Merit Medical HepaSphere Microspheres(With Doxorubicin) IFU-Int'l: ITALIANO
ITALIANO: Merit Medical HepaSphere Microspheres(With Doxorubicin) IFU-Int'l

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ITALIANO
s
istema vascolare e dopo aver preso in considerazione l’aspetto
IMPIEGO PREVISTO
angiografico arterovenoso.
Le microsfere HepaSphere™ sono indicate nell’embolizzazione dei vasi
• A causa delle significative complicanze dovute a errori
s
anguigni con o senza rilascio controllato di doxorubicina-HCl a scopi
nell’embolizzazione, bisogna prestare estrema attenzione in tutte le
t
erapeutici o preoperatori nelle seguenti procedure:
p
rocedure che coinvolgono la circolazione extracranica del capo e del collo,
• embolizzazione del carcinoma epatocellulare
e
il medico deve ponderare attentamente i potenziali benefici dell’utilizzo
• embolizzazione delle metastasi epatiche
d
ell’embolizzazione rispetto ai rischi e alle potenziali complicanze della
procedura. Queste complicanze possono comportare cecità, perdita
DESCRIZIONE
dell'udito, perdita dell’olfatto, paralisi e morte.
Le microsfere HepaSphere fanno parte di una famiglia di agenti embolici
• Nei pazienti potrebbero prodursi lesioni cutanee gravi indotte da
b
asati su tecnologie proprietarie. Sono indicate per l’embolizzazione
radiazioni dovute a lunghi periodi di esposizione fluoroscopica, grossa mole
c
ontrollata e mirata. Le microsfere HepaSphere possono essere caricate
del paziente, numerose proiezioni di raggi x sul paziente ed esecuzioni
c
on doxorubicina HCl e sono capaci di rilasciare il farmaco localmente nel
multiple di registrazioni di immagini o radiografie. Consultare il protocollo
punto di embolizzazione. Le microsfere HepaSphere sono biocompatibili,
clinico della propria struttura per assicurarsi di applicare il dosaggio di
idrofile, non riassorbibili, espandibili e si adattano alla forma della sede da
radiazione corretto per ogni tipo specifico di procedura da eseguire.
trattare. Le microsfere HepaSphere si gonfiano se esposte a soluzioni
• Si può ritardare l’inizio di lesioni da radiazioni nel paziente. I pazienti
acquose. Sono disponibili in varie dimensioni.
devonoessereinformati sui potenzialieffettidelle radiazioni,su aspettia cui
A secco (µm)
prestare attenzione e su chi contattare se dovessero presentarsi sintomi.
• Le microsfere HepaSphere NON DEVONO essere ricostituite in acqua
30-60
sterile per iniezione per evitare un eccessivo aumento di volume che
50-100
renderebbe l’iniezione di microsfere HepaSphere molto difficoltosa o
100-150
addirittura impossibile.
• Non ricostituire le microsfere HepaSphere con Lipiodol / Ethiodol.
150-200
• Prestare particolare attenzione ai segni di embolizzazione non mirata.
Durante l’iniezione, monitorare accuratamente i segni vitali del paziente
CONFEZIONAMENTO DEL PRODOTTO
inclusa la SAO2 (per es., ipossia, alterazioni del SNC). Prendere in
Le microsfere HepaSphere sono contenute all’interno di un flaconcino
considerazione l'interruzione della procedura, la conduzione di indagini per
sterile da 10ml di copolimeri a base diolefina ciclica (COC),chiusocon una
l'eventuale impianto di shunt, o di aumentare le dimensioni delle particelle
capsula modellata e confezionato all’interno di una busta sigillata.
se dovessero presentarsi segni di errore nel trattamento del sito di
Contenuto: 25 mg o 50 mg di microsfere HepaSphere secche per ogni
destinazione o dovessero svilupparsi sintomi nel paziente.
flaconcino da ricostituire prima dell’uso.
• Prendere in considerazione l'aumento delle dimensioni delle microsfere
se l'angiografia non mostra segni evidenti di embolizzazione durante
CONTROINDICAZIONI
l’iniezione delle microsfere.
• Pazienti intolleranti alle procedure di occlusione vascolare
• Anatomia vascolare o flusso sanguigno che impedisca un
posizionamento del catetere o un’iniezione embolica corretti
Avvertenze sull’uso di microsfere di piccole dimensioni
• Presenza o sospetto di vasospasmo
• Occorre prestare particolare attenzione quando si prevede l’uso di agenti
• Presenza o probabile inizio di emorragia
embolici il cui diametro è inferiore alla capacità di risoluzione
• Presenza di grave malattia ateromatosa
dell'apparecchiatura di imaging utilizzata. La presenza di anastomosi
• Arterie afferenti troppo piccole per ospitare le microsfere HepaSphere
arterovenose, vasi secondari che si allontanano dalla zona mirata o di vasi
scelte
emergenti non evidenti prima dell’embolizzazione può portare a
• Presenza di sentieri vascolari collaterali che possano compromettere
un’embolizzazione non mirata e a gravi complicanze.
potenzialmente i territori sani durante l’embolizzazione
• Le microsfere di dimensioni inferiori a 100 micron generalmente
• Shunt arterovenosi a flusso elevato o fistola con diametro luminale
migreranno dal tessuto distale ai rami anastomotici e pertanto è più
superiore alle dimensioni selezionate delle microsfere HepaSphere
probabile che terminino la circolazione nel tessuto distale. Il maggior
• Resistenza vascolare periferica alle arterie afferenti che impedisca il
potenziale di lesioni ischemiche deriva dall’uso di microsfere di dimensioni
passaggio delle microsfere HepaSphere nella lesione
piùpiccolee occorreprestare attenzione alle conseguenze di queste lesioni
• Presenza di arterie affluenti alla lesione di dimensioni non sufficienti per
prima dell’embolizzazione. Le potenziali conseguenze comprendono
ospitare le microsfere HepaSphere
gonfiore, necrosi, paralisi, ascesso e/o una sindrome post-embolizzazione
• Non usare nel sistema vascolare polmonare, né nel sistema vascolare
più grave.
coronarico e del sistema nervoso centrale
• Il gonfiore post-embolizzazione potrebbe causare un’ischemia nel
• Sensibilità conosciuta all’alcool polivinilico co-sodio acrilato
tessuto adiacente alla zona mirata. Occorre prestare attenzione per evitare
l’ischemia in tessuto intollerante, non oggetto del trattamento come il
tessuto nervoso.
AVVERTENZE
• Le dimensioni delle microsfere HepaSphere devono essere scelte dopo
aver preso visione dell’aspetto angiografico arterovenoso. Le microsfere
PRECAUZIONI D’IMPIEGO
HepaSphere devono avere dimensioni che impediscano il loro passaggio
Le microsfere HepaSphere devono essere usate solo da medici esperti
dalle arterie alle vene.
nelle procedure di embolizzazione vascolare.Le dimensioni e la quantità di
• Alcune delle microsfere HepaSphere potrebbero essere leggermente al di
microsfere devono essere scelte accuratamente a seconda della lesione da
fuori di queste dimensioni,quindi è importante che il medico deve selezioni
trattare e della potenziale presenza di shunt. Solo il medico può decidere il
accuratamente la grandezza delle microsfere HepaSphere in base alla
momento più giusto in cui fermare l’iniezione di microsfere HepaSphere.
dimensione dei vasi da trattare nel livello desiderato di occlusione nel
19

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N
on usare se il flaconcino, la capsula o la busta dovessero apparire
•
complicanze correlate con il cateterismo (per esempio, ematoma nella
danneggiati.
sede d’ingresso, formazione di coaguli sulla punta del catetere e
Da usare su un unico paziente – Contenuto fornito sterile - Non riutilizzare,
susseguente distacco, e lesioni nervose e/o circolatorie che possono
ritrattare o risterilizzare mai il contenuto di un flaconcino già aperto. Il
causare lesioni alle gambe);
riutilizzo, il ritrattamento o la risterilizzazione potrebbero compromettere
• reazione allergica ai farmaci (per esempio, agli analgesici);
l’integrità strutturale del prodotto e/o portare al deterioramento del prodotto,
• reazione allergica al mezzo di contrasto non ionico o al materiale
c
on il conseguente rischio di lesioni,malattie o morte al paziente.Il riutilizzo,
e
mbolico;
il ritrattamento o la risterilizzazione potrebbero anche comportare un rischio
• rottura del vaso o della lesione ed emorragia;
d
i contaminazione del prodotto e/o causare un’infezione o un’infezione
•
morte;
incrociata nel paziente compresa,a titolo esemplificativo e non esaustivo,la
• ulteriori informazioni si trovano nella sezione Avvertenze.
trasmissione di malattie infettive da un paziente a un altro. La
contaminazione del prodotto può causare lesioni, malattia o morte del
paziente. Tutte le procedure devono essere realizzate secondo la tecnica
COMPORTAMENTO DI GONFIAGGIO
asettica prevista.
Le microsfere HepaSphere si gonfiano durante la ricostituzione con una
soluzione acquosa di NaCl allo 0,9% e mezzo di contrasto non ionico.
L
e microsfere HepaSphere NON DEVONO essere usate nel loro stato
Q
uando si idratano utilizzando al 100% una soluzione acquosa di NaCl allo
originale a secco. Prima devono essere ricostituite. Le microsfere
0,9% o un mezzo di contrasto non ionico, o utilizzando il 50% di mezzo di
HepaSphere si gonfiano in una soluzione acquosa. L’entità dell’aumento di
contrasto non ionico e il 50% di soluzione acquosa di NaCl allo 0,9%, le
volumedelle microsfere dipendedalla concentrazioneionicadella soluzione.
microsfere HepaSphere si gonfiano fino a raggiungere circa 4 volte il loro
In una soluzione acquosa di NaCl allo 0,9% e in un mezzo di contrasto non
diametro originale a secco in circa 10 minuti. Per esempio, le microsfere
ionico, le microsfere aumentano di circa quattro volte il loro diametro
HepaSphere che presentano un diametro di circa 50-100 micron nel loro
rispetto al diametro iniziale a secco. L’entità dell’aumento di volume delle
stato originario di disidratazione, aumenteranno di circa 200-400 micron
microsfere quando sono caricate con doxorubicina HCl dipende dal farmaco
durante il tempo di ricostituzione raccomandato qui di seguito. A causa
e dallaquantità difarmacocon cui è caricatoil prodotto.La doxorubicina HCl
dell’intrinseca variabilità del processo di gonfiaggio, alcune microsfere
liofilizzata deve essere ricostitutita con una soluzione di NaCl allo 0,9%. Le
HepaSphere saranno leggermente al di fuori di queste dimensioni dopo la
microsfere HepaSphere subiscono una leggera diminuzione di dimensioni
ricostituzione, quindi è importante che il medico selezioni accuratamente la
pari a circa il 20% quando sono caricate con doxorubicina HCl rispetto alle
grandezza delle microsfere HepaSphere in base alle dimensioni dei vasi da
dimensioni che assumono in una soluzione acquosa pura di NaCl allo 0,9%.
trattare nel livello desiderato di occlusione nel sistema vascolare e alla
Le microsfere HepaSphere sono comprimibili e possono essere iniettate
natura della soluzione acquosa.
facilmente per mezzo di microcateteri. Tuttavia, l’iniezione di microsfere
Nota:
perfar dilatarecorrettamentele microsfere HepaSphereè necessario
HepaSphere, prima che queste si gonfino completamente, potrebbe non
esporle a una soluzione di almeno 10 ml.
raggiungere l’obiettivo diembolizzazione prefissato e portarea unapossibile
L’entità del gonfiaggio quando si caricano di doxorubicina HCl dipende dalla
embolizzazione di una zona di tessuto maggiore.
quantità di farmaco con cui si carica il prodotto. Le microsfere HepaSphere
Nota:
la concentrazione massima raccomandata di doxorubicina HCl è di 5
subiscono unaleggeradiminuzione pari a circa il 20% quando sono caricate
mg/ml. Concentrazioni di doxorubicina HCl superiori a 5 mg/ml aumentano
con doxorubicina HCl rispetto alle dimensioni che assumono in una
sostanzialmente la viscosità della soluzione e rendono difficile l’uso delle
soluzione acquosa pura di NaCl allo 0,9%.
microsfere HepaSphere.
COMPATIBILITA’ DEL CATETERE
I pazienticon allergie note almezzo di contrasto non ionico potrebbero avere
Le microsfere HepaSphere possono essere iniettate con microcateteri con
bisogno di assumere corticosteroidi prima dell’embolizzazione.
le caratteristiche riportate di seguito.
Potrebbero essere necessarie valutazioni o precauzioni aggiuntive nella
gestione della cura periprocedurale dei pazienti che presentano le seguenti
Dimensioni
Diametro interno
condizioni:
Dimensioni a
approssimative
dimensioni
• diatesi emorragica o stato ipercoagulativo
secco (µm)
ricostituite (µm)
catetere (pollici)
• sistema immunitario compromesso
30-60 120 -240
≥ 0.021
POTENZIALI COMPLICANZE
50-100 200 - 400
≥ 0.021
L’embolizzazione vascolare è una procedura ad alto rischio. In qualsiasi
momento durante o dopo la procedura, possono verificarsi complicanze
100-150 400 - 600
≥ 0.024
comprese a titolo esemplificativo e non esaustivo le seguenti:
150-200 600 - 800
≥ 0.027
• paralisi risultante dall’embolizzazione non mirata o lesione ischemica
derivante da edema del tessuto adiacente;
• riflusso o passaggio indesiderato di microsfere HepaSphere nelle arterie
ISTRUZIONI
sane adiacenti alla lesione da trattare o attraverso la lesione in altre arterie
Le microsfere HepaSphere devono essere ricostituite utilizzando al 100%
o letti arteriosi, come l’arteria carotidea interna, la circolazione polmonare o
una soluzione acquosa di NaCl allo 0,9% o un mezzo di contrasto non
coronarica;
ionico, o utilizzando il 50% di mezzo di contrasto non ionico e il 50% di
• embolia polmonare dovuta a shunt arterovenosi;
soluzione acquosa di NaCl allo 0,9% se si usano senza il rilascio di
• ischemia di una sede indesiderata, compreso attacco ischemico,
doxorubicina HCl, o si caricano con una soluzione di doxorubicina HCl
compresol’infarto ischemico (compreso l’infarto del miocardio)e necrosi dei
prima di posizionare il catetere.
tessuti;
• Scegliere accuratamente le dimensioni delle microsfere HepaSphere a
• occlusione del letto capillare e danno tissutale;
seconda delle dimensioni dei vasi da sottoporre al trattamento nel livello
• vasospasmo;
di occlusione desiderato nella vascolarizzazione e della soluzione acquosa.
• ricanalizzazione;
Consultare il punto “COMPORTAMENTO DI GONFIAGGIO”.
• cecità, perdita dell’udito e perdita dell’olfatto;
• Le microsfere HepaSphere possono essere presenti fuori dal flaconcino.
• reazioni a corpo estraneo per cui sia necessario l’intervento di un medico;
Pertanto, il flaconcino deve essere maneggiato in modo asettico al di fuori
• infezione per cui sia necessario l’intervento di un medico;
del campo sterile principale.
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•
Assicurarsi della compatibilità delle microsfere HepaSphere con le
ATTENZIONE:
le formulazioni liposomiali di doxorubicina HCl non sono
dimensioni del catetere che s’intende usare.Vedere la precedente tabella.
adatte per essere caricate nelle microsfere HepaSphere.
• Controllare la confezione per confermare che sia intatta. Estrarre il
flaconcino dalla busta. La superficie esterna del flaconcino è sterile.
C
ome riferimento generale, il caricamento di doxorubicina HCl liofilizzata
d
isciolta in una soluzione di NaCl allo 0,9% nelle microsfere HepaSphere
LE MICROSFERE HEPASPHERE SI POSSONO USARE CON O SENZA
d
urerà un’ora. Non usare le microsfere HepaSphere ricostituite non prima
C
ARICAMENTO DI DOXORUBICINA HCL.
chesi siano idratate e gonfiate completamente. La cinetica dicaricamento
della doxorubicina HCl pre-disciolta potrebbe variare, a seconda della
O
PZIONE 1: PREPARAZIONE PER L’EMBOLIZZAZIONE SENZA
concentrazione e del pH della soluzione.
DOXORUBICINA HCl
• Scegliere la dose adatta di doxorubicina HCl da caricarenelle microsfere
Il tempo approssimativo necessario per la ricostituzione quando si usano
HepaSphere.
senza il caricamento di doxorubicina HCl è di 10 minuti.
N
ota:
l
a dose massima di doxorubicina HCl che si può caricare per
flaconcino è di 75 mg di microsfere HepaSphere. Disciogliere la dose
• Riempire una siringa da 10 ml con soluzione acquosa di NaCl allo 0,9%
d
esiderata di doxorubicina HCl liofilizzata in 20 ml
d
i soluzione NaCl allo
o il mezzo di contrasto non ionico (al 100% o con il 50% di soluzione
0,9% per iniezione. NON USARE MAI ACQUA PURA
.
a
cquosa di NaCl allo 0,9% e 50% di contrasto). Collegare la siringa a un
Nota:
la concentrazione massima raccomandata di doxorubicina HCl è di
ago da 20 gauge o superiore.
5 mg/ml. Concentrazioni di doxorubicina HCl superiori a 5 mg/ml
• Per assicurare la ricostituzione corretta delle microsfere HepaSphere,
aumentano sostanzialmente la viscosità della soluzione e rendono difficile
prendere il flaconcino orizzontalmente con la punta delle dita e ruotarlo
l’uso delle microsfere HepaSphere.
varie volte. Questo farà in modo che il contenuto secco del flaconcino si
• Aspirare 20 ml di soluzione di doxorubicina HCl in due siringhe separate
trasferisca sulla parete laterale.
da 30 ml. Ogni siringa da 30 ml deve contenere 10 ml di soluzione di
Nota:
tirare solo il tappo dell’astuccio a snodo; non togliere l’anello di
doxorubicina HCl.
ondulazione né il tappo del flaconcino.
• Collegare una delle siringhe da 30 ml contenenti 10 ml di soluzione di
• Inserire, facendo attenzione, l’ago della siringa nel tappo del flaconcino.
doxorubicina HCl a un ago da
Continuare a girare il flaconcino tra le dita e iniettare tutto il mezzo di
20 gauge o superiore.
ricostituzione (10 ml) nel flaconcino prima di posizionarlo verticalmente e
• Per assicurare la ricostituzione corretta delle microsfere HepaSphere,
di estrarre con cura la siringa con l’ago.
prendere il flaconcino orizzontalmente con la punta delle dita e ruotarlo
Nota:
il flaconcino è chiuso ermeticamente. Si devono usare le tecniche
varie volte. Questo farà in modo che il contenuto secco del flaconcino si
di aspirazione e/o sfiato corrette, approvate dalla struttura sanitaria, per
trasferisca sulla parete laterale.
un’iniezione più semplice del mezzo di ricostituzione nel flaconcino Se si
Nota:
tirare solo il tappo dell’astuccio a snodo; non togliere l’anello di
effettua l’aspirazionedell’aria dal flaconcino prima della ricostituzione,fare
ondulazione né il tappo del flaconcino.
attenzione a non estrarre le sfere dal flaconcino.
• Inserire, facendo attenzione, l’ago di una delle siringhe da 30 ml
• Per assicurare la ricostituzione omogenea delle sfere HepaSphere,
contenente 10ml di soluzione didoxorubicinaHCl nel tappo delflaconcino.
agitare delicatamente il flaconcino avanti e indietro in modo che il liquido
Continuare a ruotare il flaconcino tra le dita e iniettare i 10 ml di soluzione
tocchi il tappo 5-10 volte.
di doxorubicina HCl nel flaconcino.
Nota:
se si agita con troppa forza si potrebbero formare delle micro-
• Mettere il flaconcino di microsfere HepaSphere in posizione verticale.
bollicine, che potrebbero causare l’aggregazione delle microsfere.
Facendo attenzione,togliere la siringa con l’ago attaccato, e permettere al
• Aspettare almeno 10 minuti
per permettere alle microsfere HepaSphere
flaconcino di stare dritto per 10 minuti per idratare completamente le
di ricostituirsi e gonfiarsi completamente.
sfere.
• Usare una siringa da 30 ml e un ago da 20 gauge o superiore per
• Durante il periodo di idratazione di 10 minuti, agitare varie volte il
aspirare il contenuto del flaconcino. Ruotare il flaconcino in posizione
flaconcino di microsfere HepaSphere avanti e indietro in modo che il
verticale con il fondo verso l’alto. Ritirare l’ago in modo che sia immerso
liquido tocchi il tappo grigio. Ripetere questa operazione ogni 2-3 minuti
nel liquido ma che non sia ostruito dal tappo.Aspirare delicatamente tutto
per ottenere una ricostituzione omogenea delle microsfere HepaSphere.
il contenuto del flaconcino nella siringa.
Nota:
il flaconcino è chiuso ermeticamente. Si devono usare le tecniche
Nota:
:se prima è stata aspirata dell’aria dal flaconcino,l’iniezionedelicata
di aspirazione e/o sfiato corrette, approvate dalla struttura sanitaria, per
di aria usando la siringa prima di aspirare il contenuto del flaconcino
un’iniezione più semplice del mezzo di ricostituzione nel flaconcino. Se si
assicurerà un’aspirazione più semplice del contenuto del flaconcino nella
effettua l’aspirazionedell’aria dal flaconcino prima della ricostituzione,fare
siringa. Se non si preleva tutto il contenuto, inserire un volume aggiuntivo
attenzione a non estrarre le sfere dal flaconcino.
di aria e ripetere il processo di aspirazione. È possibile aspirare nella
• Dopo il periodo di idratazione di 10 minuti, mettere un ago del calibro 20
siringa una quantità aggiuntiva di contrasto non ionico o di soluzione
o superiore alla seconda siringa da 30 ml contenente i restanti 10 ml di
acquosa di NaCl allo 0,9% per ottenere una maggiore dispersione delle
soluzione di doxorubicina HCl e inserirlo nel flaconcino di microsfere
microsfere.
HepaSphere. Aspirare il contenuto del flaconcino di microsfere
Nota:
le microsfere Hepasphere ricostituite come descritto in precedenza
HepaSphere all’interno della siringa da 30 ml contenente i restanti 10 ml
possono essere usate in presenza di agenti chemioterapici come la
di soluzione didoxorubicinaHCl.Ruotare il flaconcino in posizione verticale
cisplatina, l’epirubicina, la doxorubicina HCl, il fluorouracile, l’irinotecan e
con il fondo verso l’alto.Ritirare l’ago in modo che sia immerso nel liquido
la mitomicina,in seguito a idratazione.Tuttavia, per il rilascio controllato di
ma che non sia ostruitodaltappo.Aspirare delicatamentetutto ilcontenuto
farmaci, le microsfere HepaSphere sono indicate solo per essere usate
del flaconcino nella siringa.
con la doxorubicina HCl (vedere l’Opzione 2 più avanti).
• Primadi estrarre l’agodal flaconcino di microsfereHepaSphere,tenendo
• Se le microsfere sono state ricostituite usando al 100% NaCl allo 0,9%,
la siringa verticalmente, abbassare delicatamente lo stantuffo della
occorre aggiungere mezzodi contrasto non ionico alla siringache contiene
siringa, eliminando i resti di soluzione eventualmente presenti nell’ago.
le microsfere HepaSphere per la visualizzazione in fluoroscopia. Se è stato
• Ricollocarel’ago con il cappuccio e agitare la siringa avantie indietro per
usato mezzo di contrasto non ionico per ricostituire le microsfere, è
dispedere il contenuto all’interno della siringa.Aspettare almeno 60 minuti
possibile aggiungere altro contrasto non ionico.
per permettere alle microsfere HepaSphere di espandersi completamente
e caricare la doxorubicina HCl. Durante i 60 minuti la siringa deve essere
OPZIONE 2: PREPARAZIONE PER L’EMBOLIZZAZIONE CON
invertita ogni 10-15 minuti per ottimizzare la distribuzione del farmaco
CARICAMENTO DI DOXORUBICINA HCL
nelle sfere.
21