ìå ôçí ÕðïóôÞñéîç:
GR
ÅëÝãîôå áí ç áíùìáëßá ìðïñåßôå íá ôçí áíôéìåôùðßóåôå ìüíïé óáò (âëÝðå Áíùìáëßåò êáé ëýóåéò);
ÅðáíåêêéíÞóôå ôï ðñüãñáììá ãéá íá åëÝãîåôå áí ôï ðñüâëçìá áíôéìåôùðßóôçêå;
Óå áñíçôéêÞ ðåñßðôùóç, åðéêïéíùíÞóôå ìå ôçí åîïõóéïäïôçìÝíç Ôå÷íéêÞ ÕðïóôÞñéîç óôïí ôçëåöùíéêü áñéèìü
ðïõ õðÜñ÷åé óôï ðéóôïðïéçôéêü åããýçóçò.
Ìçí êáôáöåýãåôå ðïôÝ óå ìç åîïõóéïäïôçìÝíïõò ôå÷íéêïýò.
ÃíùóôïðïéÞóôå:
ôï åßäïò ôçò áíùìáëßáò;
ôï ìïíôÝëï ôïõ ìç÷áíÞìáôïò (Mod.);
ôïí áñéèìü óåéñÜò (S/N).
Ïé ðëçñïöïñßåò áõôÝò âñßóêïíôáé óôçí ôáìðåëßôóá ðïõ õðÜñ÷åé óôï ðßóù ìÝñïò ôïõ ðëõíôçñßïõ.
60
