De Dietrich MS 24 BIC – страница 3
Инструкция к Настенному Котлу De Dietrich MS 24 BIC
… CONDOTTI DI SCARICO-ASPIRAZIONE SEPARATI
Questo tipo di condotto permette lo scarico dei combusti sia all’esterno dell’edicio, sia in canne fumarie singole.
L’aspirazione dell’aria comburente può essere effettuata in zone diverse rispetto a quelle dello scarico.
L’accessorio sdoppiatore è costituito da un raccordo riduzione scarico (100/80) e da un raccordo aspirazione aria.
La guarnizione e le viti del raccordo aspirazione aria da utilizzare sono quelle tolte in precedenza dal tappo.
Modello
Posizione
CO
%
2
(L1+L2)
caldaia
registro
G20 G31
0 ÷ 20 1
24 BIC FF
6,1 8,7
20 ÷ 30 2
La prima curva 90° non rientra nel calcolo della lunghezza massima disponibile.
La curva a 90° permette di collegare la caldaia ai condotti di scarico e di aspirazione in qualsiasi direzione grazie alla
possibilità di rotazione a 360°. Essa può essere utilizzata anche come curva supplementare in abbinamento al condotto
o alla curva a 45°.
• L’inserimento di una curva a 90° riduce la lunghezza totale del condotto di 0,5 metri.
• L’inserimento di una curva a 45° riduce la lunghezza totale del condotto di 0,25 metri.
Regolazione registro aria per scarico sdoppiato
La regolazione di questo registro risulta essere necessaria per l’ottimizzazione del rendimento e dei parametri della com-
bustione.
Ruo tan do il raccordo aspirazione aria, che può essere montato sia a destra sia a sinistra del condotto di scarico, viene
regolato opportunamente l’eccesso d’aria in funzione della lunghezza totale dei condotti di scarico ed aspirazione dell’aria
comburente.
Ruotare questo registro in senso antiorario per diminuire l’eccesso di aria com bu rente e viceversa per aumentarlo.
Per una maggiore ottimiz zazione è possibile misurare, mediante l’utilizzo di un analizzatore dei prodotti di combustione,
il tenore di CO
nei fumi alla massima portata termica, e regolare gradualmente il registro d’aria no a rilevare il tenore di
2
CO
riportato nella tabella seguente, se dall’analisi viene rilevato un valore inferiore.
2
Per il corretto montaggio di questo dispositivo vedere anche le istruzioni che accompagnano l’accessorio stesso.
CG_1145 / 1103_1604
Figura 8
ISTRUZIONI DESTINATE ALL’INSTALLATORE
71.06199.02 - IT
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16.4 INGOMBRO SCARICHI SEPARATI
CG_2344 / 1103_3002
16.5 ESEMPI D’INSTALLAZIONE CON CONDOTTI SEPARATI ORIZZONTALI - C82
IMPORTANTE -
La pendenza minima, verso l’esterno, del condotto di scarico deve essere di 1 cm per metro di
lunghezza. In caso d’installazione del kit raccogli condensa la pendenza del condotto di scarico deve essere rivolta verso
la caldaia.
1010_0102/CG1643
CG_1643_FR / 1010_0101
L max = 10 m
(L1 + L2) max = 30 m
NB: Per la tipologia C52 i terminali per l’aspirazione dell’aria comburente e per l’evacuazione dei prodotti della combu-
stione non devono essere previsti su muri opposti all’edicio.
Il condotto di aspirazione deve avere una lunghezza massima di 10 metri per gli scarichi fumi di tipo C52.
In caso di lunghezza del condotto di scarico superiore ai 6 metri è necessario installare, in prossimità della caldaia, il kit
raccogli condensa fornito come accessorio.
IMPORTANTE:
il condotto singolo per scarico combusti deve essere opportunamente coibentato, nei punti dove lo
stesso viene in contatto con le pareti dell’abitazione, con un adeguato isolamento (esempio materassino in lana di vetro).
Per istruzioni più dettagliate sulle modalità di montaggio degli accessori vedere le notizie tecniche che accompagnano gli
accessori stessi.
ISTRUZIONI DESTINATE ALL’INSTALLATORE
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17. ALLACCIAMENTO ELETTRICO
La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltanto quando lo stesso è correttamente colle ga to ad un efcace
impianto di messa a terra, e se guito come previsto dalle vigenti Norme di sicu rezza sugli impianti (DM 22 gennaio 2008,
n.37).
La caldaia va collegata elettricamente ad una rete di alimentazione 230 V monofase + terra mediante il cavo a tre li in
dotazione rispettando la polarità LINEA - NEUTRO.
L’allacciamento dev’essere effettuato tramite un interruttore bipolare con apertura dei contatti di almeno 3 mm.
2
In casi di sostituzione del cavo di alimentazione dev’essere utilizzato un cavo armonizzato “HAR H05 VV-F” 3x0,75 mm
con diametro massimo di 8 mm.
…Accesso alla morsettiera di alimentazione
• togliere tensione alla caldaia mediante l’interruttore bipolare;
• svitare le due viti di ssaggio del pannello comandi alla caldaia;
• ruotare il pannello comandi;
• togliere il coperchio ed ac cedere alla zona collegamenti elettrici (gura 9).
Il fusibile, del tipo rapido da 2A, è incorporato nel la morsettiera di alimentazione (estrarre il por ta fu sibile colore nero per
il controllo e/o la sostituzione).
IMPORTANTE: rispettare la polarità in alimentazione L (LINEA) - N (NEUTRO).
(L) = Linea (marrone)
(N) = Neutro (celeste)
= Terra (giallo-verde)
(1) (2) = Contatto per termostato ambiente
CG_1853 / 1103_2302
Figura 9
18. COLLEGAMENTO DEL TERMOSTATO AMBIENTE
(Vedere DPR 26 Agosto 1993 n° 412)
• accedere alla morsettiera di alimentazione (gura 9) come descritto al capitolo precedente;
• togliere il ponticello presente sui morsetti (1) e (2);
• introdurre il cavo a due li attraverso il passacavo e collegarlo a questi due morsetti.
ISTRUZIONI DESTINATE ALL’INSTALLATORE
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19. MODALITÀ DI CAMBIO GAS
La caldaia può essere trasformata per l’uso a gas metano (G. 20) o a gas liquido (G. 31) a cura del Servizio di Assistenza
Tecnica autorizzato.
Le operazioni da eseguire in sequenza sono le seguenti:
A) sostituzione degli ugelli del bruciatore principale e del diaframma gas (dove previsto);
B) nuova taratura max e min del regolatore di pressione.
A) Sostituzione degli ugelli
• slare con cura il bruciatore principale dalla sua sede;
• sostituire gli ugelli del bru ciatore principale aven do cura di bloccarli a fondo onde evitare fughe di gas. Il diametro degli
ugelli è riportato nella tabella 2.
• sostituire il diaframma gas posto sulla valvola gas (gura 10). Il diametro del diaframma è riportato nella tabella 2.
Attenzione: non è necessario modicare il parametro F02.
B) Taratura del regolatore di pressione
• collegare la presa di pressione positiva di un manometro differenziale, possibilmente ad acqua, alla presa di pressione
(Pb) della valvola del gas (Figura 10). Collegare, solo per i modelli a camera stagna, la presa negativa dello stesso
manometro ad un apposito “T” che permetta di collegare insieme la presa di compensazione della caldaia, la presa di
compensazione della valvola del gas (Pc) ed il manometro stesso. (Una pari misura può essere effettuata collegando il
manometro alla presa di pressione (Pb) e senza il pannello frontale della camera stagna);
Una misura della pressione ai bruciatori effettuata con metodi diversi da quelli descritti potrebbe risultare falsata in
quanto non terrebbe conto della depressione creata dal ventilatore nella camera stagna.
B1) Regolazione alla potenza nominale:
• aprire il rubinetto gas e predisporre la caldaia in Inverno;
• portare la caldaia alla potenza massima, procedendo come descritto al capitolo 19.1;
• togliere il coperchio del modulatore;
• regolare la vite in ottone (a) no ad ottenere i valori di pressione indicati nella ta bella 1;
• vericare che la pressione dinamica di alimentazione della caldaia, misurata alla presa di pressione (Pa) del la valvola
del gas (Figura 10) sia quella corretta (37 mbar per il gas pro pano o 20 mbar per il gas naturale).
B2) Regolazione alla potenza ridotta:
• scollegare il cavetto di alimentazione del modulatore e svitare la vite (b) no a raggiungere il valore di pressione corrispon-
dente alla potenza ridotta (vedi tab. 1);
• ricollegare il cavetto;
• montare il coperchio del modulatore e sigillare.
B3) Veriche conclusive
• applicare la targhetta aggiuntiva, in dotazione alla trasformazione, con specicato il tipo di gas e la taratura effettuata.
valvola gas
mod. SIGMA 845
a
0605_1502
CG_2347 / 1104_0406
diaframma gas
Figura 10
b
Figura 11
ATTENZIONE
Nel caso in cui la pressione di alimentazione del gas metano sia troppo bassa (inferiore a 17 mbar) togliere il diaframma
gas installato sopra la valvola gas (g. 10) e impostare il parametro F02=00 della scheda elettronica (§21).
ISTRUZIONI DESTINATE ALL’INSTALLATORE
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19.1 FUNZIONE DI TARATURA DELLA VALVOLA GAS
Per facilitare le operazioni di taratura della valvola gas, è possibile impostare la
funzione taratura direttamente sul pannello comandi della caldaia procedendo
come di seguito descritto:
a)
premere contemporaneamente per almeno 6 secondi i tasti e
b) dopo circa 6 secondi i simboli lampeggiano;
0805_2302 / 1002_1201
c) il display visualizza, con un intervallo di 1 secondo, “100” e la temperatura di
mandata.
In questa fase la caldaia funziona alla massima potenza in riscaldamento
(100%).
d) Premendo i tasti +/- è possibile impostare istantaneamente (100% o 0%)
la potenza della caldaia;
e) Regolare la vite “Pmax/Pmin” (gura 10) no ad ottenere il valore di pressione
riportato nella Tabella 1.
Per regolare la pressione alla potenza massima agire sulla vite “Pmax” (g.
10), ruotare in senso orario per aumentare o in senso antiorario per diminuire
la pressione al bruciatore.
Per regolare la pressione alla potenza minima agire sulla vite “Pmin” (g. 10),
ruotare in senso antiorario per aumentare o in senso orario per diminuire la
pressione al bruciatore.
f)
premendo i tasti +/- è possibile impostare gradualmente il livello di potenza
desiderato (intervallo = 1%).
Per uscire dalla funzione, premere il tasto .
Nota
La funzione si disattiva automaticamente dopo un tempo di 15 minuti al termine del quale la scheda elettronica ritorna
allo stato di funzionamento precedente all’attivazione della funzione stessa oppure al raggiungimento della temperature
massima impostata.
Tabella ugelli bruciatore
24 BIC FF 24 BIC
tipo di gas G20 G31 G20 G31
diametro ugelli (mm) 1,18 0,69 1,18 0,69
Pressione bruciatore (mbar*)
1,7 6,9 1,6 6,6
POTENZA RIDOTTA
Pressione bruciatore (mbar*)
7,8 24,7 7,5 18,1
POTENZA NOMINALE
Diametro diaframma gas (mm) 4,2 3,5 4,2 3,5
N° ugelli 18
Tabella 1
Consumo
15°C-1013 mbar
24 BIC FF - 24 BIC
G20 G31
3
Potenza nominale
2,73 m
/h 2,00 kg/h
3
Potenza ridotta
1,26 m
/h 0,92 kg/h
3
p.c.i. 34,02 MJ/m
46,34 MJ/kg
Tabella
2
* 1 mbar = 10,197 mmH
O
2
ISTRUZIONI DESTINATE ALL’INSTALLATORE
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20. VISUALIZZAZIONE PARAMETRI SUL DISPLAY (FUNZIONE “INFO”)
Premere per almeno 5 secondi il tasto “i” per visualizzare sul display situato sul pannello frontale della caldaia alcune
informazioni di funzionamento della caldaia.
NOTA: quando la funzione “INFO” è attiva, sul display (gura 12) è visualizzata la scritta “A00” che si alterna
nella visualizzazione, al valore di temperatura di mandata della caldaia:
0605_2204 / CG_1808
Figura 12
Agire sui tasti (+/-) per visualizzare le seguenti informazioni:
•
A00: valore (°C) attuale della temperatura sanitaria (A.C.S.);
A01: valore (°C) attuale della temperatura esterna (con sonda esterna collegata);
A02: valore (%) della corrente al modulatore (100% = 310 mA);
A03: valore (%) del range di potenza (MAX R);
A04: valore (°C) di temperatura del setpoint riscaldamento - - Nel caso in cui sia collegata la sonda esterna viene
visualizzato il valore della curva “kt” (paragrafo 26);
A05: valore (°C) attuale della temperatura di mandata riscaldamento;
A06: valore (°C) di temperatura del setpoint sanitario;
A07: — — ;
A08: valore (l/minx10) della portata d’acqua sanitaria;
A09: ultimo errore vericatosi in caldaia.
Tale funzione rimane attiva per un tempo di 3 minuti. E’ possibile interrompere anticipatamente la funzione “INFO”
•
premendo per almeno 5 secondi il tasto (i) oppure togliendo tensione alla caldaia.
ISTRUZIONI DESTINATE ALL’INSTALLATORE
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21. IMPOSTAZIONE PARAMETRI
Per impostare i parametri di caldaia, premere contemporaneamente il tasto (– ) e il tasto (– ) per almeno 6 secondi.
Quando la funzione è attiva, sul display è visualizzata la scritta “F01” che si alterna col valore del parametro visualizzato.
Modifica parametri
• Per scorrere i parametri agire sui tasti (+/– );
• Per modicare il singolo parametro agire sui tasti (+/– );
• Per memorizzare il valore premere il tasto ( ), sul display è visualizzata la scritta “MEM”;
• Per uscire dalla funzione senza memorizzare, premere il tasto (i), sul display è visualizzata la scritta “ESC”.
Impostazioni di fabbrica
Descrizione parametri
24 BIC FF 24 BIC
Tipo di caldaia
F01
10 20
10 = camera stagna - 20 = camera aperta
Tipo di gas utilizzato
00 = METANO
F02
02
01 = GPL
02 = METANO (CON DIAFRAMMA GAS)
F03
Sistema idraulico
15
Settaggio relè programmabile 1 (Vedere istruzioni SERVICE)
00 = nessuna funzione
01 = allarme condominio
F04
02 = ventilatore aerazione ambiente
04
03 = non utilizzabile
04 = pompa di zona comandata tramite termostato ambiente (230V)
05 = non utilizzabile
F05
Settaggio relè programmabile 2 (Pompa sanitario)
03
Impostazione massimo setpoint (°C) riscaldamento
F06
00
00 = 85°C - 01 = 45°C (funzione non utilizzabile)
F07
Congurazione ingresso precedenza sanitaria
00
F08
Max potenza in riscaldamento (0-100%)
100
F09
Max potenza in sanitario (0-100%)
100
F10
Min potenza in riscaldamento (0-100%)
00
Tempo di attesa in riscaldamento prima di una nuova accensione
F11
03
(00-10 minuti) - 00=10 secondi
F12
Diagnostica (Vedere istruzioni SERVICE)
--
F13-F14-F15
Impostazione di fabbrica (non modicare) 00
Funzione Antilegionella
F16
00 = funzione disattivata
00
55...67 = funzione attivata (setpoint °C)
Selezione tipo pressostato riscaldamento
F17
00 = pressostato idraulico
00
01 = pressostato differenziale idraulico
F18
Informazione produttore
00
22. DISPOSITIVI DI REGOLAZIONE E SICUREZZA
La caldaia è costruita per soddisfare a tutte le prescrizioni delle Normative europee di riferimento, in particolare è dotata di:
•
Pressostato aria (modello 24 BIC FF)
Questo dispositivo permette l’accensione del bruciatore solo in caso di perfetta efcienza del circuito di scarico dei fumi.
Con la presenza di una di queste anomalie:
• terminale di scarico ostruito
• venturi ostruito
• ventilatore bloccato
• collegamento venturi - pressostato interrotto
la caldaia rimane in attesa segnalando il codice di errore E03 (vedere tabella paragrafo 10).
ISTRUZIONI DESTINATE ALL’INSTALLATORE
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•
Termostato fumi (modello 24 BIC)
Questo dispositivo, il cui sensore è posizionato sulla parte sinistra della cappa fumi, interrompe l’afusso del gas al bruciatore principale
in caso di camino ostruito e/o mancanza di tiraggio.
In queste condizioni la caldaia va in blocco segnalando il codice di errore E03 (paragrafo 10).
Per riavere subito una nuova accensione, dopo aver rimosso la causa dell’intervento, è possibile ripetere l’accensione premendo il
tasto ( ), per almeno 2 secondi.
E’ vietato mettere fuori servizio questo dispositivo di sicurezza
•
Termostato di sicurezza
Questo dispositivo, il cui sensore è posizionato sulla mandata del riscaldamento, interrompe l’afusso del gas al bruciatore in caso di
surriscaldamento dell’acqua contenuta nel circuito primario. In queste condizioni la caldaia va in blocco e solo dopo aver rimosso la
causa dell’intervento è possibile ripetere l’accensione premendo il tasto ( ), per almeno 2 secondi.
E’ vietato mettere fuori servizio questo dispositivo di sicurezza
•
Rivelatore a ionizzazione di fiamma
L’elettrodo di rivelazione, posto nella parte destra del bruciatore, garantisce la sicurezza in caso di mancanza gas o interaccensione
incompleta del bruciatore.
In queste condizioni la caldaia va in blocco dopo 3 tentativi.
É necessario premere il tasto ( ), per almeno 2 secondi, per ristabilire le normali condizioni di funzionamento.
•
Pressostato idraulico
Questo dispositivo permette l’accensione del bruciatore principale solamente se la pressione dell’impianto è superiore a 0,5 bar.
•
Postcircolazione pompa circuito riscaldamento
La postcircolazione della pompa, ottenuta elettronicamente, ha una durata di 180 secondi e viene attivata, nella funzione riscaldamento,
dopo lo spegnimento del bruciatore per l’intervento del termostato ambiente.
•
Postcircolazione pompa per circuito sanitario
La postcircolazione della pompa, ottenuta elettronicamente, ha una durata di 30 secondi e viene attivata, in modo sanitario, dopo lo
spegnimento del bruciatore per l’intervento della sonda.
•
Dispositivo antigelo (circuito riscaldamento e sanitario)
La gestione elettronica della caldaia è provvista di una funzione “antigelo” in riscaldamento che con temperatura di mandata impianto
inferiore ai 5 °C fa funzionare il bruciatore no al raggiungimento in mandata di un valore pari a 30 °C.
Tale funzione è operativa se la caldaia è alimentata elettricamente, se c’è gas e se la pressione dell’impianto è quella prescritta.
•
Mancanza circolazione acqua su circuito primario (probabile pompa bloccata)
In caso di mancanza o insufcienza di circolazione d’acqua nel circuito primario, la caldaia và in blocco segnalando il codice di errore
E25 (paragrafo 10).
•
Antibloccaggio pompa
In caso di mancanza di richiesta di calore, in riscaldamento, per un tempo di 24 ore consecutive la pompa si mette in funzione auto-
maticamente per 10 secondi.
Tale funzione è operativa se la caldaia è alimentata elettricamente.
•
Antibloccaggio valvola a tre vie
In caso di mancanza di richiesta calore in riscaldamento per un tempo di 24 ore la valvola a tre vie effettua una commutazione com-
pleta. Tale funzione è operativa se la caldaia è alimentata elettricamente.
•
Valvola di sicurezza idraulica (circuito di riscaldamento)
Questo dispositivo, tarato a 3 bar, è a servizio del circuito di riscaldamento.
E’ consigliabile raccordare la valvola di sicurezza ad uno scarico sifonato. E’ vietato utilizzarla come mezzo di svuotamento del circuito
di riscaldamento.
NOTA: qualora dovesse guastarsi la sonda NTC del circuito sanitario,la produzione di acqua calda sanitaria è comunque assicurata.
Il controllo della temperatura viene in questo caso, effettuato mediante la sonda di mandata.
ISTRUZIONI DESTINATE ALL’INSTALLATORE
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23. POSIZIONAMENTO ELETTRODO DI ACCENSIONE E RIVELAZIONE DI FIAMMA
9912070100
Figura 13
24. VERIFICA DEI PARAMETRI DI COMBUSTIONE
Per la misura in opera del rendimento di combustione e dell’igienicità dei prodotti di combustione, come disposto dal DPR
26 Agosto 1993 n° 412, la caldaia è dotata di due prese destinate a tale uso specico.
Una presa è collegata al circuito scarico dei fumi mediante la quale è possibile rilevare l’igienicità dei prodotti della com-
bustione ed il rendimento di combustione.
L’altra è collegata al circuito di aspirazione dell’aria comburente nella quale è possibile vericare l’eventuale ricircolo dei
prodotti della combustione nel caso di condotti coassiali.
Nella presa collegata al circuito dei fumi possono essere rilevati i seguenti parametri:
• temperatura dei prodotti della combustione;
• concentrazione di ossigeno (O
) od in alternativa di anidride carbonica (CO
);
2
2
• concentrazione di ossido di carbonio (CO).
La temperatura dell’aria comburente deve essere rilevata nella presa collegata al circuito di aspirazione dell’aria, inserendo
la sonda di misura per circa 3 cm.
NOTA: per la regolazione della potenza nominale vedere capitolo 19 (B1)
Per i modelli di caldaie a tiraggio naturale è necessario realizzare un foro sul condotto di scarico dei fumi ad una distanza
dalla caldaia di 2 volte il diametro interno del condotto stesso.
Mediante tale foro possono essere rilevati i seguenti parametri:
• temperatura dei prodotti della combustione;
• concentrazione di ossigeno (O
) od in alternativa di anidride carbonica (CO
);
2
2
• concentrazione di ossido di carbonio (CO).
La misurazione della temperatura dell’aria comburente deve essere effettuata nei pressi dell’ingresso dell’aria nella caldaia.
Il foro, che deve essere realizzato dal responsabile dell’impianto in occasione della prima messa in servizio, deve essere chiuso
in modo da garantire la tenuta del condotto di evacuazione dei prodotti della combustione durante il normale funzionamento.
25. CARATTERISTICHE PORTATA/PREVALENZA ALLA PLACCA
La pompa utilizzata (GRUNDFOS
UPSO 15-50) è del tipo ad alta preva-
lenza adatta all’uso su qualsiasi tipo
1103_0901
di impianto di riscaldamento mono
O
o a due tubi. La valvola automatica
2
sfogo aria incorporata nel corpo della
pompa permette una rapida disaera-
zione dell’impianto di riscaldamento.
PREVALENZA mH
PORTATA l/h
Grafico 1
ISTRUZIONI DESTINATE ALL’INSTALLATORE
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26. COLLEGAMENTO DELLA SONDA ESTERNA
Sul cablaggio di cavi che escono dal cruscotto, ci sono due cavetti di colore ROSSO dotati di copri-faston di testa.
Collegare la sonda esterna ai capi di questi due cavetti.
Con sonda esterna collegata è possibile cambiare la curva “kt” (Graco 2) agendo sui tasti
+/- .
NOTA : Nel caso di installazione in una unità abitativa media (buon isolamento perimetrale e impianto a radiatori) è consi-
gliabile impostare la curva climatica “kt” al valore di “25”.
curve “kt”
TM
1012_0501
TM = Range temperature mandata
Te
Grafico 2
Te = temperatura esterna
27. VASO DI ESPANSIONE SANITARIO (ACCESSORIO A RICHIESTA)
Kit vaso d’espansione sanitario costituito da:
- 1 vaso espansione in acciaio inox;
- 1 supporto per vaso espansione;
- 1 nipplo G1/2”;
- 1 controdado;
- 1 tubo di collegamento essibile.
Collegare il tubo essibile (fornito come accessorio nel kit vaso espansione) sui due raccordi A e B come illustrato in gura.
Il montaggio del vaso di espansione sanitario è consigliato nei casi in cui:
- la pressione dell’acquedotto o del sistema di sollevamento idrico è tale che si rende necessaria l’installazione di un
riduttore di pressione (pressione superiore a 4 bar)
- sulla rete acqua fredda è installata una valvola di non ritorno
- lo sviluppo della rete acqua fredda è insufciente per l’espansione dell’acqua contenuta nei bollitore ed è necessario
prevedere l’utilizzo del vaso espansione sanitario.
ISTRUZIONI DESTINATE ALL’INSTALLATORE
71.06199.02 - IT
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RACCOMANDAZIONE
Per un efcace funzionamento del vaso di espansione, la pressione dell’acquedotto deve essere inferiore a 4 bar. In caso
contrario, installare un riduttore di pressione. Il riduttore di pressione deve essere regolato in modo da avere una pressione
di alimentazione dell’acqua inferiore a 4 bar.
28. MANUTENZIONE ANNUALE
Allo scopo di assicurare un’efcienza ottimale della caldaia è necessario effettuare annualmente i seguenti controlli:
• verica dell’aspetto e della tenuta delle guarnizioni del circuito gas e del circuito di combustione;
• verica dello stato e della corretta posizione degli elettrodi di accensione e rivelazione di amma;
• verica dello stato del bruciatore ed il suo corretto ssaggio;
• verica delle eventuali impurità presenti all’interno della camera di combustione.
Utilizzare allo scopo un aspirapolvere per la pulizia;
• verica della corretta taratura della valvola gas;
• verica della pressione dell’impianto di riscaldamento;
• verica della pressione del vaso espansione;
• verica che il ventilatore funzioni correttamente;
• verica che i condotti di scarico e aspirazione non siano ostruiti;
• verica stato anodo bollitore.
AVVERTENZE
Prima di effettuare qualsiasi intervento, assicurarsi che la caldaia non sia alimentata elettricamente.
Terminate le operazioni di manutenzione, riportare le manopole e/o i parametri di funzionamento della caldaia
nelle posizioni originali.
29. SVUOTAMENTO DEL CIRCUITO CALDAIA E DEL BOLLITORE
SVUOTAMENTO CIRCUITO CALDAIA
Lo svuotamento della caldaia può essere effettuato tramite il rubinetto posto nel gruppo idraulico.
Per svuotare la caldaia con il rubinetto porta-gomma posto sul fondo della caldaia procedere come di seguito descritto
(g. 14):
- chiudere i rubinetti di intercettazione della caldaia;
- aprire il rubinetto porta-gomma utilizzando una chiave esagonale da 8 mm;
- svuotare la caldaia;
- chiudere il rubinetto porta-gomma utilizzando la chiave esagonale da 8mm.
Figura 14
ISTRUZIONI DESTINATE ALL’INSTALLATORE
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SVUOTAMENTO BOLLITORE
Lo svuotamento dell’acqua contenuta nel bollitore può essere effettuato procedendo come di seguito descritto:
- chiudere il rubinetto entrata acqua sanitario;
- aprire un rubinetto utilizzatore;
- aprire l’apposito rubinetto di scarico (Fig. 2-B);
- svitare leggermente il dado sul tubo di uscita dell’acqua sanitaria presente sul fondo del bollitore.
30. PULIZIA DEI FILTRI
I ltri dell’acqua sanitaria e del circuito di riscaldamento sono alloggiati all’interno di apposite cartucce estraibili. La car-
tuccia del circuito di riscaldamento è posizionata sul ritorno del riscaldamento (gura 15F). Per la pulizia dei ltri agendo
come di seguito riportato:
• togliere l’alimentazione elettrica alla caldaia;
• chiudere il rubinetto dell’acqua d’ingresso sanitario;
• svuotare l’acqua contenuta nel circuito di riscaldamento aprendo il rubinetto A di gura 15.
• rimuovere la clip (1-F) del ltro come illustrato in gura ed estrarre la cartuccia (2-F) contenente il ltro avendo cura di
non esercitare una forza eccessiva;
• per estrarre la cartuccia del ltro di riscaldamento è necessario prima rimuovere il motore della valvola 3 vie (1-2G -
gura 15);
• eliminare dal ltro eventuali impurità e depositi;
• riposizionare il ltro all’interno della cartuccia e inserire nuovamente la stessa nella propria sede assicurandola con la
propria clip.
AVVERTENZA
In caso di sostituzione e/o pulizia degli anelli “OR” del gruppo idraulico non utilizzare come lubricanti olii o grassi ma
esclusivamente Molykote 111.
31. PULIZIA DAL CALCARE DEL CIRCUITO SANITARIO
Per le operazioni di pulizia è necessario:
• Chiudere il rubinetto d’entrata dell’acqua sanitaria
• Svuotare dall’acqua il circuito sanitario mediante un rubinetto utilizzatore
• Chiudere il rubinetto d’uscita dell’acqua sanitaria
• Rimuovere la clip 1E di gura 15
• Togliere il ltro (2E gura 15).
Smontare lo scambiatore acqua-acqua, come descritto al paragrafo successivo, e pulirlo isolatamente.
Per la pulizia dello scambiatore e/o del circuito sanitario è consigliabile l’utilizzo di Cillit FFW-AL o Benckiser HF-AL.
32. SMONTAGGIO DELLO SCAMBIATORE ACQUA-ACQUA
Lo scambiatore acqua-acqua, del tipo a piastre in acciaio inox, può essere facilmente smon tato con l’utilizzo di una chiave
esagonale M4 procedendo come di seguito descritto:
• svuotare l’impianto, se possibile limitatamente alla caldaia, mediante l’apposito rubinetto di scarico;
• svuotare l’acqua contenuta nel circuito sanitario;
• togliere le due viti, visibili frontalmente, di ssaggio dello scambiatore acqua-acqua e slarlo dalla sua sede (g. 15B).
ISTRUZIONI DESTINATE ALL’INSTALLATORE
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CG_2326 / 1103_0401
Figura 15
AVVERTENZA
Prestare la massima attenzione durante lo smontaggio delle singole parti del gruppo idraulico.
Non utilizzare utensili appuntiti, non esercitare una forza eccessiva nel rimuovere le clip di ssaggio.
33. SMONTAGGIO ANODO BOLLITORE
Vericare annualmente lo stato dell’anodo protettivo in ma-
gnesio (prima di procedere svuotare il circuito del bollitore
utilizzando l’apposito rubinetto di scarico).
Per smontare il gruppo anodo togliere la clip di ssaggio
della sonda bollitore, slare la stessa e con una chiave ssa
da 27 mm (A) allentare il dado del supporto dell’anodo.
CG_2341 / 1103_2303
A
ISTRUZIONI DESTINATE ALL’INSTALLATORE
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34. SCHEMA FUNZIONALE CIRCUITI
24 BIC FF
CG_2337 / 1104_0402
Uscita
Mandata
Ritorno
Gas Entrata
sanitario
sanitario
riscaldamento
riscaldamento
Figura 16
Legenda:
1 ltro riscaldamento
18 elettrodo accensione/ rilevazione amma
2 manometro
19 bruciatore
3 valvola 3 vie motorizzata
20 sonda NTC riscaldamento
4 valvola gas con diaframma gas
21 bollitore
5 pompa circuito riscaldamento con degasatore
22 vaso espansione circuito riscaldamento
6 valvola di non ritorno
23 sonda NTC sanitario
7 disconnettore
24 anodo sacricale
8 rubinetto di caricamento caldaia
25 pompa circuito sanitario
9 rampa gas con ugelli
26 sensore di precedenza sanitario
10 convogliatore fumi
27 rubinetto di scarico bollitore
11 pressostato aria
28 valvola di sicurezza circuito sanitario
12 presa di pressione negativa
29 vaso espansione circuito sanitario (accessorio)
13 presa di pressione positiva
30 valvola di sicurezza di caldaia
14 venturi
31 rubinetto di scarico caldaia
15 ventilatore
32 pressostato idraulico
16 termostato di sicurezza
33 valvola di ritegno su by-pass automatico
17 scambiatore acqua-fumi
34 scambiatore a piastre
ISTRUZIONI DESTINATE ALL’INSTALLATORE
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24 BIC
CG_2338 / 1104_0403
Uscita
Mandata
Ritorno
Gas Entrata
sanitario
sanitario
riscaldamento
riscaldamento
Figura 17
Legenda:
1 ltro riscaldamento
16 sonda NTC riscaldamento
2 manometro
17 bollitore
3 valvola 3 vie motorizzata
18 vaso espansione circuito riscaldamento
4 valvola gas con diaframma gas
19 sonda NTC sanitario
5 pompa circuito riscaldamento con degasatore
20 anodo sacricale
6 valvola di non ritorno
21 pompa circuito sanitario
7 disconnettore
22 sensore di precedenza sanitario
8 rubinetto di caricamento caldaia
23 rubinetto di scarico bollitore
9 rampa gas con ugelli
24 valvola di sicurezza circuito sanitario
10 convogliatore fumi
25 vaso espansione circuito sanitario (accessorio)
11 termostato fumi
26 valvola di sicurezza di caldaia
12 termostato di sicurezza
27 rubinetto di scarico caldaia
13 scambiatore acqua-fumi
28 pressostato idraulico
14 elettrodo accensione/ rilevazione amma
29 valvola di ritegno su by-pass automatico
15 bruciatore
30 scambiatore a piastre
ISTRUZIONI DESTINATE ALL’INSTALLATORE
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35. SCHEMA COLLEGAMENTO CONNETTORI
24 BIC FF
Colore cavetti
C = Celeste
M = Marrone
N = Nero
R = Rosso
G/V = Giallo/Verde
B = Bianco
V = Verde
ISTRUZIONI DESTINATE ALL’INSTALLATORE
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24 BIC
Colore cavetti
C = Celeste
M = Marrone
N = Nero
R = Rosso
G/V = Giallo/Verde
B = Bianco
V = Verde
ISTRUZIONI DESTINATE ALL’INSTALLATORE
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36. CARATTERISTICHE TECNICHE
Modello MS 24 BIC FF 24 BIC
Categoria
II2H3P II2H3P
Portata termica nominale kW 25,8 25,8
Portata termica ridotta kW 11,9 11,9
Potenza termica nominale kW 24 23,3
kcal/h 20.600 20.000
Potenza termica ridotta kW 10,4 10,4
kcal/h 8.900 8.900
Rendimento secondo la direttiva 92/42/CEE —
★★★ ★★
Pressione massima acqua circuito termico bar 3 3
Capacità vaso espansione l 7,5 7,5
Pressione del vaso d’espansione bar 1 1
Capacità bollitore l 42 42
Pressione massima acqua circuito sanitario bar 7 7
Pressione minima dinamica acqua circuito sanitario bar 0,15 0,15
Portata minima acqua sanitaria l/min 2,0 2,0
Produzione acqua sanitaria con ∆T=25 °C l/min 13,3 13,3
Produzione acqua sanitaria con ∆T=35 °C l/min 9 9,5
Portata specica (*) l/min 17,7 17,7
Range temperatura circuito di riscaldamento °C 30/85 30/85
Range temperatura acqua sanitaria °C 35/60 35/60
Tipo — C12-C32-C42-C52-C82-B22 B
11BS
Diametro condotto di scarico concentrico mm 60 -
Diametro condotto di aspirazione concentrico mm 100 -
Diametro condotto di scarico sdoppiato mm 80 -
Diametro condotto di aspirazione sdoppiato mm 80 -
Diametro condotto di scarico mm -
125
Portata massica fumi max kg/s 0,021 0,021
Portata massica fumi min kg/s 0,021 0,019
Temperatura fumi max °C 135 110
Temperatura fumi min °C 108 85
Classe NOx
— 3 3
— G20 G20
Tipo di gas
— G31 G31
Pressione di alimentazione gas metano mbar 20 20
Pressione di alimentazione gas propano mbar 37 37
Tensione di alimentazione elettrica V 230 230
Frequenza di alimentazione elettrica Hz 50
50
Potenza elettrica nominale W 135 80
Peso netto kg
61 51
Dimensioni altezza mm 950 950
larghezza mm 600 600
profondità mm 466 466
Grado di protezione contro l’umidità e la penetrazione dell’acqua (**) IP X5D IP X5D
(*) secondo EN 625 - (**) secondo EN 60529
DE DIETRICH, nella costante azione di miglioramento dei prodotti, si riserva la possibilità di modicare i dati espressi in questa documentazione
in qualsiasi momento e senza preavviso. La presente documentazione è un supporto informativo e non considerabile come contratto nei
confronti di terzi.
ISTRUZIONI DESTINATE ALL’INSTALLATORE
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Dear Customer,
We are condent your new boiler will meet all your requirements.
All De Dietrich products have been designed to give you what you are looking for: good performance
combined with simple and rational use.
Please do not put away this booklet without reading it rst as it contains some useful information
which will help you to operate your boiler correctly and efciently.
Do not leave any packaging (plastic bags, polystyrene, etc.) within the reach of children as they are a potential
source of danger.
De Dietrich declares that these models of boiler bear the CE mark in compliance
with the basic requirements of the following Directives:
- Gas directive 2009/142/EC
- Efciency Directive 92/42/EEC
- Electromagnetic Compatibility Directive 2004/108/EC
- Low Voltage Directive 2006/95/EC
CONTENTS
INSTRUCTIONS FOR USERS
1. Instructions prior to installation 60
2. Instructions prior to commissioning 60
3. Commissioning the boiler 61
4. Adjusting room and DHW temperatures 62
5. Description of button ( ) (Summer - Winter - Heating only - Off) 62
6. Filling the system 62
7. Turning off the boiler 63
8. Gas conversion 63
9. Prolonged shutdown. Frost protection 63
10. Troubleshooting 64
11. Routine maintenance instructions 64
INSTRUCTIONS FOR FITTERS
12.
General information 65
13. Instructions prior to installation 66
14. Installing the boiler 66
15. Dimensions of boiler 68
16. Installating the ue and air ducts 68
17. Electrical connections 72
18. Connecting the room thermostat 72
19. Gas conversion 73
20. Visualisation of parameters on the display (“info” function) 75
21. Parameter settings 76
22. Adjustment and safety devices 76
23. Positioning the ignition and ame-sensing electrode 78
24. Checking combustion parameters 78
25. Pump capacity/head 78
26. Connecting the external sensor 79
27. DHW expansion vessel (available on request) 79
28. Annual service 80
29. Draining the boiler circuit and the storage boiler 80
30. Cleaning the lters 81
31. Removing scale from the DHW circuit 81
32. Dismounting the water-water heat exchanger 81
33. Disassembling the boiler anode 82
34. Functional circuit diagram 83
35. Wiring diagram 85
36. Technical specications 87
OPERATING INSTRUCTIONS
71.06199.02 - EN
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1. INSTRUCTIONS PRIOR TO INSTALLATION
This boiler has been designed to heat water to a temperature lower than boiling point at atmospheric pressure. It must
be connected to a central heating system and to a domestic hot water supply system according to its performance and
power output.
Before having the boiler installed by a qualied tter, make sure the following operations are performed:
a) Make sure that the boiler is adjusted to use the type of gas delivered by the gas supply. To do this, check the markings
on the packaging and the rating plate on the appliance.
b) Make sure that the ue terminal draft is appropriate, that the terminal is not obstructed and that no exhaust gases
from other appliances are expelled through the same ue duct, unless the latter has been specially designed to collect
exhaust gas from more than one appliance, in compliance with current laws and regulations.
c) Make sure that, if the boiler is connected to existing ue ducts, these have been thoroughly cleaned as residual products
of combustion may detach from the walls during operation and obstruct the ow of fumes.
d) To ensure correct operation and maintain the warranty, observe the following precautions:
1. DHW circuit:
1.1. If the water is harder than 20 °F (1 °F = 10 mg calcium carbonate per litre of water), install a polyphosphate
dispenser or an equivalent treatment system, compliant with current regulations.
1.2. Thoroughly ush the system after installation of the appliance and before use.
1.3. The materials used for the product’s DHW circuit comply with Directive 98/83/CE.
2. Heating circuit
2.1. new system
Before proceeding with installation of the boiler, the system must be cleaned and ushed to eliminate residual
thread-cutting swarf, solder and any solvents, using suitable proprietary products. To avoid damaging metal, plastic
and rubber parts, only use neutral cleaners, i.e. non-acid and non alkaline. Recommended cleaning products are:
SENTINEL X300 or X400 and FERNOX Regenerator for heating circuits. Use these products in strict compliance
with the manufacturers’ instructions.
2.2. existing system:
Before installing the boiler, drain the system and clean it to remove sludge and contaminants, using suitable
proprietary products as described in section 2.1.
To avoid damaging metal, plastic and rubber parts, use only neutral cleaners, i.e. non-acid and non-alkaline such as
SENTINEL X100 and FERNOX Protector for heating circuits. Use these products in strict compliance with the
manufacturers’ instructions.
Remember that the presence of foreign bodies in the heating system can adversely affect boiler operation (e.g.
overheating and excessive noise of the heat exchanger).
Failure to observe the above will render the warranty null and void.
2. INSTRUCTIONS PRIOR TO COMMISSIONING
Initial lighting of the boiler must be carried out by an authorised Service Engineer who must rst ensure that:
a) the rated data correspond to the supply (electricity, water and gas) data;
b) the installation complies with current laws and regulations;
c) the appliance is correctly connected to the power supply and earthed. Failure to observe the above will render the
guarantee null and void.
Prior to commissioning, remove the protective plastic coating from the boiler. Do not use any tools or abrasive detergents
to do this as you may damage the painted surfaces.
The appliance is not intended to be used by persons (including children) with reduced physical, sensory or mental
capacities, or who lack experience or knowledge, unless, through the mediation of a person responsible for their
safety, they have had the benefit of supervision or of instructions on the use of the appliance.
OPERATING INSTRUCTIONS
71.06199.02 - EN
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