Konig Electronic WLAN router 300 Mbps: ITALIANO

Konig Electronic
WLAN router 300 Mbps

ITALIANO: Konig Electronic WLAN router 300 Mbps

ITALIANO

Router Wireless

1) CONFIGURAZIONE HARDWARE

CMP-WNROUT50

Antenna

Presa

alimentazione

Porte Auto MDI/MDIX RJ-45

Pulsante reset

Rileva automaticamente i tipi di WAN e LAN

per il collegamento Ethernet

LED LAN1~LAN4

Pulsante 2 in1

LED stato LED WAN LED Wi-Fi

1. WPS

2. Wireless acceso

193

INDICATORI LED

LED di Stato Descrizione

Stato Spia lampeggiante verde Lo stato del dispositivo è: in funzione

Verde Il cavo RJ45 è collegato

LED WAN

Spia lampeggiante verde Accesso dati

Verde Il cavo RJ45 è collegato

LED LAN

Spia lampeggiante verde Accesso dati

Verde Wi-Fi è acceso

Spia lampeggiante verde Accesso dati

LED Wi-Fi

Spia verde che lampeggia

Il dispositivo è in modalità WPS PBC

velocemente

Verde scuro La trasmissione Wi-Fi non è attiva

DEFINIZIONE PULSANTE

Descrizione

3. Quando il Wireless è spento, premere questo pulsante per circa 1 secondo

per attivare “radio wireless”.

WPS

4. Quando il Wireless è acceso, premere questo pulsante per circa 1 secondo

per eseguire la funzione WPS.

Reset Premere per 6 secondi per resettare sulle impostazioni predefinite

194

CMP-WNROUT55 e CMP-WNROUT60

Antenna

Presa

alimentazione

Porte Auto MDI/MDIX RJ-45

Rileva automaticamente i tipi di WAN e LAN

per il collegamento Ethernet

CMP-WNROUT55

Pulsante 3 in1

1. WPS

2. Wireless

ACCESO

LED LAN1~LAN4

3. Reset

CMP-WNROUT60

Pulsante 2 in1

1. WPS

LED Stato

LED WAN

LED Wi-Fi

2. Wireless acceso

195

INDICATORI LED

LED di Stato Descrizione

Stato Spia lampeggiante verde Lo stato del dispositivo è: in funzione

Verde Il cavo RJ45 è collegato

LED WAN

Spia lampeggiante verde Accesso dati

Verde Il cavo RJ45 è collegato

LED LAN

Spia lampeggiante verde Accesso dati

Verde Wi-Fi è acceso

Spia lampeggiante verde Accesso dati

LED Wi-Fi

Spia verde che lampeggia

Il dispositivo è in modalità WPS PBC

velocemente

Verde scuro La trasmissione Wi-Fi non è attiva

DEFINIZIONE PULSANTE

Descrizione

CMP-WNROUT55

Quando il Wireless è acceso, premere questo pulsante (circa 1 sec) per eseguire

la funzione WPS

WPS

CMP-WNROUT60

1. Quando il Wireless è spento, premere questo pulsante (circa 1 sec) per

abilitare la “Radio Wireless”

2. Quando il Wireless è acceso, premere questo pulsante (circa 1 sec) per

eseguire la funzione WPS

Wireless acceso

Quando il Wireless è spento, premere questo pulsante (circa 1 sec) per abilitare la

(solo

“Radio Wireless”

CMP-WNROUT55)

CMP-WNROUT55

1. Premere questo pulsante quindi accendere il dispositivo

2. Premere per circa 3-4 secondi, il dispositivo si resetta secondo le impostazioni

predefinite, quindi il LED dello stato lampeggia per sec nello stato normale

Reset

Avviso: Se il LED dello stato lampeggia molto velocemente, significa che questo

pulsante è stato premuto troppo a lungo e si prega di provare di nuovo

CMP-WNROUT60

Premere 6 sec per resettare alle impostazioni predefinite, quindi rilasciare il

pulsante quando il dispositivo funziona simultaneamente

196

2) COME ATTIVARE

Fase 1. Inserire il cavo Ethernet nella porta

LAN:

Inserire il cavo patch Ethernet nella porta LAN sul

pannello posteriore del router e una porta

disponibile Ethernet sull’adattatore di rete sul

computer sarà utilizzata per configurare l’unità.

Fase 2. Inserire il cavo patch Ethernet nella

porta cablata WAN:

Inserire il cavo patch Ethernet dal Modem DSL

nella porta cablata WAN sul pannello posteriore

del router.

Fase 3. Accendere il router:

Collegare l’alimentatore alla presa sul pannello

posteriore del vostro router.

Fase 4. Completare il setup.

197

Inserire il CD nel lettore del vostro PC. Il programma, AutoRun, sarà eseguito automaticamente. Quindi

cliccare sull’icona d’installazione Semplice per questa utilità.

Configurare le impostazioni seguendo queste fasi:

2,1

Selezionare la lingua corretta quindi cliccare

“Next” per continuare.

2.2 Modalità Setup

Potete selezionare la modalità Wizard per

avviare il setup passo dopo passo o avviare la

modalità avanzata per diagnosticare le

impostazioni di rete del router.

198

2.3 Setup modalità avanzata.

Controllare le icone del PC, del router o di

Internet per lo stato del vostro PC, del router o

di Internet.

2.4 Setup modalità installazione rapida

Wizard

1. Controllare che il router sia acceso.

2. Controllare che il vostro adattatore di rete

sia collegato alla porta LAN del router.

3. Controllare se la vostra scheda rete ha un

indirizzo IP.

Cliccare “Next” per continuare.

2.5 Impostazioni Wireless

Inserire le opzioni SSID, Channel e Security e

quindi cliccare “Next” per continuare.

199

2.6 Servizio WAN auto-rilevamento.

Cliccare “Next” per continuare.

Disabilitare questa funzione selezionando “Let

me select WAN service by myself”.

Nota: Questa funzione supporta solo il

rilevamento dei servizi WAN Dynamic e

PPPoE.

Per esempio è rilevato il tipo WAN Dinamico.

Dopo il rilevamento, il router è pronto per

l’uso.

2.7 Selezionare il servizio WAN

manualmente.

In modalità manuale, selezionare un’icona e

cliccare “Next”.

200

2.8 Applicare le impostazioni o modificare.

Cliccare “Next” per applicare le impostazioni e

continuare. Cliccare “Modify Settings” per

modificare le impostazioni.

2.9 Testare la connessione Internet.

Testare il servizio di rete WAN. Cliccare “Next”

per continuare.

Potete ignorare questa fase selezionando

“Ignore Test”.

2.10 Setup completato.

L’EzSetup è completo. Adesso potete aprire il

browser web preimpostato per configurare le

impostazioni avanzate del router.

Cliccare “Terminare” per completare

l’installazione.

201

3.) CONFIGURAZIONE WIZARD

Digitare l’indirizzo IP (http://192.168.0.1)

Digitare la password, la password predefinita

è “admin” e cliccare sul pulsante “Login”.

Selezionare “Wizard” per la modalità semplice

delle impostazioni di base.

Premere “Next” per avviare il wizard.

Fase 1:

Impostare la propria password di sistema.

202

Fase 2:

Selezionare “Auto Detecting WAN Type”.

Fase 3:

Impostare il tipo di WAN e LAN IP.

Fase 4:

Impostare la propria autenticazione e

crittografia. Selezionare

WPA-PSK/WPA2-PSK. Adesso compilare

facilmente la chiave dalla parte inferiore del

router.

203

Fase 5:

Quindi cliccare Apply Setting.

E il dispositivo si riavvierà.

Fase 6:

Cliccare Fine per terminare la procedura

guidata. La connessione internet è stabilita.

204

4.) STATO DEL SISTEMA

Questa opzione è fornita per osservare lo stato di funzionamento del sistema: Stato del WAN.

Se la porta WAN è assegnata a un IP dinamico, allora potrebbe comparire un pulsante “Renew” o

“Release” sulla colonna laterale della nota. Cliccare questo pulsante per rinnovare o rilasciare l’IP

manualmente.

Statistiche di WAN: consente di monitorare i pacchetti in entrata e in uscita.

205

5.) IMPOSTAZIONI EXTRA

5.1 Impostazioni di base

Si prega di selezionare “Advanced Setting”.

Premere “Change”.

Questa opzione consente soprattutto a questo prodotto di funzionare adeguatamente. Le voci

d’impostazione e l’aspetto web dipendono dal tipo di WAN. Scegliere il tipo corretto di WAN prima di

iniziare.

206

1. Indirizzo LAN IP: l’indirizzo locale IP di questo dispositivo. I computer sulla propria rete devono

utilizzare l’indirizzo IP LAN del proprio prodotto come gateway predefinito. È possibile modificarlo se

necessario.

2. Tipo di WAN: Il tipo di connessione WAN del proprio ISP. Cliccare il pulsante per scegliere una

corretta tra le seguenti opzioni:

A. Indirizzo IP statico: L’ISP vi assegna un indirizzo IP statico.

B. Indirizzo IP dinamico: Ottiene automaticamente un indirizzo IP dall’ISP.

C. PPP over Ethernet: Alcuni ISP richiedono l’utilizzo di PPPoE per connettersi ai propri servizi.

D. PPTP: Alcuni ISP richiedono l’utilizzo di PPTP per connettersi ai propri servizi.

F. L2TP: Alcuni ISP richiedono l’utilizzo di L2TP per connettersi ai propri servizi

Indirizzo IP statico: L’ISP vi assegna un indirizzo IP statico:

Indirizzo WAN IP, maschera di sottorete, Gateway, DNS primario e secondario: inserire le impostazioni

corrette fornite dal proprio ISP.

207

Indirizzo IP dinamico: Ottiene automaticamente un indirizzo IP dall’ISP.

Nome Host: opzionale. Richiesto da alcuni ISP, per esempio, @Home.

Rinnovare l’IP Forever: questa caratteristica consente a questo prodotto di rinnovare il proprio indirizzo

IP automaticamente quando il tempo di leasing è scaduto – anche quando il sistema non è attivo.

PPP over Ethernet: Alcuni ISP richiedono l’utilizzo di PPPoE per connettersi ai propri servizi.

Password e account PPPoE: sono assegnati l’account e la password del proprio ISP. Per motivi di

sicurezza, questo campo appare bianco. Se non si desidera modificare la password, lasciarlo vuoto.

Nome del servizio PPPoE: opzionale. Immettere il nome del servizio se il proprio ISP lo richiede.

Altrimenti, lasciarlo in bianco.

Tempo massimo d’inattività: la quantità di tempo d’inattività prima di scollegare la propria sessione di

PPPoe.

Impostarlo su zero o abilitare Auto-reconnect per disattivare questa funzione.

Unità Massima di Trasmissione (MTU): La maggior parte di ISP offre un valore di MTU agli utenti. Il

valore di MTU più comune è 1492.

Controllo della connessione: Sono presenti 3 modalità di selezione:

Connessione su richiesta: Il dispositivo si collegherà all’ISP quando i client inviano i pacchetti in uscita.

Riconnessione automatica (Sempre accesa): Il dispositivo si collegherà all’ISP fino a quando la

connessione è stabilita.

Manualmente: Il dispositivo non eseguirà il collegamento fino a quando il pulsante Collegare non è

cliccato sulla pagina Stato.

208

PPTP: Alcuni ISP richiedono l’utilizzo di PPTP per connettersi ai propri servizi

Prima di tutto si prega di controllare il proprio ISP assegnato e selezionare l’indirizzo IP dinamico o

l’indirizzo IP statico.

1. Il mio indirizzo IP e la mia maschera di sottorete: l’indirizzo IP privato e la maschera di sottorete

assegnati dal proprio ISP.

2. Indirizzo IP del server: l’indirizzo IP del server PPTP.

3. Password e account PPTP: l’account e la password assegnati dal proprio ISP. Se non si desidera

modificare la password, lasciarlo vuoto.

3. ID di connessione: opzionale. Immettere l’ID di connessione se il proprio ISP lo richiede.

4. Tempo massimo d’inattività: il tempo di inattività per scollegare la propria sessione di PPTP.

Impostarlo su zero o abilitare Auto-reconnect per disattivare questa funzione. Se la riconnessione

automatica è abilitata, questo prodotto si collegherà automaticamente all'ISP, dopo che il sistema è

riavviato o la connessione è interrotta.

Controllo della connessione: Sono presenti 3 modalità di selezione:

Connessione su richiesta: Il dispositivo si collegherà all’ISP quando i client inviano i pacchetti in uscita.

Riconnessione automatica (Sempre accesa): Il dispositivo si collegherà all’ISP fino a quando la

connessione è stabilita.

Manualmente: Il dispositivo non eseguirà il collegamento fino a quando il pulsante Collegare non è

cliccato sulla pagina Stato.

209

L2TP: Alcuni ISP richiedono l’utilizzo di L2TP per connettersi ai propri servizi

Prima di tutto si prega di controllare il proprio ISP assegnato e selezionare l’indirizzo IP dinamico o

l’indirizzo IP statico.

Ad esempio: Utilizzo statico

1. Il mio indirizzo IP e la mia maschera di sottorete: l’indirizzo IP privato e la maschera di sottorete

assegnati dal proprio ISP.

2. Indirizzo IP del server: l’indirizzo IP del server PPTP.

3. Password e account PPTP: l’account e la password assegnati dal proprio ISP. Se non si desidera

modificare la password, lasciarlo vuoto.

3. ID di connessione: opzionale. Immettere l’ID di connessione se il proprio ISP lo richiede.

4. Tempo massimo d’inattività: il tempo di inattività per scollegare la propria sessione di PPTP.

Impostarlo su zero o abilitare Auto-reconnect per disattivare questa funzione. Se la riconnessione

automatica è abilitata, questo prodotto si collegherà automaticamente all'ISP, dopo che il sistema è

riavviato o la connessione è interrotta.

Controllo della connessione: Sono presenti 3 modalità di selezione:

Connessione su richiesta: Il dispositivo si collegherà all’ISP quando i client inviano i pacchetti in uscita.

Riconnessione automatica (Sempre accesa): Il dispositivo si collegherà all’ISP fino a quando la

connessione è stabilita.

Manualmente: Il dispositivo non eseguirà il collegamento fino a quando il pulsante Collegare non è

cliccato sulla pagina Stato.

210

Computer virtuali (solo per tipo WAN di indirizzo IP dinamico e statico)

Il computer virtuale vi consente di utilizzare la caratteristica originale NAT e vi consente di impostare la

mappatura uno a uno di più indirizzi IP globali e indirizzi IP locali.

IP globale: Inserire l'indirizzo IP globale assegnato dal proprio ISP.

IP locale: Inserire l'indirizzo IP locale del proprio PC LAN corrispondente all'indirizzo IP globale.

Attivare: Controllare questa voce per attivare la caratteristica Computer virtuale.

211

Server DHCP

Premere “More>>

1. Server DHCP: Scegliere “Disable” o “Enable.”

2. Tempo di leasing: Questo è il periodo di tempo in cui il cliente può utilizzare l'indirizzo IP che gli è

stato assegnato dal server DHCP.

3. Indirizzo di avvio pool IP/Indirizzo di avvio pool IP: Quando c'è una richiesta, il server DHCP

assegnerà automaticamente un indirizzo IP dall'insieme d’indirizzi IP al computer richiedente. Si

deve specificare l'indirizzo di avvio e di fine del pool di indirizzi IP.

4. Nome del dominio: Opzionale, questa informazione sarà passata al client.

5. DNS primario/DNS secondario: Questa caratteristica consente di assegnare server DNS

6. WINS primario/WINS secondario: Questa caratteristica consente di assegnare server WINS

7. Gateway: L'indirizzo Gateway sarebbe l'indirizzo IP di un Gateway alternativo.

Questa funzione consente di assegnare un altro gateway al proprio PC, quando il server DHCP offre

un IP al proprio PC.

8. Elenco client DHCP:

212

Wireless Setting

Le impostazioni Wireless consentono di impostare le voci della configurazione della rete wireless.

Wireless Radio: L'utente può attivare o disattivare il servizio Wireless.

Pianificazione spegnimento wireless#: Prima di disattivare la radio wireless, il dispositivo rileverà se

la stazione wireless è online, quindi dipendere come pianificazione “01:00-08:30” per disattivare il

servizio Wi-Fi.

Network ID (SSID): L'ID di rete è utilizzata per identificare la LAN Wireless (Wi-Fi). Le stazioni del

client possono vagare liberamente su questo prodotto e gli altri punti di accesso che hanno la stessa ID

di rete. (L’impostazione di fabbrica è “König”)

SSID Broadcast: Il router trasmetterà ai trasmettitori che hanno delle informazioni, inclusi SSID in

modo che i client del wireless possano sapere quanti dispositivi AP sono presenti per scansionare la

funzione sulla rete. Tuttavia, se questa funzione è disattivata, i client wireless non possono trovare il

dispositivo dal trasmettitore.

Channel: Il numero del canale della radio. I canali permessi dipendono dal dominio regolatore.

WPS (Impostazione protezione Wi-Fi)

WPS è l'impostazione di protezione Wi-Fi, che è simile al WCN-NET e offre un modo sicuro e semplice

nella connessione wireless.

213

WDS (Sistema Distribuzione Wireless)

L'operazione WDS come definita dallo standard IEEE802.11 è stata resa disponibile. Utilizzando WDS

è possibile collegare tramite wireless i punti di accesso e in tal modo estendere un'infrastruttura cablata

nei punti in cui il cablaggio non è possibile o inefficiente da implementare.

Security: Selezionare l'algoritmo desiderato della privacy dei dati . L'abilitazione della sicurezza può

proteggere i propri dati quando questi sono trasferiti da una stazione all'altra.

Vi sono numerosi tipi di sicurezza da utilizzare:

WEP:

Quando si attiva una chiave di sicurezza WEP a 128 o 64 bit, si prega di selezionare una chiave WEP

da utilizzare e immettere 26 o 10 cifre esadecimali (0, 1, 2…8, 9, A, B…F).

802.1X

La casella di spunta è stata utilizzata per regolare la funzione del 802.1X. Quando la funzione 802.1X è

abilitata, l'utente della rete wireless deve autenticare questo router prima di utilizzare il servizio di rete.

RADIUS Server

L'indirizzo IP o il nome a dominio del server 802.1X.

RADIUS Shared Key

Il valore della chiave condiviso dal server RADIUS e da questo router. Questo valore della chiave è

coerente con il valore della chiave sul server RADIUS.

214

A-PSK

1. Selezionare Encryption e Preshare Key Mode

Se si seleziona HEX, è necessario compilare in 64 cifre esadecimali (0, 1, 2…8, 9, A, B…F). Se

ASCII, la lunghezza della preshare key è da 8 a 63.

2. Compilare la chiave, per es. 12345678

WPA

La casella di spunta è stata utilizzata per regolare la funzione del WPA. Quando la funzione WPA è

abilitata, l'utente della rete wireless deve autenticare questo router prima di utilizzare il servizio di rete.

L'indirizzo IP del server RADIUS o il nome a dominio del server 802.1X.

Selezionare Encryption e RADIUS Shared Key

Se si seleziona HEX, è necessario compilare in 64 cifre esadecimali (0, 1, 2…8, 9, A, B…F).

Se ASCII, la lunghezza della preshare key è da 8 a 63.

215

Il valore della chiave condiviso dal server RADIUS e da questo router. Questo valore della chiave è

coerente con il valore della chiave sul server RADIUS.

WPA2-PSK (AES)

1. Selezionare Preshare Key Mode

Se si seleziona HEX, è necessario compilare in 64 cifre esadecimali (0, 1, 2…8, 9, A, B…F).

Se ASCII, la lunghezza della preshare key è da 8 a 63.

2. Compilare la chiave, per es. 12345678

WPA2 (AES)

La casella di spunta è stata utilizzata per regolare la funzione del WPA. Quando la funzione WPA è

abilitata, l'utente della rete wireless deve autenticare questo router prima di utilizzare il servizio di rete.

L'indirizzo IP del server RADIUS o il nome a dominio del server 802.1X.

Selezionare RADIUS Shared Key

Se si seleziona HEX, è necessario compilare in 64 cifre esadecimali (0, 1, 2…8, 9, A, B…F).

Se ASCII, la lunghezza della preshare key è da 8 a 63.

Il valore della chiave condiviso dal server RADIUS e da questo router. Questo valore della chiave è

coerente con il valore della chiave sul server RADIUS.

WPA-PSK /WPA2-PSK

Il router rileverà automaticamente quale tipo di sicurezza il client usa per la crittografia.

1. Selezionare Preshare Key Mode

Se si seleziona HEX, è necessario compilare in 64 cifre esadecimali (0, 1, 2…8, 9, A, B…F).

Se ASCII, la lunghezza della preshare key è da 8 a 63.

2. Compilare la chiave, per es. 12345678

WPA/WPA2

La casella di spunta è stata utilizzata per regolare la funzione del WPA. Quando la funzione WPA è

abilitata, l'utente della rete wireless deve autenticare questo router prima di utilizzare il servizio di rete.

Server RADIUS Il router rileverà automaticamente quale tipo di sicurezza (WPA-PSK versione 1 o 2) il

client utilizza per la crittografia.

L'indirizzo IP o il nome a dominio del server 802.1X.

Selezionare RADIUS Shared Key

Se si seleziona HEX, è necessario compilare in 64 cifre esadecimali (0, 1, 2…8, 9, A, B…F).

Se ASCII, la lunghezza della preshare key è da 8 a 63.

216

Il valore della chiave condiviso dal server RADIUS e da questo router. Questo valore della chiave è

coerente con il valore della chiave sul server RADIUS.

Wireless Client List

Change Password

Qui è possibile modificare la password. Consigliamo caldamente di modificare la password del

sistema per motivi di sicurezza.

5.2 Regole di inoltro

217

Virtual Server

I filtri firewall NAT di questo prodotto filtrano fuori i pacchetti non riconosciuti per proteggere la vostra

Intranet, in modo che tutti gli host all’interno di questo prodotto sono invisibili al mondo esterno. Se lo si

desidera, è possibile rendere accessibili alcuni di questi abilitando la mappatura del Virtual Server.

Un server virtuale è definito come una Service Port e tutte le richieste su questa porta saranno

reindirizzate al computer specificato dal Server IP. Virtual Server può funzionare con Schedule Rules

e fornire all’utente maggiore flessibilità sul controllo di accesso. Per ulteriori dettagli, si prega di far

riferimento a Schedule Rule.

Special AP

Alcune applicazioni richiedono connessioni multiple, come i giochi online, le videoconferenze, la

telefonia su internet, ecc. A causa della funzione firewall, queste applicazioni non possono funzionare

con un router puro NAT. La caratteristica Special Applications consente ad alcune di queste

applicazioni di funzionare con questo prodotto. Se il meccanismo Special Applications non consente a

un’applicazione d funzionare, provare a impostare il proprio computer come host DMZ.

218

1. Trigger: Il numero della porta in uscita emesso dall’applicazione.

2. Incoming Ports: Quando il pacchetto trigger è rilevato, ai pacchetti in entrata inviati a dei numeri di

porta specifici è permesso di passare attraverso il firewall.

Questo prodotto fornisce alcune impostazioni predefinite. Selezionare la propria applicazione e cliccare

Copy per aggiungere l’impostazione predefinita al proprio elenco.

Nota! In qualsiasi momento, solo un PC può utilizzare ogni tunnel dell’applicazione speciale.

Miscellaneous Items

IP Address of DMZ Host

DMZ (zona smilitarizzata) Host è un host senza la protezione del firewall. Consente a un computer di

essere esposto a una comunicazione libera a 2 vie per i giochi online, videoconferenze, telefonia su

internet e altre applicazioni particolari.

NOTA: Questa caratteristica dovrebbe essere utilizzata solo quando è necessario.

Super DMZ (IP Passthrough)

Il client deve essere impostato sul Super DMZ e il DHCP server assegna un IP globale che è lo stesso

del WAN IP di questo dispositivo. Questo client può accedere solo al client locale. Questo client dietro

NAT può utilizzare varie applicazioni senza limiti.

Hardware DMZ Port

Questa caratteristica può consentire al dispositivo di ottenere un IP globale direttamente dall’ISP. Alcuni

dispositivi, come STB o MOD, dovrebbero funzionare attraverso la porta assegnata.

Non-standard FTP port

È necessario configurare questa voce se si vuole accedere a un server FTP la porta del quale non è la

21. Questa impostazione andrà persa dopo il riavvio.

Xbox Support

La Xbox è una consolle per videogiochi prodotta dalla Microsoft Corporation. Si prega di attivare questa

funzione quando si gioca.

UPnP Setting

Il dispositivo supporta anche questa funzione. Se l’OS supporta questa funzione, attivarla, come

Windows XP. Quando l’utente ottiene un IP dal dispositivo, compare un’icona come quella seguente:

219

5.3 IMPOSTAZIONI DI SICUREZZA

Packet Filters

220

Packet Filter consente di controllare a quali pacchetti è permesso passare al router. Il filtro in uscita si

applica a tutti i pacchetti in uscita. Tuttavia, il filtro in entrata si applica ai pacchetti che sono destinati

solo ai server virtuali o all’host DMZ. È possibile selezionare una delle due politiche di filtraggio:

1. Consentire il passaggio a tutti tranne quelli che soddisfano regole specifiche

2. Negare il passaggio a tutti tranne quelli che soddisfano regole specifiche

È possibile specificare 8 regole per ogni direzione: entrata o uscita. Per ogni regola, è possibile definire

quanto segue:

Indirizzo IP sorgente

Indirizzo porta sorgente

Indirizzo IP destinazione

• Indirizzo porta destinazione

Protocollo: TCP o UDP o entrambi.

• Utilizzo Regola#

Per l’indirizzo IP sorgente o destinazione, è possibile definire un singolo indirizzo IP (4.3.2.1) o una

gamma di indirizzi IP (4.3.2.1-4.3.2.254). Un vuoto significa tutti gli indirizzi IP.

Per la porta sorgente o di destinazione, è possibile definire una porta singola (80) o una gamma di

porte (1000-1999). Aggiungere il prefisso “T” o “U” per specificare il protocollo TCP o UDP. Per

esempio, T80, U53, U2000-2999. Nessun prefisso indica che sia TCP sia UDP sono definiti. Un vuoto

implica gli indirizzi di tutte le porte. Packet Filter può funzionare con Schedule Rules e fornire

all’utente maggiore flessibilità sul controllo di accesso. Per ulteriori dettagli, si prega di far riferimento a

Schedule Rule.

Ogni regola può essere attivata o disattivata singolarmente.

Filtro in entrata:

Per attivare Inbound Packet Filter spuntare la casella di spunta accanto a Enable nel campo Inbound

Packet Filter.

Supponiamo di avere SMTP Server (25), POP Server (110), Web Server (80), FTP Server (21) e News

Server (119) definiti sul Virtual Server o DMZ Host.

Esempio 1:

(1.2.3.100-1.2.3.149) Gli host remoti possono inviare e-mail (porta 25) e navigare su internet (porta 80)

(1.2.3.10-1.2.3.20) Gli host remoti possono effettuare tutto (nessun blocco)

Tutti gli altri sono bloccati.

221

Esempio 2:

(1.2.3.100-1.2.3.119) Gli host remoti possono effettuare tutto tranne leggere le novità della rete (porta

119) e trasferire file tramite FTP (port 21) all’interno del server del router.

Tutto il resto è permesso.

Dopo aver configurato Inbound Packet Filter, cliccare il pulsante Save.

Filtro in uscita:

Per attivare Outbound Packet Filter spuntare la casella di spunta accanto a Enable nel campo

Outbound Packet Filter.

Esempio 1:

L’IP LAN del Router è 192.168.12.254

222

(192.168.12.100-192.168.12.149) Solo agli host locali è permesso inviare e-mail (porta 25), ricevere

e-mail (porta 110) e navigare in internet (porta 80); la porta 53 (DNS) è necessaria per risolvere il nome

a dominio.

(192.168.12.10-192.168.12.20) Gli host locali possono fare tutto (nessun blocco)

Tutti gli altri sono bloccati.

Esempio 2:

L’IP LAN del Router è 192.168.0.1

(192.168.12.100 e 192.168.12.119) Gli host locali possono effettuare tutto tranne leggere le novità della

rete (porta 119) e trasferire file tramite FTP (porta 21)

Tutto il resto è permesso

Dopo aver configurato l’impostazione dell’ Outbound Packet Filter, cliccare il pulsante Save.

223

Domain Filters

Domain Filter

Consente di impedire agli utenti sotto questo dispositivo di accedere a URL specifiche.

Domain Filter Enable

Spuntare se si vuole abilitare il filtro del dominio.

Log DNS Query

Spuntare se si vuole registrare l’azione quando qualcuno accede all’URL specifica.

Privilege IP Addresses Range

Impostare un gruppo di host e privilegiare questi host per accedere alla rete senza restrizioni.

Domain Suffix

Un suffisso dell’URL che deve essere ristretta. Per esempio, “.com”, “xxx.com”.

Action

Quando qualcuno accede all’URL con il suffisso del dominio, quale genere di azione si desidera.

Spuntare Drop per bloccare l’accesso. Spuntare Log per registrare l’accesso.

Enable

Spuntare per attivare ogni regola.

224

Esempio:

In questo esempio:

1. URL che include “www.msn.com” sarà bloccata e l’azione sarà registrata su un log file.

2. URL che include “www.sina.com” non sarà bloccata ma l’azione sarà registrata su un log file.

3. URL che include “www.baidu.com” sarà bloccata ma l’azione non sarà registrata su un log file.

4. L’indirizzo IP x.x.x.1~x.x.x.99 può accedere a Internet senza restrizioni.

URL Blocking

URL Blocking bloccherà i computer della rete LAN per collegarsi ai siti web predefiniti.

La più grande differenza tra “Domain Filter” e “URL Blocking” è che il filtro del dominio richiede che

l’utente immetta un suffisso (come .com o .org, ecc.), mentre l’URL Blocking richiede che l’utente

immetta solo una parola chiave. In altre parole, il filtro del dominio può bloccare dei siti web specifici,

mentre l’URL Blocking può bloccare centinaia di siti web semplicemente con una parola chiave.

225

Abilitare l’URL Blocking

Spuntare se si desidera attivare l’URL Blocking.

URL

Se qualsiasi parte dell’URL del sito web corrisponde alla parola predefinita, la connessione sarà

bloccata.

Per esempio, è possibile utilizzare la parola predefinita “sex” per bloccare tutti i siti web se la loro URL

contiene la parola predefinita “sex”.

Enable

Spuntare per attivare ogni regola.

In questo esempio:

1. URL che include “msn” sarà bloccata e l’azione sarà registrata su un log file.

2. URL che include “sina” sarà bloccata ma l’azione sarà registrata su un log file.

Controllo MAC

Controllo amministratore MAC

Riguardo alla configurazione di accesso MAC dell’amministratore, il MAC specifico può accedere al

dispositivo.

226

Questo dispositivo può registrare 3 impostazioni. Quando l’host (deve essere amministratore) accede

alla gestione del web, il dispositivo registrerà l’indirizzo MAC di questo host. Prima che questo host

configuri il controllo di accesso a Internet, suggerisce prima all’utente finale di attivare questa

caratteristica.

MAC Address Control consente di assegnare diritti di accesso diversi per vari utenti e di assegnare un

indirizzo IP specifico a un certo indirizzo MAC.

MAC Address Control Spuntare “Enable” per attivare il “MAC Address Control”. Tutte le

impostazioni su questa pagina diventeranno effettive solo quando

“Enable” è spuntato.

Connection control Spuntare “Connection control” per attivare il controllo di quali client

wirless e cablati possono connettersi a questo dispositivo. Se a un client

non è permesso connettersi a questo dispositivo, significa anche che il

client non può accedere a Internet. Scegliere “allow” o “deny” per

consentire o negare ai client, gli indirizzi MAC dei quali non sono sulla

“tabella di controllo” (si prega di vedere qui di seguito), di connettersi a

questo dispositivo.

227

Association control Spuntare “Association control” per attivare il controllo di quali client

wireless possono associarsi alla rete LAN wireless. Se a un client è

negata l’associazione con la rete LAN wireless, significa che il client non

può inviare o ricevere alcun dato tramite questo dispositivo. Scegliere

“allow” o “deny” per consentire o negare ai client, gli indirizzi MAC dei

quali non sono sulla “tabella di controllo”, di associarsi alla rete LAN

wireless.

Tabella di controllo

“Tabella di controllo” è la tabella in fondo alla pagina “MAC Address Control”. Ogni riga di questa tabella

indica l’indirizzo MAC e la mappatura dell’indirizzo IP di un client. Su questa tabella sono presenti

quattro colonne:

MAC Address MAC address indica un client specifico.

IP Address L’indirizzo IP previsto del client corrispondente. Lasciarlo in bianco se non si

è interessati al suo indirizzo IP.

C Quando “Connection control” è spuntata, la spunta “C” consentirà al client

corrispondente di connettersi a questo dispositivo.

A Quando “Association control” è spuntata, la spunta “A” consentirà al client

corrispondente di associarsi a una rete wireless LAN.

Su questa pagina forniamo la seguente casella combinata e il pulsante per aiutarvi a immettere

l’indirizzo MAC.

È possibile selezionare un client specifico sulla casella combinata “DHCP clients” e cliccare sul

pulsante “Copy to” per copiare l’indirizzo MAC del client selezionato all’ID selezionato nella casella

combinata “ID”.

Pagina precedente e

Per rendere questa pagina delle impostazioni semplice e chiara, abbiamo

pagina seguente

diviso la “tabella di controllo” in più pagine. È possibile utilizzare questi

pulsanti per navigare sulle varie pagine.

228

Esempio:

In questo caso vi sono tre client elencati sulla tabella di controllo. I client 1 e 2 sono wireless e il client 3

è cablato.

1. La funzione “MAC Address Control” è abilitata.

2. “Connection control” è attivata e a tutti i client cablati e wireless non elencati sulla “control table” è

“allowed” connettersi a questo dispositivo.

3. “Association control” è attiva e a tutti i client wireless non elencati sulla “control table” è “denied”

l’associazione alla rete LAN wireless.

4. I client 1 e 3 hanno indirizzi IP fissi assegnati sia dal server DHCP di questo dispositivo sia

manualmente:

ID 1 – “00-12-34-56-78-90” --> 192.168.12.100

ID 3 – “00-98-76-54-32-10” --> 192.168.12.101

Il client 2 otterrà il suo indirizzo IP dall’IP address pool sulla pagina “DHCP Server” o può utilizzare

un indirizzo IP statico assegnato manualmente.

Se, per esempio, il client 3 prova a utilizzare un indirizzo IP diverso dall’indirizzo elencato nella

tabella di controllo (192.168.12.101), gli verrà negata la connessione a questo dispositivo.

5. I client 2 e 3 e gli altri client cablati con un indirizzo MAC non specificato sulla tabella di controllo

hanno il permesso di connettersi a questo dispositivo. Ma al client 1 è negata la connessione a

questo dispositivo.

6. I client 1 e 2 possono associarsi alla rete LAN wireless ma un client wireless con un indirizzo MAC

non specificato sulla tabella di controllo non può associarsi alla rete LAN wireless. Il client 3 è un

client cablato e quindi non è influenzato dal controllo di associazione.

229

Miscellaneous Items

Host/Porta remota amministratore

In generale solo gli utenti di Intranet possono navigare tramite le pagine incorporate per eseguire i

compiti di amministrazione. Questa caratteristica consente di eseguire i compiti di amministrazione da

un host remoto. Se questa caratteristica è attiva, solo l’indirizzo IP specificato può eseguire

l’amministrazione remota. Se l’indirizzo IP specificato è 0.0.0.0, nessun host può collegarsi a questo

prodotto per eseguire i compiti di amministrazione. È possibile utilizzare la notazione “/nn” dei bit della

maschera di sottorete per specificare un gruppo di indirizzi IP autenticati. Per esempio, “10.1.2.0/24”.

NOTA: Quando è attiva l’amministrazione remota, la porta del server web sarà spostata su 88. È

possibile spostare la porta del server web anche su un’altra porta.

Administrator Time-out

Il tempo di inattività per effettuare il logout automaticamente. Impostare su zero per disattivare questa

caratteristica.

Discard PING from WAN side

Quando questa caratteristica è attiva, nessun host sulla rete WAN può effettuare il ping a questo

prodotto.

SPI Mode

Quando questa caratteristica è attiva, il router registrerà il pacchetto delle informazioni che passa

attraverso il router come indirizzo IP. Indirizzo della porta, ACK, numero SEQ e così via. E il router

controllerà ogni pacchetto in entrata per rilevare se questo pacchetto è valido.

DoS Attack Detection

Quando questa caratteristica è attiva, il router rileverà e registrerà l’attacco DoS che arriva da Internet.

Al momento il router può rilevare i seguenti attacchi: SYN Attack, WinNuke, Port Scan, Ping of Death,

Land Attack ecc.

VPN PPTP e IPSec Pass-Through

Virtual Private Networking (VPN) è utilizzato tipicamente per la rete relativa al lavoro. Per i tunnel VPN,

il router supporta IPSec Pass-through e PPTP Pass-through.

230

5.4 IMPOSTAZIONI AVANZATE

System Time

Get Date and Time by NTP Protocol

Selezionare se si desidera avere la data e l’ora dal protocollo NTP.

Time Server

Selezionare un server dell’orario NTP per consultare il tempo UTC.

Time Zone

Selezionare una zona oraria in cui è localizzato questo dispositivo.

231

Set Date and Time manually

Selezionare se si desidera impostare la data e l’ora manualmente.

Funzioni dei pulsanti

Sync Now: Sincronizzare l’ora del sistema con il server dell’ora di rete

Daylight Saving: Impostare dove si trova la posizione.

System Log

Questa pagina supporta due metodi per esportare il log di sistema in specifiche destinazioni per mezzo

di syslog (UDP) e SMTP (TCP). Le voci che devono essere impostate includono:

IP Address for Syslog

Host IP di destinazione su cui syslogs sarà inviato.

Spuntare Enable per attivare questa funzione.

Attivare l’allerta e-mail

Spuntare se si desidera attivare l’allerta e-mail (inviare syslog tramite e-mail).

Porta e IP del server SMTP

Inserire la porta e l’IP del server SMTP che sono collegati con “:”. Se non è specificato il numero della

porta , il valore preimpostato è 25.

Per esempio, “mail.your_url.com” o “192.168.1.100:26”.

Inviare un’allerta e-mail a

I destinatari che riceveranno questi log. È possibile assegnare più di 1 destinatario, utilizzando “;” o “,”

per separare questi indirizzi e-mail.

232

DNS dinamico

Per ospitare il server su un indirizzo IP che cambia, si deve utilizzare un dynamic domain name service

(DDNS).

In modo che tutti coloro che desiderano raggiungere l’host, ne devono conoscere solo il nome. DNS

dinamico mapperà il nome del vostro host sul vostro attuale indirizzo IP, che cambia ogni volta che vi

connettete al vostro provider di servizi Internet.

Prima di attivare Dynamic DNS, è necessario registrare un account su uno di questi server DNS

dinamici che elenchiamo nel campo provider.

Per attivare Dynamic DNS cliccare sulla casella di spunta accanto a Enable nel campo DDNS.

Quindi inserire le informazioni appropriate sul vostro server DNS dinamico.

Dovete definire:

Provider

Host Name

Username/E-mail

Password/Key

Otterrete queste informazioni quando registrate un account su un server DNS dinamico.

QoS

Questo dispositivo supporta la funzione QoS. L’utente può impostare una specifica connessione a

monte con priorità diversa. Possono essere selezionate tre priorità. I pacchetti con alta priorità saranno

processati per primi.

233

1. QoS: Qualità del servizio.

2. Local IP/Ports: L’IP e le porte che la rete LAN lato PC utilizza. Il valore 0 indica che non ha

importanza.

3. Remote IP: Ports: L’IP e le porte che utilizzano il server remoto. Il valore 0 indica che non ha

importanza.

Per esempio se volete garantire la larghezza di banda dell’http. Potete mantenere Local IP/Port

come 0/0, Remote IP/Port come 0/80.

SNMP

In breve, SNMP, il Simple Network Management Protocol, è un protocollo ideato per dare a un utente la

possibilità di gestire in modalità remota una rete di computer tramite valori di impostazione e

identificazione e monitorare gli eventi della rete.

Enable SNMP

È necessario spuntare Local, Remote o entrambi per attivare la funzione SNMP. Se è attivato Locale,

questo dispositivo risponderà alle richieste della rete LAN. Se è attivato remoto, questo dispositivo

risponderà alle richieste dalla rete WAN.

Get Community

Impostare la comunità di Get Request a cui il vostro dispositivo risponderà.

Set Community

Impostare la comunità di Set Request che il vostro dispositivo accetterà.

IP 1, IP 2, IP 3, IP 4

Immettere qui l’IP del vostro PC SNMP Management. L’utente deve configurare dove questo

dispositivo deve inviare il messaggio di trap SNMP.

SNMP Version

Si prega di selezionare la corretta versione di SNMP che il vostro software di gestione SNMP supporta.

Indirizzo IP di accesso WAN

Se l’utente vuole limitare l’accesso a un indirizzo IP specifico, si prega di immettere la voce. Il valore

preimpostato è 0.0.0.0 e significa che ogni IP di Internet può ottenere informazioni dal dispositivo con il

protocollo SNMP.

Cliccare su “Save” per registrare le vostre impostazioni o su “Undo” per cancellare.

234

Routing

Routing Table consente di determinare quale indirizzo di interfaccia fisica utilizzare per i dati IP in

uscita. Se sono presenti più di un router e di sottorete, è necessario attivare la tabella di routing per

consentire ai pacchetti di trovare il corretto percorso di routing e consentire alle diverse sottoreti di

comunicare le une con le altre.

Le impostazioni della Routing table sono impostazioni utilizzate per le funzioni del routing statico.

Dynamic Routing

Routing Information Protocol (RIP) scambierà informazioni sulle destinazioni per contare i percorsi

attraverso la rete. Si prega di selezionare RIPv2 solo se sulla rete sono presenti sottoreti diverse.

Altrimenti, si prega si selezionare RIPv1 se si ha bisogno di questo protocollo.

Static Routing: Per lo static routing, è possibile specificare fino a 8 regole di routing. È possibile

inserire l’indirizzo IP di destinazione, maschera di sottorete, Hop per ogni regola di routing e attivare o

disattivare la regola spuntando o meno la casella di spunta Attivare.

Esempio:

235

Configurazione sul router NAT

Destinazione Maschera di

Gateway Hop Attivo

sottorete

192.168.0.1 255.255.255.0 192.168.123.216 1 ˇ

192.168.0.0 255.255.255.0 192.168.123.103 1 ˇ

Quindi se per esempio il client 3 ha voluto inviare dati IP a 192.168.0.2, potrebbe utilizzare la tabella

precedente per determinare ciò che è andato tramite 192.168.123.103 (un gateway),

E se invia pacchetti a 192.168.1.11 andranno tramite 192.168.123.216

Ogni regola può essere attivata o disattivata singolarmente.

Dopo che l’impostazione Routing Table è stata configurata, cliccare il pulsante Save.

Regola di pianificazione

È possibile impostare il tempo di pianificazione per decidere quale servizio sarà attivato o disattivato.

Selezionare la voce “enable”.

Premere “Add New Rule”

È possibile scrivere un nome della regola e impostare quale giorno e quale ora per la pianificazione da

“Start Time” a “End Time”. L’esempio seguente configura “ftp time” ogni giorno dalle 14:10 alle 16:20

Attivare la pianificazione

Selezionare se si desidera attivare la pianificazione.

Modificare

Per modificare la regola di pianificazione.

Cancellare

Per cancellare la regola di pianificazione e la regola# delle regole dopo quella cancellata diminuirà

automaticamente di uno.

La regola di pianificazione può essere applicata al server virtuale e al filtro del pacchetto, per esempio:

Esempio 1: Virtual ServerApplicare regola#1 (ftp ora: ogni giorno dalle 14:20 alle 16:30)

236

Esempio 2: Packet FilterApplcare regola#1 (ftp ora: ogni giorno dalle 14:20 alle 16:30).

237

5.5 CASELLA DEGLI STRUMENTI

Visualizzare Log

È possibile visualizzare il log di sistema cliccando il pulsante View Log

Aggiornamento del Firmware

238

È possibile aggiornare il firmware cliccando il pulsante Firmware Upgrade.

5.6 Backup Impostazioni

È possibile effettuare il backup delle proprie impostazioni cliccando il pulsante Backup Setting e

salvarlo come un file bin. Quando si desidera ripristinare queste impostazioni, si prega di cliccare il

pulsante Firmware Upgrade e utilizzare il file bin salvato.

Resettare alle impostazioni predefinite

È possibile anche resettare questo prodotto alle impostazioni di fabbrica cliccando il Reset sul pulsante

di ripristino.

È anche possibile riavviare questo prodotto cliccando sul pulsante Reboot.

Miscellaneous Items

Indirizzo MAC per Wake-on-LAN

239

Wake-on-LAN è una tecnologia che vi consente di accendere remotamente un dispositivo di rete. Per

poter usufruire di questa caratteristica, il dispositivo target deve essere Wake-on-LAN-enabled e

dovete conoscere l’indirizzo MAC di questo dispositivo, per esempio 00-11-22-33-44-55. Cliccando il

pulsante “Wake up” il router invia immediatamente un frame wake-up al dispositivo target.

Nome a dominio o Indirizzo IP per test

Consente di configurare un IP e di effettuare il ping del dispositivo. È possibile effettuare il ping di un IP

specifico per testare se funziona ancora.

Precauzioni di sicurezza:

Per ridurre il rischio di shock elettrico, questo prodotto

dovrebbe essere aperto SOLO da un tecnico autorizzato

quando è necessario ripararlo. Scollegare il prodotto

dall’alimentazione e da altri apparecchi se dovesse esserci un

problema. Non esporre il prodotto ad acqua o umidità.

Manutenzione:

Pulire solo con un panno asciutto. Non utilizzare solventi detergenti o abrasivi.

Garanzia:

Non sarà accettata alcuna garanzia o responsabilità in relazione a cambiamenti e modifiche del

prodotto o a danni determinati dall’uso non corretto del prodotto stesso.

Generalità:

- Il design e le caratteristiche tecniche sono soggetti a modifica senza necessità di preavviso.

- Tutti i marchi a logo e i nomi di prodotto sono marchi commerciali o registrati dei rispettivi titolari e

sono riconosciuti come tali in questo documento.

- Questo manuale è stato redatto con cura. Tuttavia da esse non possono essere avanzati diritti. König

Electronic non può accettare responsabilità per errori in questo manuale nè per eventuali

conseguenze.

- Tenere questo manuale e la confezione per riferimento futuro.

Attenzione:

Il prodotto è contrassegnato con questo simbolo, con il quale si indica che i prodotti elettrici ed

elettronici non devono essere gettati insieme ai rifiuti domestici. Per questi prodotti esiste un

sistema di raccolta differenziata.

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